Bozza:Alberto Gandolfo

Alberto Gandolfo (Palermo, 17 ottobre 1983) è un fotografo italiano, è noto per i suoi lavori sulle storie di cronaca del passato più recente e per i suoi ritratti nelle aree del Mezzogiorno. Nel 2016 è tra i co-fondatori di Église [1].

Biografia

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Alberto Gandolfo nasce a Palermo nel 1983. Si accosta alla fotografia e inizia un percorso di formazione propedeutico alla professione, presso la scuola di fotografia Palermofoto®. Apprende le tecniche di stampa del bianco e nero da Antonio Manta, approfondisce generi e approcci diversi, in un percorso specifico con Valerio Bispuri ed Efrem Raimondi. Ispirato da quest'ultimo e dalla produzione di grandi maestri, si specializza nel ritratto. Negli anni ha realizzato numerosi progetti, ritraendo personaggi comuni ed esponenti della cultura nazionale ed internazionale e collaborando stabilmente con Festival delle Letterature Migranti. È tra i soci fondatori di Église, realtà nata nel 2016 con lo scopo di promuovere la fotografia, attraverso l'articolazione di attività di formazione ed espositive continue sul territorio palermitano. Molti gli autori che hanno collaborato con la sede, tra cui: Christian Lutz, Karen Knorr, Luis Cobelo. Nell'anno di Palermo Capitale della Cultura Italiana 2018 e di MANIFESTA, ha preso parte del progetto #18ESPLORAZIONI. Uno sguardo sul territorio siciliano da parte della fotografia emergente. Con il progetto Quello che resta vince il Primo Premio come Miglior Portfolio nell'ambito del festival FotografiaEuropea Edizione 2018. Quello che resta è divenuta una pubblicazione editoriale. Habitat è il suo secondo libro.

Pubblicazioni

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- Alberto Gandolfo, Quello che resta, Silvana Editoriale, 2019, ISBN 9788836642526 a cura di Benedetta Donato, con un contributo di Giovanna Calvenzi Una ricerca fotografica sui familiari delle vittime di tragici episodi della cronaca italiana recente. Nella pubblicazione vengono approfondite 27 storie, tra cui la strage di Piazza Fontana, il disastro ferroviario di Viareggio, i casi di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro, Stefano Cucchi, e le famiglie di Peppino Impastato e Paolo Borsellino.

- Alberto Gandolfo, Habitat, Kehrer, 2024, ISBN 978-3-96900-156-1 a cura di Benedetta Donato, con un contributo di Cecilia Ferrara La ricerca di Alberto Gandolfo mira a documentare le condizioni dei migranti irregolari impiegati nel lavoro nero, con specifica attenzione all'area del sud Italia. Dal 2020 l'autore ha intrapreso un viaggio tra i vari insediamenti informali, che ciclicamente vengono smantellati dalle autorità locali, per essere poi ripristinati in aree poco distanti, in un circolo vizioso senza fine.Il lavoro, raccolto nell'omonima pubblicazione è una testimonianza visiva del bisogno degli esseri umani di creare un luogo di riferimento, un rifugio che corrisponda alla loro identità.

- AA.VV., ZEN – B, Laboratorio Zen Insieme, Église, 2022 a cura di Église Progetto fotografico realizzato da un gruppo di ragazze e ragazzi, di un’età compresa tra i dodici e i quattordici anni, durante un laboratorio di advocacy partecipata promosso da Save the Children, in collaborazione con Laboratorio Zen Insieme nel corso dell’anno 2020. Il laboratorio è stato una delle attività di un progetto selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il racconto realizzato è divenuto una pubblicazione. Mostre personali e collettive

2014, Palermo in ballo, Teatro Massimo, Palermo 2015, Enfance. Tempo di diritti, GAM – Galleria d'arte Moderna, Palermo 2016, Regard Personnel Espace Commun, Hôtel Particulier Dervieux, Voies OFF, Rencontres de la Photographie, Arles 2018, #18Esplorazioni, Église, Palermo, nell'ambito di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 2019, Quello che resta, FotoFabrika Festival, Sofia 2019, Quello che resta, Officine Fotografiche, Milano 2020, Quello che resta, WhitePhotoLab, Lecce 2020, Quello che resta, Dimora Oz, Palermo 2020, What remains, Head On Photo Festival, Sydney 2024, HABITAT, Église, Palermo 2024, Verità nascoste. Eredità visive della storia recente d’Italia, Photolux, Biennale Internazionale di Fotografia, Lucca

Premi e riconoscimenti

2018, Primo Premio come Miglior Portfolio Festival FotografiaEuropea, Reggio Emilia 2019, Libro selezionato al Prix du Livres, Rencontres de la Photographie, Arles 2020, Progetto Speciale, MIA Photo Fair, Milano