Bozza:Bruno Pederiva
Bruno Pederiva | |
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Nazionalità | Italia |
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Sci estremo ![]() | |
Bruno Pederiva (Bolzano, 2 luglio 1959) è uno scalatore, alpinista, scialpinista, guida alpina (istruttore nazionale) e maestro di sci italiano.
È uno dei pionieri dell'arrampicata sportiva degli anni '70 e '80 in Italia. Si fa conoscere per le diverse ascese free solo nel gruppo del Catinaccio, per le quali si guadagna il soprannome del Gatto delle Dolomiti. Prende parte alla prima ripetizione della via Attraverso il Pesce con Heinz, Manolo e Luisa prima ripetizione sulla parete sud della Marmolada nel 1984. Tre anni dopo, nel 1987 esegue la prima Rotpunkt della stessa via con Heinz.


Biografia
modificaInizia ad arrampicare da giovane con il padre Tullio Pederiva, conosce le grandi pareti durante gli anni di gestione da parte della famiglia del Rifugio Vajolet (1978-1989), nel gruppo del Catinaccio. Si fa notare a quei tempi per le prime freesolo nel gruppo del Catinaccio, ne sono esempio le due vie Eisenstecken, alla Punta Emma e alla Parete Rossa-Roda di Vael, entrambe di grado sesto e sesto superiore (6°/6° sup.).
In quel periodo compie le prime discese di sci estremo con l’amico Toni Valeruz. Nel 1980 diventa aspirante guida alpina e nel 1981 diventa maestro di sci. Comincia l’attività professionale estiva e invernale per poi conseguire il diploma di guida alpina nel 1986. Nei primi anni ‘80 scrive su roccia pagine indelebili dell’arrampicata sportiva, assieme a Roberto Bassi, Manolo, Heinz Mariacher, Wolfgang Güllich e Luisa Iovane. In quegli stessi anni scopre e chioda la falesia della Val San Nicolò tracciandone le prime vie dure come: Polvere di Luna, Terrore prima di Sera, Tuoni e Fulmini. Tuoni e Fulmini diventa un banco di prova importante per i più forti scalatori dell’epoca vista la difficoltà e la grande bellezza.
D’inverno a partire da inizio anni ‘80 compie diverse prime salite su cascate di ghiaccio in Val di Fassa e in Val Badia, spesso assieme all’amico Toni Valeruz. Il sodalizio con Toni Valeruz continua, nel 1982 scalano assieme la parete nord del Coston nel gruppo dell'Ortles, una via di ghiaccio e misto di 500 metri con una goulotte estremamente complessa. Parallelamente continua le discese di sci estremo, come quella del Gran Vernel, dell'Ortles, e della nord est del Eiger.
Nel 1996 con un gruppo di amici e guide alpine della Val di Fassa va in spedizione in Himalaya salendo sul Cho Oyu 8201 m s.l.m., la sesta vetta più alta della Terra.
Negli anni continua la sua attività nell'arrampicata sportiva e nell’arrampicata classica in Dolomiti. Con Mario Prinoth compie la prima ripetizione della Larcher-Vigiani sulla parete sud-ovest della Marmolada nel 2005, nel 2009 l’apertura della via Comun General sui Maerins, e nel 2011 la ripetizione della via Battisti Weiss sullo Spiz de le Roe de Ciampié - Larsech. Ha avuto la fortuna di condividere delle scalate con il forte alpinista Tom Ballard, prematuramente venuto a mancare al Nanga Parbat nel 2019. Con Tom Ballard scala Moulin Rouge alla Parete Rossa della Roda di Vael, la via Attraverso il Pesce nel 2018, lo Spigolo dei Toni Torre Valacia lo stesso anno.
Continua oggigiorno la sua attività di Istruttore Nazionale delle Guide Alpine.
Falesia
modificaNel seguente elenco sono riportate alcune delle realizzazioni più significative di Bruno Pederiva in falesia. [1]
Free solo
modifica- 6b - 5.10d free solo
- Caterpillar 6b (prima free solo) - Val San Nicolò (ITA) - 1983
- 6b/c - 5.10d/.11b free solo
- Honky Tonky (prima free solo) - Spiaggia delle Lucertole - Torbole (ITA) - 1981
Lavorato
modifica- 7b/c - 5.12d/.12b
- Tom e Jerry - Spiaggia delle Lucertole - Torbole (ITA) - 1983
- 8a - 5.13b:
- Flashdance - Val San Nicolò (ITA) - 1987
- Ex express - Nomesino - Val di Gresta (ITA) - 1987
- 8a/b - 5.13b/.13d:
- Samarcanda - Val San Nicolò (ITA) - 1988
- L’erede dell’orso - Val San Nicolò (ITA) - 1992
- 8b - 5.13d
- Looping - Val San Nicolò (ITA) - 1988
Vie lunghe
modifica- Torre Pederiva 5°/6° Latemar - 1977
- Attraverso il Pesce - prima ripetizione con Manolo, Heiz e Luisa - 1984[2]
- Attraverso il Pesce prima Rotpunkt con Heinz - 1987
- Tuoni e Fulmini 7b/c - 5.12d/.12b - Maerins Val San Nicolò prima Rotpunkt - 1984
- Terrore prima di sera 7b - 5.12d - Val San Nicolò - 1984
- Comun general 7c - 5.12b - Maerins Val San Nicolò con Mario Prinoth - 2004
- Spigolo Maerin 8a+ - 5.13c - Maerins Val San Nicolò prima Rotpunkt - 2004
- Larcher-Vigiani 8a - 5.13b - Punta Penia Marmolada con Mario Prinoth - 2005[3]
- Weiss-Battisti 8a - 5.13b - Spitz de le Roe de Ciampié Larsech con Mario Prinoth - 2011[4]
- Giallo Dream 8a - 5.13b - Parete ovest della Torre Mezzaluna nel Gruppo della Vallaccia con Mario Prinoth - 2006[5]
- Weiss-Battisti 8a - 5.13b - Spitz de le Roe de Ciampié Larsech con Mario Prinoth - 2011[4]
- Rizzi-Gross 7b+ - 5.12c Spigolo Vallaccia - Cima Undici con Tom Ballard - 2018[6]
Sci estremo
modifica- Parete nord Marmolada 1976
- Parete nord ovest Marmolada 1977
- Parete nord Gran Vernel 1981
- Parete nord est Gran Vernel 1981
- Parete nord Roda di Vael 1982
- Parete nord est Eiger - Scudo Lauper, 1983
- Parete est Catinaccio d’Antermoia 1983
- Parete nord Cima Vermiglio 2006
- Parete sud est Ortles 2006
Note
modifica- ^ Bruno Pederiva solitarie la forma più pura d'arrampicata, su loscarpone.cai.it, 29 ottobre 2024. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ Attraverso il Pesce, su planetmountain.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ Ripetizione in libera della Larcher-Vigiani per Pederiva e Prinoth, su planetmountain.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ a b Battisti – Weiss, su planetmountain.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ Arrampicata: prima a-vista di Giallo Dream alla Vallaccia per Mario Prinoth, su planetmountain.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
- ^ Video sulla Torre Vallaccia: Tom Ballard e Bruno Pederiva sullo Spigolo Nord-ovest, su planetmountain.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
Bibliografia
modifica- LA RIVISTA DEL CLUB ALPINO ITALIANO, Heinz Mariacher, 1985
- LA RIVISTA DEL CLUB ALPINO ITALIANO, Arrampicata Libera a cura di Maurizio Zanolla "Manolo", 1989
- PUNTO ROSSO, LA RIVISTA DELL'ARRAMPICATA, NUMERO 26, 1993-94
- ALP #37, Catinaccio (2007)
- Montagne Outdoor, Allegato al n.72 di Meridiani Montagne, 2015
- La Usc di Ladins, nr. 44 / 09 novembre, Lucia Gross, 2018
- Lo Scarpone, Guido Sassi, 2024