Bozner Tagblatt
Il Bozner Tagblatt (in italiano Quotidiano giornaliero bolzanino) è stato l'unico quotidiano autorizzato dalle autorità naziste in Alto Adige durante l'occupazione nazista della provincia (chiamata dai nazisti Provinz Bozen) parte della Zona d'operazioni delle Prealpi. Il quotidiano usciva solo in tedesco e uscì dal 13 settembre 1943 al 14 maggio 1945 e aveva inizialmente il costo di 30 centesimi di lira e salì in meno di due anni fino al prezzo di 1 lira. Il quotidiano uscì, agli inizi, con il nome di Landeszeitung (Giornale del territorio) con il sottotitolo di Politisches Tagblatt - Erscheinungsort Bozen (Quotidiano giornaliero politico - Pubblicato a Bolzano) dal 13 al 18 settembre 1943. Era retto da Kurt Schönwitz, membro della Schutzstaffel, il redattore capo era l'alpinista e giornalista altoatesino Gunther Langes ed era di proprietà della Bozner Verlag und Druckerei con sede in via Museo, 26 a Bolzano e filiali a Bressanone, Merano e Cortina d'Ampezzo[1].
Bozner Tagblatt | |
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Stato | ![]() |
Lingua | tedesco |
Periodicità | quotidiano |
Genere | stampa locale |
Formato | Berliner |
Fondazione | 1943 |
Chiusura | 1945 |
Sede | via Museo, 26 - Bolzano |
Editore | Bozner Verlag und Druckerei |
Redattore capo | Gunther Langes |

Note
modifica- ^ (IT, DE, EN) Copie digitalizzate del Bozner Tagblatt (a cura della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann) Archiviato il 26 aprile 2014 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (IT, DE, EN) Copie digitalizzate del Bozner Tagblatt, su dza.tessmann.it. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).