Bozza:Giovanni Ferrario

Giovanni Ferrario (Montichiari, 8 novembre 1961) è un musicista, produttore discografico e autore italiano, attivo dalla metà degli anni 1980, principalmente nell'ambito della musica indipendente.

Biografia

Ferrario ha iniziato l'attività musicale negli anni Ottanta come membro fondatore del gruppo Views, con cui ha pubblicato gli album Namby‑Pamby (1988) e Mummycat The World N°2 (1990). Nel 1995 ha fondato il progetto Micevice, insieme a Marta Collica e Cat Hope, pubblicando vari lavori fino al 2003.

Nel corso della carriera ha collaborato, in veste di musicista, autore o produttore, con diversi artisti della scena musicale italiana, tra cui Scisma (co-produttore di Armstrong, 1999), Cristina Donà, Morgan, Le luci della centrale elettrica, Giulio Casale, Cesare Basile e Gurubanana.

A livello internazionale ha preso parte a formazioni come Sepiatone e Hugo Race & The True Spirit. Ha inoltre collaborato con PJ Harvey e John Parish, partecipando al tour mondiale dell’album A Woman A Man Walked By (2009) e successivamente, dal 2023 al 2025, al tour dell’album I Inside The Old Year Dying.

Come solista ha esordito nel 2008 con l’album Headquarter Delirium, pubblicato con il proprio nome. A questo sono seguiti Places Names Numbers (2016) e Past Future Perfect (2017), pubblicati come Giovanni Ferrario Alliance.

Dal 2016 al 2023 ha fatto parte degli Hugo Race Fatalists, con cui ha svolto attività concertistica in vari paesi europei. Nel 2021 ha collaborato alla realizzazione dell’album Mi sono perso nel bosco di Alessandro Fiori, in veste di produttore e musicista.

Durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19, ha pubblicato materiale inedito tramite la piattaforma Bandcamp.

Discografia selezionata

Da solista

  • Headquarter Delirium (2008)
  • Places Names Numbers (2016, Giovanni Ferrario Alliance)
  • Past Future Perfect (2017, Giovanni Ferrario Alliance)

Con Views

  • Namby‑Pamby (1988)
  • Mummycat The World N°2 (1990)

Con Micevice

  • Experiments on the Duration of Love (1999)
  • Bipolars Of The World Unite Cpl (2000)
  • Stop Here Love Store (2002)
  • You Monster Headache (2003)

Collaborazioni (selezione)

  • Armstrong – Scisma (1999)
  • A Woman A Man Walked By – PJ Harvey & John Parish (2009)
  • Mi sono perso nel bosco – Alessandro Fiori (2021)

markdown CopiaModifica Giovanni Ferrario (Montichiari, 8 novembre 1961) è un musicista, autore e produttore italiano, attivo dalla metà degli anni 1980, principalmente nell'ambito della musica indipendente.

Biografia

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Ferrario ha iniziato l'attività musicale negli anni Ottanta come membro fondatore del gruppo Views, con cui ha pubblicato gli album Namby‑Pamby (1988) e Mummycat The World N°2 (1990). Nel 1995 ha fondato il progetto Micevice, insieme a Marta Collica e Cat Hope, pubblicando vari lavori fino al 2003.[1]

Nel corso della carriera ha collaborato come musicista, autore o produttore con diversi artisti della scena musicale italiana, tra cui gli Scisma (co-produttore di Armstrong, 1999), Cristina Donà, Morgan, Le luci della centrale elettrica, Giulio Casale, Cesare Basile e Gurubanana.[2]

A livello internazionale ha preso parte a progetti come Sepiatone e Hugo Race & The True Spirit. Ha inoltre collaborato con PJ Harvey e John Parish, partecipando al tour mondiale dell’album A Woman A Man Walked By (2009) e, successivamente, dal 2023 al 2025, al tour dell’album I Inside the Old Year Dying.[3]

Come solista ha esordito nel 2008 con l’album Headquarter Delirium. A questo sono seguiti Places Names Numbers (2016) e Past Future Perfect (2017), entrambi pubblicati con il nome Giovanni Ferrario Alliance.[4]

Dal 2016 al 2023 ha fatto parte degli Hugo Race Fatalists, con cui ha svolto attività concertistica in vari paesi europei.[5] Nel 2021 ha collaborato alla realizzazione dell’album Mi sono perso nel bosco di Alessandro Fiori, in veste di produttore e musicista.

Durante il periodo di lockdown dovut

Collegamenti esterni

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  • SentireAscoltare, con recensione dedicata sentireascoltare.com+1sentireascoltare.com+1.
  • Rockit, con una dettagliata recensione dell'album e commenti sul suo ruolo nella scena indipendente italiana rockit.it+1rockit.it+1.
  • PrimaBergamo, che lo descrive come “un almanacco vivente della musica” e sottolinea la sua lunga attività professionale primabergamo.it.
  1. ^ Inserire fonte
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  4. ^ Inserire recensioni
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