Bozza:Georges Omerth
Georges Omerth (Parigi, 10 novembre 1880 – Francia, 1957) è stato uno scultore francese.
Georges Omerth (* XIX o XX secolo a Parigi , Francia ; † XX secolo) è stato uno scultore francese .[1]
Sommario
modificaGeorge Omerth è stato uno scultore francese, noto principalmente per le sue opere in stile realista e classico. Le informazioni su di lui non sono abbondanti come per altri autori dello stesso periodo.[2]
Biografia di George Omerth
- Nome completo: George Omerth
- Data di nascita: 10 novembre 1880
- Luogo di nascita: Paris, Francia
- Data di morte: 1957
- Nazionalità: Francese
La sua carriera e il lavoro artistico
modificaGeorge Omerth è stato un scultore e medaglista che ha operato in Francia tra la fine del XIX secolo e la metà del XX secolo. Pur non essendo tra i più noti scultori della sua epoca, ha lasciato un segno importante nel panorama dell'arte figurativa francese, con lavori caratterizzati da un'intensa ricerca sulla forma e sul movimento. Omerth ha lavorato in vari materiali, ma è più conosciuto per le sue sculture in bronzo, spesso realizzate con una grande attenzione ai dettagli anatomici. La sua arte era influenzata dal neoclassicismo e dall'arte realista, dove l'abilità tecnica nel rappresentare il corpo umano era al centro della sua pratica. Molte delle sue opere furono esposte in saloni nazionali e vennero apprezzate per la loro maestria tecnica e il loro realismo. È anche noto per aver realizzato alcune medaglie commemorative e monumenti pubblici. La sua arte abbracciava una figura classica e simbolica, con un occhio particolare alle proporzioni e ai dettagli anatomici. Sebbene non fosse un artista di fama internazionale come Rodin, il suo stile era comunque apprezzato nel circuito artistico parigino. Tra le sue creazioni più celebri ci sono ritratti e busti di personalità, ma anche opere di carattere allegorico. Nonostante non abbia raggiunto il livello di celebrità di altri scultori francesi del suo tempo, Omerth fu comunque un membro rispettato della comunità artistica di Parigi e ricevette premi e riconoscimenti per la sua maestria.
Le sue opere sono state esposte in vari saloni e alcune di esse sono ancora oggi conservate in musei e gallerie, sebbene non siano tra le più conosciute del panorama scultoreo francese. George Omerth è stato un scultore che ha prodotto diverse opere significative durante la sua carriera, anche se molte delle sue creazioni non sono ampiamente conosciute fuori dal contesto francese. Come scultore, il suo lavoro si è concentrato principalmente su busti, ritratti e medaglie, spesso in stile realista e neoclassico.
George Omerth ha realizzato numerosi busti di figure famose del suo tempo. Come molti scultori della sua epoca, si è concentrato su ritratti di personaggi pubblici e intellettuali. Alcuni di questi busti furono esposti in saloni e mostre a Parigi. Ritratti di uomini e donne influenti: I ritratti avevano un forte elemento di realismo e spesso un aspetto monumentale, cercando di catturare l'anima e la dignità dei soggetti. Medaglie e distintivi commemorativi: Omerth era anche un esperto medaglista. Le sue medaglie commemoravano eventi storici, personalità politiche e culturali, e celebrazioni nazionali.
Queste opere riflettono una grande attenzione al dettaglio e una cura particolare nella resa dei volti e delle figure storiche. Le medaglie di Omerth sono molto apprezzate per la loro tecnica impeccabile e per la bellezza delle incisioni. Opere allegoriche ha creato anche opere scultoree di carattere allegorico. Queste opere, pur non essendo tra le più celebri, rivelano l'influenza di artisti come Rodin e la tendenza della sua epoca a rappresentare concetti astratti attraverso forme corporee. Le figure spesso simboleggiavano concetti come la giustizia, la libertà o la pace. Ha anche lavorato a monumenti pubblici, sebbene i dettagli specifici siano scarsi. Questi progetti includono probabilmente opere in bronzo o pietra che decoravano spazi pubblici o monumenti commemorativi. Un'altra tipologia di opere creata da Omerth includeva rilievi decorativi per edifici pubblici e privati. Come molti scultori del suo tempo, aveva l'abitudine di arricchire l'architettura con dettagli scultorei, come decorazioni sui portali, sulle facciate e sulle colonne. Una delle sue opere più celebri (sebbene non universalmente conosciuta) è “La Fama”, una figura allegorica che rappresenta il concetto di fama come una figura che si erge trionfante. Questo tipo di scultura si inserisce perfettamente nel contesto del movimento neoclassico e simbolico. Alcune delle sue sculture sono conservate in musei e collezioni private, anche se, come per molti scultori meno noti, non sempre sono facilmente accessibili al grande pubblico.
Vita
modificaI dettagli biografici di Omerth sono sconosciuti. Fu allievo dello scultore Albert-Ernest Carrier-Belleuse , attivo come artista dal 1895 al 1925, ed espose ai Salons della Société des Artistes Français a Parigi.
Omerth creò numerose figure e statuette di bambini, donne e uomini in stile classico, Art Nouveau e Art Déco , la maggior parte delle quali per l' Éditeur d'art (editore d'arte) e scultore Edmond Etling . Utilizzò materiali come bronzo, crisoelefantina , avorio, zinco e porcellana biscuit .
Opere (selezione)
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- paradosso
- Pierrot au Chat
- Amore e Psiche
- Manon
- Cacciatore al cavallo della Guardia Imperiale
- Cavaliere
- L'accusa del canonico
- L'Artiste peintre et sa Toile
- Zahara e Abdallah
- Inseparabile
- Mendiante à la guitare
- Victoire ailée
- Jeune femme au manchon
- Vecchio Berger
- Enfant joueur de cornemuse
- Tuffo
- Jeune homme en haut de forme
- Une danseuse aux castagnettes
- Un clown et son chat
- Le lanceur de boules de neige
- Tennista
letteratura
modificaModificare
- Victor Arwas : Scultura Art Déco. Academy Editions, 1992. P. 145.
- Harold Berman: Bronzi. Scultori e fonditori, 1800-1930. Volume 3. Abage, 1974. P. 592.
- Alastair Duncan : Art Deco Complete. La guida definitiva alle arti decorative degli anni '20 e '30. Thames & Hudson, 2009. ISBN 0-50023-855-3 . p. 98.
- Judith Miller : Miller's Antiques Handbook & Price Guide 2016-2017 . Hachette UK, 2015. ISBN 1-78472-183-2 . P. 595.
- Judith Miller: Miller's Field Guide. Art déco. Hachette UK, 2014. ISBN 1-78472-014-3 . p. 231.
- Alberto Shayo : Statuette del periodo Art Déco. Antique Collectors Club Art Books, 2016. ISBN 1-85149-824-9 . p. 185.
- ^ Malcolm Miles, Jean Delhaye e Victor Arwas, Art Deco Posters and Graphics, in Leonardo, vol. 12, n. 1, 1979, pp. 76, DOI:10.2307/1574108. URL consultato il 2 settembre 2025.
- ^ A. Bertolotti: Figuli, Fonditori e Scultori in Relazione coi Gonzaga, De Gruyter, 31 dicembre 1968, pp. 314–316. URL consultato il 2 settembre 2025.
- ^ Alastair Duncan, Art deco complete: the definitive guide to the decorative arts of the 1920s and 1930s, 1. publ, Thames & Hudson, 2009, ISBN 978-0-500-23855-4.