Bozza:Guido Parini
Guido Parini (Lugano, 27 aprile 1955) è un batterista jazz svizzero, attivo nel panorama musicale elvetico sin dagli anni ottanta.
È noto per la sua carriera artistica, che lo ha visto collaborare con musicisti di fama internazionale, e per il suo contributo all’educazione musicale in Ticino.
Biografia
modificaParini ha studiato batteria alla Swiss Jazz School di Berna tra il 1977 e il 1981, sotto la guida di Billy Brooks.[1]
Nel 1983 ha preso parte al Montreux Jazz Festival con il gruppo Jasata. Da allora si è esibito con artisti come Bennie Wallace, Bill Pierce, Phil Woods, Clifford Jordan, Buddy De Franco, Mike Mossman, Sal Nistico, Hal Crook, Antonio Faraò e il collettivo Vocal Summit.
Nel 1987 ha vinto con il Boss-Art Quartet il premio come miglior gruppo al Montreux Off Jazz Festival.[2]
Attività in Svizzera
modificaHa collaborato con numerosi artisti della scena jazz svizzera, tra cui Franco Ambrosetti, George Robert, Riccardo Garzoni (Copilots), Oliviero Giovannoni, George Meuwly, il Baumann-Hämmerli Sextet e il Daniel Schnyder – Mike Mossman Quintet. Con il Jean Luc Barbier Quartet ha preso parte alla colonna sonora del film Dans la ville blanche di Alain Tanner.
Nel 1994 è tra i fondatori della Scuola di Musica Moderna (SMUM) di Lugano, dove ha insegnato fino al 2024, contribuendo alla formazione di numerose generazioni di musicisti.[3]
Progetti e collaborazioni
modificaNel 2006 ha preso parte al progetto Martha Argerich & Friends suonando il Concerto per violoncello e orchestra di fiati di Friedrich Gulda, diretto da Alexander Rabinovich-Barakovsky.
Con il SMUM Jazz Quintet e la SMUM Big Band diretta da Gabriele Comeglio, ha collaborato con artisti come Lee Konitz, Ralph Towner, Bobby Watson, Jerry Bergonzi e Ray Anderson.
Riconoscimenti
modifica- 1981 – XVI Concorso Internazionale Jazz Festival di San Sebastián: miglior solista
- 1981 – Jazz Nad Odra Festival (Wrocław): miglior gruppo con Swiss Jazz Quintet
- 1987 – Montreux Off Jazz Festival: miglior gruppo con Boss-Art Quartet
- 2019 – Premio alla carriera conferito a Estival Jazz per il contributo al jazz in Ticino[4]
Discografia
modifica- Donostia – Jean Luc Barbier Quartet (1981, IZ 150)
- Live at the Lugano and Montreux Jazz Festival – Jasata (1983, UNIT 4004)
- Dans la Ville Blanche – Jean Luc Barbier Quartet (1983, Bridge Records 1001)
- Copilots – Riccardo Garzoni Trio (1983, Masters 833 009)
- Dies ist eine Jazzplatte… – Baumann-Hämmerli Sextet (1983, UNIT 4005)
- Adonde Estamos – Baumann-Hämmerli Sextet (1987, UNIT 4026)
- Blue Carpet – Riccardo Garzoni (1987, Sound Source 7281)
- Generazioni: Jazz della Svizzera Italiana (1988, RTSI 004)
- Open Spaces – Arrigo Cappelletti Duo & Trio (1989, Splasc(H) HP 16)
- Granulat – Mike Mossman & Daniel Schnyder (1991, RED 123240-2)
- Tunes & Colours – Riccardo Garzoni (1993, JATI 93565)
- Portraits in Music – Lee Konitz & Jazz SMM Group (1998, Altri Suoni 024)
- In Bianco e Nero – Smum Group & Jazz Company Big Band (2006, RTSI)
- Live from the Lugano Festival – Martha Argerich & Friends (2006, Warner Classic)
- 25° Silver Session Big Band – SMUM Big Band (2019, Scuola di Musica Moderna)
Note
modifica- ^ Profilo di Guido Parini, su SMUM. URL consultato il 14 aprile 2025.
- ^ Profilo di Guido Parini, su SMUM. URL consultato il 14 aprile 2025.
- ^ Siamo stati i messaggeri del jazz in Ticino, su Corriere del Ticino, 6 luglio 2019. URL consultato il 14 aprile 2025.
- ^ Siamo stati i messaggeri del jazz in Ticino, su Corriere del Ticino, 6 luglio 2019. URL consultato il 14 aprile 2025.