Bozza:Giuseppe Cortese (generale)
Giuseppe Cortese (Neive, 4 novembre 1888 – Neive, 4 gennaio 1947) è stato un generale italiano che ha servito nel Regio Esercito durante la Seconda guerra mondiale, guidando la 210ma Divisione Ausiliaria Fanteria, di sostegno alla Quinta Armata statunitense comandata dal generale Lucian K. Truscott, Jr., nell’affiancare le Forze Alleate nelle operazioni di Liberazione del Paese[1].

Biografia
modificaGiuseppe Cortese nacque a Neive, in provincia di Cuneo, il 4 novembre 1888.[2]
Terminati gli studi liceali, fu chiamato al servizio militare, durante il quale conseguì il grado di sottotenente. Con tale titolo prese parte alla guerra italo-turca (1911-1912)[3] e ricevette una medaglia d'argento per il valore dimostrato durante il combattimento di Gars Ras El-Leben (settembre 1912)[3].
La Prima guerra mondiale lo vide impegnato sul Monte Sabotino conquistando il grado di capitano. Nel periodo interbellico fu maestro d’armi di Casa Savoia e docente di Arte bellica e strategia di guerra all’Accademia Reale di Torino. Con il grado di colonnello, ebbe poi il comando della Scuola militare di Milano dal 1939 al 1942[4]. Durante tale incarico venne promosso generale e, con tale grado, partecipò al Secondo conflitto mondiale e fu al comando, dopo l’Armistizio del 1943, della 210ma Divisione Ausiliaria Fanteria, divisione che ebbe un ruolo cruciale nell’affiancare le Forze Alleate nelle operazioni di Liberazione del Paese, come confermato dalle parole di encomio da parte del generale americano Truscott[1].
Insignito di numerose medaglie guadagnate sul campo[5] (tra cui la prestigiosa Legion of Merit[1], medaglia delle Forze Alleate istituita a partire dal 1942 per premiare il servizio eccezionale e gli atti di coraggio durante la Seconda guerra mondiale) consegnate durante la cerimonia solenne del 27 luglio 1945 a Peschiera[6], venne inoltre onorato del titolo di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia il 6 aprile 1946[7] .
Muore a Neive, tra i familiari, il 4 gennaio 1947, a causa di conseguenze funeste delle ferite riportate in guerra[3].
Note
modifica- ^ a b c Le unità ausiliarie nella Guerra di Liberazione, in Rivista Militare n.204 anno 1986 (PDF), su esercito.difesa.it. URL consultato il 28 settembre 2025.
- ^ Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito, Le Unità Ausiliarie dell’esercito italiano nella guerra di Liberazione, anno 1977.
- ^ a b c Redazione, Neive, in Gazzetta d'Alba n. 3 anno 66, 16 gennaio 1947.
- ^ Comandanti della scuola militare Teulié, in Wikipedia, 10 maggio 2024. URL consultato il 28 settembre 2025.
- ^ Andrea Santangelo, Generali e battaglie della Linea Gotica.
- ^ Redazione, Valore italiano - 32 ricompense americane alla 210a Divisione (PDF), in Libertà, 28 luglio 1945.
- ^ Onorificenze, su quirinale.it. URL consultato il 28 settembre 2025.