L'esorason (in greco antico: ἐξώρασον) è un indumento liturgico indossato dai monaci ortodossi. Si tratta di una veste esterna, solitamente nera, lunga fino ai piedi e con ampie maniche.

Significato e funzione:

  • Distinzione: L'esorason è uno degli elementi distintivi dell'abito monastico ortodosso, che segna la separazione del monaco dal mondo e la sua dedizione alla vita spirituale.
  • Modestia e umiltà: Il colore scuro e la semplicità della veste simboleggiano la modestia, l'umiltà e la rinuncia ai beni terreni.
  • Protezione: In passato, l'esorason aveva anche una funzione pratica, proteggendo il monaco dal freddo e dalle intemperie durante le sue attività e preghiere all'aperto.
  • Preghiera: L'esorason è indossato durante le funzioni religiose e la preghiera personale, aiutando il monaco a concentrarsi e a sentirsi parte della comunità monastica e della tradizione spirituale.

Pratica:

  • L'esorason viene conferito al monaco durante la cerimonia della tonsura monastica, che segna il suo ingresso nella vita monastica.
  • Viene indossato quotidianamente dai monaci ortodossi, sia all'interno che all'esterno del monastero.
  • Esistono diverse varianti dell'esorason, a seconda del grado monastico e della tradizione locale. Ad esempio, i monaci del Grande Schema indossano un esorason più ampio e con un cappuccio.

In sintesi, l'esorason è una veste significativa per i monaci ortodossi, che simboleggia il loro impegno spirituale, la loro modestia e la loro appartenenza alla comunità monastica.