Bozza:Daniele Pieroni

Daniele Pieroni (Pescara, 16 ottobre 1961Chiusi, 17 maggio 2025) è stato un poeta, saggista e traduttore italiano.

Biografia

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Daniele Pieroni nasce a Pescara il 16 ottobre 1961, figlio di Valeria Casale e del gallerista Mario Pieroni. Cresciuto nella città abruzzese fino ai dieci anni, si trasferisce quindi a Roma dove scopre prima la passione per il pianoforte poi per la filosofia e l’estetica all’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Dopo una breve parentesi giornalistica, esordisce nel 1984 con un libro di poesia dal titolo Scritti. A questo segue nel 1991 Il libro di Ilaria, raccolta di poesie che si avvale di un previo studio iconografico della celebre statua di Jacopo della Quercia custodita nel Duomo di Lucca.

Nel 1999 viene pubblicato Passi esornativi e una palinodia, volume che presenta in copertina la tempera Segni blu di Carla Accardi, artista che il poeta ringrazia in esergo con queste parole: “Grazie Carla, di aver vestito d’azzurro le mie nude pagine. Senza il tuo colore, il mio libro vagherebbe ancora scialbo e negletto”[1]. La passione di Pieroni per l’arte è testimoniata dallo stretto rapporto instaurato con molti artisti contemporanei, tra gli altri Giulio Paolini, Ettore Spalletti e Bizhan Bassiri. Il connubio tra mondo dell’arte, della filosofia e della letteratura, aspetto centrale nell’esistenza dell’autore, emerge chiaramente in Colombario dell’idea, volumetto pubblicato nel 1995 e dedicato, come si legge nella prima di copertina, a “quanto intimamente le undici opere rispettivamente di Giulio Paolini, Mario Merz, Fausto Melotti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Ettore Spalletti, Bizhan Bassiri, Luciano Fabro, Carla Accardi, Remo Salvadori, abbiano avviato attraverso gli anni ottanta una riflessione sul senso dello scrivere, volgendo a quell’etica che si fonda sulla quiete finale di un’idea a lungo peregrina e sottoposta a metamorfosi”[2] .

L’amicizia intessuta con l’artista Donatella Spaziani porta invece alla partecipazione dell’autore a La Voce dei Poeti, installazione in cui la voce di Pieroni recita i suoi versi all’interno delle sculture sonore dell’artista. Al progetto itinerante, che Spaziani inaugura nel 2000 con l’obiettivo di costruire uno spazio e un tempo per la poesia, l’autore prende parte a varie edizioni tra il 2006 e il 2020, anno in cui l’installazione diventa opera permanente presso la Fondazione No Man’s Land di Loreto Aprutino[3] . In occasione della quinta edizione del festival romano Sempre più fuori, a pochi mesi dalla morte dell’autore, Spaziani dedica all’amico poeta l’installazione Guardavo i piedi massaggiar la terra, titolo tratto dalla raccolta Orazioni di Pieroni[4] .

Daniele Pieroni ha collaborato a quotidiani e periodici, italiani ed esteri, come al supplemento letterario de La Repubblica, Mercurio, nonché ai programmi culturali di Radio RAI. È stato membro del comitato di redazione di Ritmica, semestrale di letterature dell’Università La Sapienza di Roma, e poi direttore dal 1993 insieme ad Alessandra Briganti ed Elio Pagliarani.

Ha curato antologie sulla poesia italiana, del Québec, di Australia e Russia. Traduttore dall'inglese e dal francese, si è occupato di poesia del Québec, di Australia e di Russia.

Violoncellista e pianista amatoriale, Pieroni nutre sin da subito una profonda passione per la musica. Le sue collaborazioni con compositori e coreografi, fra i quali Silvio Palmieri, Costantino M. Albini e Jean-Marie Morel, hanno dato vita a rappresentazioni a Montréal, Parigi, Lisbona e nella Tuscia[5] . È inoltre autore di due libretti d'opera, La festa dell'Universo, libretto per un dramma giocoso in musica andato in scena nel 1993 nell'ambito del Progetto Civitella d’Agliano, e Vittoria Colonna e Michelangelo, soggetto lirico per la scena e la danza del 2006.

Dal 2008 si manifestano i primi sintomi del Parkinson, che tuttavia non gli impediscono di continuare a scrivere. Tra 2007 e 2009 compone infatti le poesie pubblicate in Florario, “un bouquet aspro e benigno, come si addice alla sua Musa” al quale si dedica nei mesi difficili dell’insorgere della malattia, dando valore a quella “precisione” nella scrittura poetica che aveva appreso leggendo e studiando Paul Valéry[6] .

Dopo aver vissuto per oltre quarant’anni a Roma, si ritira a Chiusi, in provincia di Siena. Nel 2014 esce il volume Monrepos, a cura e con prefazione critica del poeta e critico Maurizio Cucchi. “Contraltare di Monrepos”, come si legge nella prima di copertina, è il volume Solitude, pubblicato nel 2018: “anche qui emblema e luogo di affezione è un castello, il Solitude Schloss [sic] che domina dall'alto la città di Stoccarda, dove Pieroni ha vissuto periodi salienti della sua esistenza recente. Ma la trama di queste liriche si estende oltre il topos germanico e, dopo aver composto un sofferto diario del disamore, si apre ad un’ultima possibile stagione sentimentale in cui solitaria rimanga giusto l’esperienza letteraria”[7] .

Sempre nel 2018 viene pubblicato Eis, una raccolta di pensieri, aforismi, ricordi e confessioni raccolte tra 2015 e 2018 sulla pagina Facebook dell’autore. Un diario pubblico scritto “per sottrarsi al gelo dell’indifferenza, aprendo dei piccoli varchi che riaccendano l’esistenza”[8] . Il volume presenta in copertina l’olio Abstraktes Bild di Gerhard Richter, impiegato per gentile concessione dell’artista.

Nel 2021 gli viene assegnato il Premio Montale Fuori di Casa per la poesia e la musica.

Affetto ormai da anni dal morbo di Parkinson e, a causa di una grave disfagia, costretto a vivere con una gastrostomia endoscopica percutanea (PEG), Pieroni decide di porre fine alle sue sofferenze. Nell’agosto 2023 contatta l’Associazione Luca Coscioni per ricevere informazioni su come accedere alla morte volontaria assistita prevista dalla sentenza Cappato - Antoniani n. 242/19 della Corte costituzionale e alla legge regionale toscana “Liberi Subito”. Dopo aver ricevuto l’esito positivo delle verifiche previste dalla sentenza della Corte costituzionale nota come “Cappato-Dj Fabo”, Daniele Pieroni ha confermato la volontà di procedere a casa, dove è stato preparato il farmaco letale che Daniele si è autosomministrato il 17 maggio 2025. È il primo caso di morte volontaria assistita avvenuto nella Regione da quando la legge è entrata in vigore[9] .

  • Scritti, Milano Brescia 1984, Shakespeare & C.
  • Il libro di Ilaria, Salerno Roma 1991, Ripostes
  • La festa dell'Universo, dramma giocoso (libretto d'opera musicato da Costantino M.Albini), Civitella d'Agliano VT 1993, Progetto Civitella D'Agliano
  • Ariette, (con nove Variazioni liriche per Soprano e Violoncello di Flavio Pescosolido), Montesilvano PE 1994, Mantra
  • Passi esornativi e una palinodia, Grottammare AP 1999, Stamperia dell'arancio
  • Lingua e batticuore, Pescara 2003, Tracce
  • Vittoria Colonna e Michelangelo, soggetto lirico per la scena e la danza, con quattro incisioni originali di Andrea Fogli e partitura di Donatella Giancaspero, Roma 2006, Edizioni Il Bulino
  • Orazioni, Roma 2006, Casta Diva
  • Distici morali, con disegni di Carla Accardi, Roma 2007, Edizioni Il Bulino
  • Florario 2007-2009, Roma 2012, La Nube di Oort
  • Monrepos, Faloppio 2014, LietoColle
  • Solitude, Roma 2018, Di Paolo Edizioni
  • L'adagio, edizione bilingue, italiano francese, Fontevraud 1987, Ateliers Internationaux des Pays de la Loire
  • Canova a Vienna, edizione bilingue, italiano tedesco, Vienna 1989, Tempio del Teseo Accademia di Belle Arti
  • Colombario dell'idea, Roma 1995, Edizioni della Cometa
  • Prose, Roma 2003, Marta Massaioli Editore
  • Eis, Roma 2018, Di Paolo Edizioni
  • Archimede o del gioco delle facoltà, Roma, Teatro La Piramide, maggio 1986
  • Gironi della notte, Roma, Villa Zingone, maggio 1996
  • L'adagio, Budrio BO, Palazzo Montefano, luglio 1997
  • La festa dell'Universo, dramma giocoso in due atti, musiche di Costantino M. Albini, Civitella d'Agliano VT, Rocca dei Monaldeschi, agosto 1993
  • Variazioni liriche, su nove Ariette di D.P., per soprano e violoncello, musica di Flavio Pescosolido, nell'ambito di Canto e controcanto, Francavilla al Mare CH, Teatro di Villa Maria, luglio 1994
  • Pesna, su Lied di D.P., nell'ambito di Roma Poesia 1997, Piazza del Campidoglio, giugno 1997
  • Elia, opéra di Silvio Palmieri su poesie di D.P., Salle Pierre-Mercure, Centre Pierre-Péladeau, Montréal, maggio 2004
  • Torquato Tasso, musica di Silvio Palmieri, libretto di Daniele Pieroni. Nell'ambito di OPER'ACTUEL 08 WORKS IN PROGRESS Dans les coulisses de la création lyrique 16-17 dicembre 2008, Usine C, Montréal
  • Ceneri di Cantico, coreografia di Jacqueline Chenal, Tivoli, Primo Festival sull'acqua, agosto 1985
  • Paulina et sa chambre, coreografia di Silvia Pellegrini, Pescara, Florian Espace, febbraio 1994
  • Sulle ali del contrappunto, coreografia di Silvia Pellegrini, Francavilla al Mare CH, Teatro di Villa Maria, marzo 1994
  • Premio Erato Farnesina, 1997
  • Premio "Clemente Di Leo" per la traduzione, Colle di Macine CH, 1997
  • Premio “Adottiamo uno scrittore per ogni paese”, Provincia di Pescara, 2003
  • Premio Montale Fuori di Casa per la poesia e la musica, 2021
  1. ^ D. Pieroni, Passi esornativi e una palinodia, Grottammare AP 1999, Stamperia dell'arancio
  2. ^ D. Pieroni, Colombario dell'idea, Roma 1995, Edizioni della Cometa
  3. ^ https://www.youtube.com/watch?v=MyBxAnARcWo&t=157s
  4. ^ https://www.semprepiufuori.it/2025/guardavo-i-piedi-massaggiar-la-terra-d-p-1998/
  5. ^ http://www.premiomontalefuoridicasa.it/edizione-2021/i-premiati-2021-2/daniele-pieroni/
  6. ^ Ibidem
  7. ^ D. Pieroni, Solitude, Roma 2018, Di Paolo Edizioni
  8. ^ D. Pieroni, Eis, Roma 2018, Di Paolo Edizioni
  9. ^ https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/sma-in-toscana-primo-caso-dopo-approvazione-della-legge-regionale