Bozza:Andrea Talmelli

Andrea Talmelli (Montese, 7 luglio 1950) è un compositore e didatta italiano.

Biografia

modifica
 
Il maestro Andrea Talmelli a Radio Vaticana

Laureato in Legge all’Università di Parma (1976), ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Boito diplomandosi in pianoforte (1972) con Lino Rastelli e in Composizione con Franco Margola e Azio Corghi (1977). Nello stesso anno, con borsa di studio della Jeunesse Musicale Européenne ha seguito i corsi di composizione di Lutoslavski e Laporte a Groznjan (Jugoslavia). A Parma ha insegnato fino al 1984 per assumere poi la direzione al Tonelli di Carpi (1984-1990) e al Peri di Reggio Emilia come successore di Armando Gentilucci (1990-2011). Già Direttore della rivista Musica Domani (Siem-Ricordi), Presidente della Fondazione Giovannini di Reggio Emilia, Ente benefico riconosciuto dal 2003, è stato Presidente della Società Italiana di Musica Contemporanea (2017-2023) celebrandone il centenario della fondazione voluta da Alfredo Casella con concerti e convegni in tutta Italia.

Ha curato per Suvini Zerboni l’edizione italiana di ‘Elementary training for musicians’ di Paul Hindemith (1983), e pubblicato ‘Questioni metriche e ritmiche nelle influenze tra musica colta e musica popolare’ (2022); inoltre, volumi sulla Didattica per Ricordi e Bequadro, e scritti su Antonio Tonelli, Aldo Finzi, Armando Gentilucci, Giovanna Daffini, il Fondo Musicale Meli Lupi di Soragna, i Giochi musicali di Haydn e Mozart, l’ampia autoanalisi Mentre con Verdi per il volume Sarà un progresso….tornando a Verdi di Teresa Camellini (Diabasis, 2010)

Come compositore è autore di circa 200 opere. Nel 1981 è stato selezionato ed eseguito alla Fenice nell’ambito di Venezia Opera Prima. Ha ottenuto premi e riconoscimenti in Italia (Arezzo, Terni, Parma), pubblicazioni e una vasta discografia anche monografica, tra cui il recente CD “...A Solo…” (2025) per EMA Vinci ; numerose le esecuzioni di sue opere in Italia e nel mondo con inviti a Mosca, S. Pietroburgo, Odessa, Belgrado, Braila, Parigi, Praga, Turku, Helsinki,Vancouver, Buenos Aires, Crakovia, Fort Worth).

Ha collaborato ai progetti ed è stato più volte eseguito dall’Orchestra Toscanini di Parma.

Intensa l’attività con la poetessa Evelina Schatz con la quale ha realizzato lo spettacolo Samarkanda per il Pier Lombardo a Milano, e musiche per la Televisione di Stato di Mosca.

Tra i motivi ispiratori delle opere il tema della Memoria, la filosofia di Epicuro e testi poetici e letterari di Pasolini, Calamandrei, Quasimodo, Rodari. Calvino, ecc.

A seguito delle diverse esecuzioni di ‘Se questo è un uomo’ ha avuto l’occasione di conoscere e frequentare lo scrittore torinese Primo Levi.

Le sue composizioni coniugano stilemi e tecniche delle avanguardie con nuove esigenze espressive e di comunicazione emerse soprattutto negli ultimi decenni del ‘900. Hanno scritto sul suo lavoro Renzo Cresti, Guido Salvetti, Gianpaolo Minardi, Marcello Conati, Guido Baggiani, Andrea Parisini, Giorgio Taborelli. Lo studente Robert Gorgon ha dedicato nel 2008 al suo ciclo dei Klinamen la tesi di laurea all’Accademia polacca di Bydgoszcz.

OPERE SIGNIFICATIVE

* Se questo è un uomo, cantata sacra per coro e orchestra sul libro di Primo Levi (1976) 1

* Klinamen I° , per fagotto e orchestra d’archi (1977) 2

* Il Nini muart, per coro a cappella, da Pier Paolo Pasolini (1980) 3

* Samarkanda o delle cerimonie, spettacolo per il Pier Lombardo a Milano, per due pianoforti, due percussioni, flauto, chitarra, poesie di E.Schatz (1986)

* Ai limiti della terra fertile, preludi per pianoforte (1988) 4

* Dalla verticale al paesaggio pitagorico delle lontananze, per orchestra sinfonica (1990)

* Frammenti di Lesbo, per orchestra d’archi (1991)

* Tamburi di Sicilia, per 2 tamburi, coro, ottoni e timpani, poesie di E.Schatz (1993)

* Omaggio a Italo Calvino, da Ti con Zero,: La molle luna, per flauto e pianoforte, L’origine degli uccelli, per flauto, I cristalli, per violino, violoncello e pianoforte, Il sangue,il mare, per flauto, violino,viola, clarinetto, violoncello e pianoforte (1994-96)

* Pinocchio un miùsicol. Testo di Franco Sgrignoli, opera teatrale (1999)

* La strada che non andava in nessun posto (da Rodari), opera teatrale, voci e strumenti (2002)

* Cinque Super Caber l’Otto, per fisarmonica e ensemble di percussioni (2001) 5

* Morirono tirando dadi d’amore nel silenzio , su versi di Calamandrei, Borghesi, Quasimodo, dedicato ai Fratelli Cervi, per recitante, flauto, orchestra d’archi e pianoforte (2005)

* Storia di Tawaddud, (da Le Mille e una notte), opera teatrale per recitante, flauto, arpa ed elettronica (2006) 6

* Al cipresso cresciuto su quei binari della Memoria, su lettere di deportati italiani, per voce recitante, canto, clarinetto, fagotto, corno, violino, viola, violoncello e contrabbasso (2009); anche in versione orchestrale (2013)

* Capriccio napoletano, per due pianoforti a 24 mani (2014)

* Trittico per Composizione VIII , ispirato al quadro di Kandinski, per clarinetto (anche clarinetto basso), violino e pianoforte (2010-15)

* Walter Beniamjn, il circolo del destino, su testo di Gabriella Bianco, per 2 recitanti, mandolino, chitarra ed elettronica (2022)

* Norway 2000, per orchestra sinfonica, (2025)

NOTE

1. Opera segnalata al Concorso di Terni del 1978 dalla Giuria presieduta da Goffredo Petrassi

2. Opera selezionata al Concorso di Parma dalla Giuria presieduta da Roman Vlad (1978) e selezionata alla Fenice per Venezia Opera Prima dalla Commissione presieduta da Luigi Nono (1981)

3. Opera segnalata al Concorso di Arezzo del 1981

4. Secondo Premio ex-aequo al Concorso dell’ Accademia Briccialdi di Terni (1988)

5. Opera vincitrice del Concorso di Composizione Fancelli di Terni (2003)

6. Tra le esecuzioni dell’opera, al Centro Mondiale della Poesia di Casa Leopardi a Recanati (2006)

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie