Bozza:Chiara Zoppolato
Chiara Zoppolato (Roma, 9 agosto 1944) è una danzatrice, insegnante e dirigente culturale italiana. Ha svolto la sua carriera presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, di cui è stata docente di Tecnica della Danza e Vice Direttrice, ed è attualmente Presidente e legale rappresentante della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza.[1]
Biografia
modificaNata a Roma il 9 agosto 1944, da una famiglia di origine veneta, si diploma come insegnante di danza nel 1968 presso l’Accademia Nazionale di Danza, dopo aver frequentato gli otto anni del Corso Normale e il quadriennio del Corso di Perfezionamento. Durante la sua formazione, studia con Anton Dolin, Kurt Joos, Harald Lander, Boris Kniaseff, David Lichine, Pauline Koner, Nina Vyroubova e molti altri coreografi, interpretando alcune delle loro coreografie.[2]
Attività didattica e interpretativa
modificaAll’età di dieci anni entra all’Accademia Nazionale di Danza, dove completa il percorso di studi. Nel 1959 interpreta Cascade di David Lichine, presentata in anteprima al Teatro dell’Ambasciata Americana di Roma. Nella stagione successiva Lichine le propone un ruolo da protagonista in La bella addormentata al Metropolitan di New York, progetto non realizzato per decisione della famiglia.[3]
Nel 1960 è considerata da Federico Fellini per il ruolo di Paola nel film La dolce vita, proposta non accolta su indicazione di Jia Ruskaja, allora direttrice dell’Accademia.[4] Nello stesso anno è interprete di Concertino di Pauline Koner, creata originariamente per l’autrice.[5] Durante gli anni di formazione all’Accademia, è compagna di studi al Ginnasio di Raffaella Pelloni, futura Raffaella Carrà, dalla quale apprende i primi elementi di tip tap.[6]
Nel 1967, ancora studentessa, inizia a insegnare Teoria e Scrittura della Danza, subentrando a Jia Ruskaja per motivi di salute. Dal 1969 le viene assegnata anche la cattedra di Tecnica della Danza, mantenendo parallelamente – fino al 1974 – alcune ore aggiuntive di insegnamento in Teoria e Scrittura della Danza.[7]
Nel 1969 partecipa come solista al coreofilm di Jia Ruskaja La danza come un modo di essere. Orchestica di Jia Ruskaja.[8]
Tra il 1972 e il 1973 è nuovamente attiva come interprete con il Gruppo Stabile dell’Accademia, prendendo parte a diverse produzioni, tra cui Concert for Percussion di Gloria Spedaletti.[9]
Dal 1978 al 2001 insegna nel Corso di Avviamento e conduce stage e seminari in varie sedi italiane.[10] Nel 1989 ricostruisce Concertino di Pauline Koner, presentato al Festival Internazionale delle Accademie di Danza a Hong Kong, e nel 1992 in Svezia, in occasione di due eventi celebrativi in onore di Birgit Cullberg.[10] Nel 1990 collabora con Nina Watt, erede artistica di José Limón, come assistente e ripetitrice per la coreografia There Is the Time.
Dal 1989 al 1991 ricopre il ruolo di Vice Direttrice dell’Accademia Nazionale di Danza.[11]
Dirigenza e incarichi istituzionali
modificaDal 1977 al 1992, e nuovamente dal 2000 al 2004, è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Nazionale di Danza e dell’Opera dell’Accademia Nazionale di Danza.[10]
Nel 2018 viene nominata Consigliera della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza, su indicazione della Direttrice Maria Enrica Palmieri e con il pieno sostegno del Consiglio Accademico. Nel febbraio 2019 è eletta all’unanimità Presidente dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Durante il mandato sono avviate iniziative di riequilibrio finanziario e riorganizzazione dell’ente. Le attività svolte comprendono la valorizzazione dell’Archivio Storico della Fondazione e quello di Jia Ruskaja, il sostegno economico e formativo a studenti dell’Accademia, il supporto a giovani coreografi e danzatori, la promozione culturale tramite mostre, pubblicazioni e progetti coreutici.[12]
Attività e progetti culturali
modificaNel 2021 è direttrice artistica del progetto Orchestica Variation, promosso dalla Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza e finanziato dal Ministero della Cultura. Il progetto comprende un laboratorio coreografico, la giornata di studi Ruskaja’s Day presso il Teatro di Villa Torlonia di Roma, due performance con coreografie di Michele Pogliani e Daniela Capacci, e la mostra di costumi e documenti storici Jia Ruskaja: danzò e piacque a cura di Giuseppe Tramontano,[13] allestita presso il Museo Boncompagni-Ludovisi.[14]
Nel 2022, come direttrice artistica della Fondazione, avvia un progetto triennale (2022–2024) dedicato a giovani interpreti e coreografi, finanziato dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura.[15] All’interno di tale iniziativa affida a Gianluca Bocchino la redazione della biografia scientifica di Jia Ruskaja, pubblicata nel 2023 con il titolo Jia Ruskaja. La dea danzante (NeoClassica).[1] Nello stesso periodo è promosso il restauro della tomba di Ruskaja presso il Cimitero Acattolico di Testaccio a Roma.[16]
Nel 2023 organizza presso il Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza il Gala Ruskaja, in occasione della presentazione ufficiale del volume.[17] L’evento include la ricostruzione, a cura di Zoppolato, di due coreografie tratte dal film Giuditta e Oloferne (1928) di Baldassarre Negroni, eseguite dalla danzatrice Erica Modotti.[18][19] Nello stesso anno coordina DEA – Dance Exhibition & Arts,[20] mostra multidisciplinare con performance di danza, musica, poesia e arti visive, e partecipa come docente al workshop Teoria e tecnica dell’Orchestica: nuovi passi verso la contemporaneità a Udine, nell’ambito di Moving Centuries XIII.[15]
Nel 2024 promuove, in collaborazione con il Next Museum di Roma, un ciclo di quattro eventi performativi all’interno della mostra Van Gogh Experience,[21][22] e organizza con GubbioDanz’WeekCompetition24 il workshop Nuovi passi verso la contemporaneità presso il Teatro Comunale “Luca Ronconi” di Gubbio, per il quale cura la supervisione tecnica, affiancata dalle docenti Erica Modotti e Maria Cecere.[23] Nello stesso anno è coordinatrice scientifica insieme a Gianluca Bocchino, della mostra fotografica JIA RUSKAJA. Il corpo e l’anima – Attualità di un mito, a cura di Lorenzo Tozzi, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma.[24] L’iniziativa rende accessibili per la prima volta le fotografie storiche conservate nell’Archivio Storico di Jia Ruskaja, ed è sostenuta e patrocinata dalla Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, con la partecipazione della Fondazione Ludovico degli Uberti.[25]
Promuove inoltre il Premio Speciale Jia Ruskaja, assegnato a studenti dell’Accademia nell’ambito del Premio Roma Danza, e borse di studio in competizioni nazionali e internazionali.[26]
Note
modifica- ^ a b Gianluca Bocchino, Jia Ruskaja: la dea danzante, collana Fuori collana, I edizione, NeoClassica, 2023, ISBN 978-88-9374-061-6.
- ^ Dati desunti dalla biografia ufficiale presente sul sito istituzionale della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza: https://www.fondazioneand.it/governance/.
- ^ Si veda quanto riportato nella rivista ufficiale dell'Accademia Nazionale di Danza: «1959, Roma, In una manifestazione al Teatro dell'Ambasciata Americana, una giovane allieva dell'Accademia, Chiara Zoppolato, ha riscosso un così grande successo che il M°. coreografo David Lichine ha deciso di invitarla il prossimo anno al Metropolitan di New York, per sostenere il ruolo di protagonista nella "Bella addormentata"», in Numero Unico, 1960, Dedicato ai rapporti fra danza e architettura, Accademia Nazionale di Danza, Roma, 1960, p. 61.
- ^ Informazioni tratte dall'Archivio Privato Chiara Zoppolato.
- ^ Si veda il video della prova generale - Archivio Storico Fondazione Accademia Nazionale di Danza; oggi su: Fondazione AND, Concertino - Coreografia Pauline Koner, Roma 1960, 21 aprile 2021. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Affermazioni rilasciate dalla stessa Zoppolato nell’intervista concessa per il documentario di Daniele Luchetti Raffa. Il ritratto di un’icona senza tempo del 2023.
- ^ Si veda quanto dichiara Zoppolato nella Presentazione al volume: Gianluca Bocchino, Jia Ruskaja: la dea danzante, collana Fuori collana, NeoClassica, 2023, ISBN 978-88-9374-061-6.
- ^ Archivio centrale dello Stato - ACS, La danza come un modo di essere: orchestica, 14 marzo 2014. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Archivio privato Chiara Zoppolato
- ^ a b c Home ⋆ FAND - Il sito dell'Accademia Nazionale di Danza, su FAND, 11 dicembre 2024. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Laura Sciortino, Chiara Zoppolato: Libertà, Danza e Bellezza, sostantivi al femminile per chi sceglie di "essere", su EcceMusica, 8 marzo 2021. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Statuto ⋆ FAND, su FAND. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Mostra Ruskaja, su cultura.gov.it.
- ^ Progetto 2021 ⋆ FAND, su FAND, 10 dicembre 2021. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ a b 2022 ⋆ FAND, su FAND. URL consultato il 7 agosto 2025.
- ^ Intervista Dana Effebi, su danzaeffebi.com.
- ^ Gala Ruskaja, su ilteatrodellamemoria.com.
- ^ Evento Ruskaja, su terzapaginamagazine.com.
- ^ 2023 ⋆ FAND, su FAND, 19 dicembre 2023. URL consultato l'8 agosto 2025.
- ^ Gianluca Bocchino (a cura di), DEA : Dance Exhibition & Arts. Percorso di arti condivise nella mostra personale di Simona Gasperini ispirata a Jia Ruskaja, Roma, NeoClassica, 2023, ISBN 978-88-93740-66-1.
- ^ Van gogh Experience, su romatoday.it.
- ^ Evento ART NIGHTS, su fondazioneand.it.
- ^ Laboratorio FAND, su danzweek.com.
- ^ Mostra Museo Etrusco Ruskaja, su museoetru.it.
- ^ 2024 ⋆ FAND, su FAND, 11 dicembre 2024. URL consultato l'8 agosto 2025.
- ^ Premio Roma Danza, su Premio Roma Danza. URL consultato l'8 agosto 2025.
Bibliografia
modifica- Chiara Zoppolato, Presentazione in Gianluca Bocchino, Jia Ruskaja. La dea danzante, Roma, NeoClassica Editore, 2023, pp. 13–17.
- Chiara Zoppolato, Presentazione in DEA – Dance Exhibition & Arts, a cura di Gianluca Bocchino, Roma, NeoClassica Editore, 2023, pp. 9–10.
- Intervista di Laura Sciortino, EcceMusica, 2023.
- Intervista di Francesca Bernabini, Danzaeffebi, 2020.
- Archivio storico della Fondazione Accademia Nazionale di Danza.
- Archivio Accademia Nazionale di Danza.
- Archivio Privato Chiara Zoppolato.
- La danza come un modo di essere: Orchestica di Jia Ruskaja, regia di Jia Ruskaja, 1969.
- Raffa. Il ritratto inedito di un’icona senza tempo, regia di Daniele Luchetti , 2023.
Collegamenti esterni
modifica- Fondazione Accademia Nazionale di Danza su fondazioneand.it/
- Accademia Nazionale di Danza su accademianazionaledanza.it
- Intervista a Chiara Zoppolato su YouTube