Bozza:Levi Ackermann

Rivaille Ackermann
UniversoL'attacco dei giganti
Nome orig.リヴァイ アッカーマン (Rivai Akkāman)
Lingua orig.Giapponese
AutoreHajime Isayama
EditoreKōdansha - Bessatsu Shōnen Magazine
1ª app.17 febbraio 2010
1ª app. inIl caporale maggiore Rivaille
Editore it.Panini Comics - Planet Manga
app. it.13 luglio 2012
Voce orig.Hiroshi Kamiya
Voce italianaDaniele Raffaeli
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeCapitano Levi
SpecieUmano
SessoMaschio
Data di nascita25 dicembre[1]
Professione
  • Criminale (ex)
  • Soldato d'élite
AffiliazioneCorpo di Ricognizione

Rivaille Ackermann (リヴァイ・アッカーマン?, Rivai Akkāman, adattato anche come Levi Ackermann) è un personaggio immaginario ideato da Hajime Isayama e uno dei personaggi secondari della serie manga L'attacco dei giganti. È un soldato che lavora per la Squadra Operazioni Speciali del Corpo di Ricognizione (調査兵団特別作戦班?, Chōsa Heidan Tokubetsu Sakusen-han), nota anche come Squadra di Rivaille (リヴァイ班?, Rivai-han), un'unità composta da quattro soldati d'élite con impressionanti record di combattimento, scelti personalmente da lui. La squadra prende il protagonista Eren Jaeger sotto la propria protezione, agendo sia come guardie del corpo sia come potenziali esecutori testamentari, nel caso in cui dovesse perdere il controllo.

Sebbene Levi sia un personaggio secondario, il suo passato viene esplorato quando entra in conflitto con il suo ex mentore Kenny, sia nella serie principale sia nel manga spin-off Attack on Titan: No Regrets.

Nell'adattamento anime della serie, è doppiato da Hiroshi Kamiya in giapponese e da Daniele Raffaeli in italiano. La sua interpretazione in No Regrets non mostra grandi differenze nella caratterizzazione, nonostante si tratti del suo retroscena. La critica ha accolto molto positivamente il suo personaggio, apprezzandone il ruolo di supporto all'interno del cast principale e, in particolare, la sua relazione con Kenny. La popolarità di Levi gli ha fatto vincere numerosi premi e sondaggi. Il suo ruolo nel prequel No Regrets ha ricevuto un'accoglienza generalmente favorevole per aver approfondito la sua storia.

Concezione e sviluppo

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Rivaille venne modellato dall'autore del manga Hajime Isayama sul personaggio di Watchmen, Rorschach,[2] e prese il nome da un bambino che Isayama notò nel documentario Jesus Camp.[3] L'autore osservò di aver dato a Rivaille una statura simile a quella di Rorschach, ma anche un'ossessione per la pulizia, come contrasto alla sporcizia che caratterizza quest'ultimo. Isayama decise che Mikasa, Rivaille e Kenny discendessero tutt'e tre dalla stessa famiglia: gli Ackermann; tuttavia affermò la stirpe non ha un'innato senso di proteggere chi gli sta a cuore, come afferma Eren nel manga, ma "fa solo parte della loro natura".[4]

Prima che Hikaru Suruga iniziasse a disegnare il manga L'attacco dei giganti - Birth of Rivaille, il suo caporedattore le suggerì di visitare i G-Cans, affinché potesse visualizzare meglio i sotterranei dove Levi e gli altri vivono all’inizio della storia.[† 1] Durante il processo di disegno, Suruga cercò di disegnare Rivaille in modo che apparisse più giovane rispetto la serie principale. Notò inoltre che la sua mancanza di espressività rese difficile decidere quali emozioni fargli mostrare.[† 2]

Doppiaggio

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Levi è doppiato da Hiroshi Kamiya[5] nella versione originale giapponese. Kamiya descrisse il suo personaggio come "stoico e freddo", un germofobo e "il soldato più forte dell'umanità", divenendo già popolare prima del debutto dell’anime. Quando gli fu assegnato il ruolo di Rivaille, l'attore dichiarò di aver sentito una certa pressione. Nonostante la popolarità del personaggio, nessuno dello staff conosceva davvero il suo passato, il che lo rendeva difficile da interpretare. Dopo aver consultato il regista Tetsuro Araki e il compositore Masafumi Mima, Kamiya scoprì che Rivaille non era così sovrumano come aveva inizialmente immaginato. Di conseguenza, studiò attentamente le scene d'azione e le espressioni del personaggio per rappresentarne correttamente le emozioni. A partire dalla terza stagione dell’anime, Kamiya apprezzò l’introduzione del mentore di Levi, Kenny, poiché la connessione tra i due rese Rivaille un personaggio più comprensibile al pubblico. Kamiya è diventato amico del doppiatore che doppio Kenny, Yamaji Kazuhiro, per rendere più autentica la loro relazione conflittuale, come se fossero destinati a combattere. Di conseguenza, secondo Kamiya, Rivaille diventò ancora più popolare grazie alla storia esplorata nella terza stagione.[6]

Nell'edizione italiana è stato doppiato da Daniele Raffaeli.[7]

Biografia del personaggio

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Levi è conosciuto come il soldato più potente dell’umanità e capo di una squadra d’élite del Corpo di Ricognizione. Hange osserva che è un po’ un “maniaco della pulizia”.[8] Il capitano Kenny Ackerman, in seguito, nota che la cattura di Eren e Historia ha a che fare con Levi, a cui si riferisce come “Levi Ackerman”.[9] Kenny si rivela essere lo zio materno di Levi, che lo ha cresciuto dopo la morte di sua madre, Kuchel.

Più tardi, Levi viene gravemente ferito da un’esplosione progettata da Zeke Yeager (fratello di Eren). Rimane in uno stato di pre-morte fino a quando Hange Zoë lo trova e fugge con lui, stringendo un’alleanza con il comandante Theo Magath e Pieck Finger per abbattere Eren. Alla fine, Levi si riprende, si unisce alla battaglia e riesce a uccidere Zeke, mantenendo così la sua promessa a Erwin di eliminare il Titano Bestia.

Attack on Titan: No Regrets

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Levi faceva parte di una banda di ladri insieme al suo partner Furlan Church. Utilizzavano l’attrezzatura per la manovra tridimensionale per commettere furti e sostenersi a vicenda. Un giorno incontrano Isabel Magnolia, una ragazza inseguita dalle guardie per aver cercato di riportare in superficie un uccello ferito, e decidono di accoglierla nel loro gruppo.

Un misterioso uomo della superficie usa un ostaggio per costringere i tre ad accettare un incarico che promette in cambio la cittadinanza in superficie. Dopo aver superato la Polizia Militare, vengono arrestati dal Survey Corps, guidato da Erwin, che offre loro la possibilità di espiare i crimini unendosi al corpo.

Levi, Furlan e Isabel iniziano così la loro nuova vita sotto la supervisione di Flagen, riluttante a collaborare con dei criminali. Nel frattempo, Levi ricorda la missione affidata dal misterioso mandante: uccidere Erwin e rubare un documento. Dopo aver fallito nel trovarlo nell’ufficio di Erwin, pianificano un’imboscata durante una spedizione. Inizialmente Levi vuole agire da solo, ma Furlan e Isabel lo convincono a permettere loro di seguirlo. Durante la spedizione, il Survey Corps affronta un gruppo di Titani, che Levi e i suoi riescono a eliminare, ma vengono rimproverati da Erwin per aver sprecato gas. In seguito, Levi approfitta della pioggia per avvicinarsi a Erwin, ma al suo ritorno scopre che Furlan e Isabel sono stati uccisi da un’imboscata dei Titani. Accecato dal dolore, Levi combatte con furia l’ultimo Titano rimasto. Dopo aver scoperto che Erwin portava con sé un documento falso e che la loro missione era priva di significato, Levi — a cui è stato insegnato a non avere rimpianti — decide di unirsi definitivamente al Corpo di Ricognizione come seguace di Erwin.

Altri media

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Levi è apparso come personaggio principale, insieme a Eren, nella visual novel di Jin Haganeya Burning Bright in the Forests of the Night. È presente anche nel gioco per cellulare Granblue Fantasy[10] e come costume nel gioco Fortnite.[11] Il suo outfit è stato disponibile come skin a tempo limitato per Jake Park in Dead by Daylight e per Daniel Yatsu in Call of Duty: Vanguard.[12][13]

Nel gennaio 2024, Levi è apparso insieme a Eren e Mikasa in una collaborazione epica tra Mobile Legends: Bang Bang e l’anime, dove è stato introdotto come skin per il personaggio Martis.[14][15]

Accoglienza

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Popolarità

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Cosplayer di Levi

Al 3° Newtype Anime Awards, Levi è stato votato come quinto miglior personaggio maschile, mentre Hiroshi Kamiya ha ottenuto il secondo posto come miglior doppiatore.[16] Agli Animedia Character Awards, Levi si è classificato terzo nella categoria Most Valuable Player.[17][18] Al 36º Anime Grand Prix, è stato votato come miglior personaggio maschile.[19][20]

Nel 3º BTVA Anime Dub Awards, Matthew Mercer è stato nominato per il ruolo di Levi.[21] Al 7° Newtype Anime Awards, Levi si è classificato nuovamente quinto nella categoria Miglior personaggio maschile[22]. Nel sondaggio dei fan organizzato da Funimation per il Decennio degli Anime, Levi è stato selezionato come uno dei cinque vincitori nella categoria "Best Boys of the Decade"[23]. Inoltre, ai 4° Crunchyroll Anime Awards, la sua battaglia contro il Titano Bestia è stata nominata come una delle migliori scene di combattimento.[24][25] Sono stati sviluppati numerosi articoli di merchandising ispirati al personaggio, con particolare apprezzamento da parte dei fan per le espressioni facciali accuratamente riprodotte nelle sue figurine.[26]

Critica

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Durante una recensione della prima stagione, Complex.com ha definito Levi come una "speranza" all’interno dell’anime L'attacco dei giganti, sottolineando la sua capacità di uccidere facilmente i Titani da solo, soprattutto in un episodio in cui il protagonista Eren viene divorato con orrore.[27] Il sito ha paragonato Levi a Daryl Dixon (The Walking Dead), ma ha osservato che, con la rivelazione della natura di Eren come Titano capace di sconfiggere altri Titani, l’attenzione si è gradualmente spostata su quest’ultimo, mettendo Levi temporaneamente in ombra. L’incontro di Levi con Kenny Ackerman è stato ampiamente lodato per la coreografia del combattimento e per l’approfondimento del suo retroscena.[28] Anime News Network ha elogiato il doppiaggio di Matthew Mercer per aver reso il personaggio di Levi ancora più affascinante per il pubblico.[29] Anche la relazione tragica tra Levi e Kenny è stata ben accolta, in particolare per la gestione narrativa della loro riconciliazione e della conclusione dei loro conflitti nella terza stagione.[30]

Dopo la fine della stagione 3, Den of Geek ha espresso grande attesa per le azioni future di Levi, chiedendosi se sarebbe stato in grado di uccidere Eren in seguito al drastico cambiamento dello status quo.[31] Comic Book Resources ha elogiato ampiamente le sue scene di combattimento, dedicando un intero articolo alle dieci migliori battaglie della serie, con lo scontro contro Zeke in cima alla classifica.[32] Recensendo il primo volume di No Regrets per The Fandom Post, Kate O’Neil ha evidenziato lo status di Levi come personaggio amatissimo dai fan, scrivendo: “Spesso mi chiedo quanto del retroscena di questi spin-off derivi dalle note dell’autore originale o da un tentativo dello scrittore dello spin-off di rispondere ai desideri della fanbase”, discutendo anche della sua dinamica con Erwin.[33] Anime News Network ha ritenuto l’adattamento OAV di No Regrets degno di visione per i fan di Levi,[34] notando che il suo retroscena e le relazioni con gli altri personaggi contribuiscono in modo significativo alla costruzione del suo carattere nella serie principale.[35] Pur riconoscendo solo lievi differenze tra gli OAV e l’anime, UK Anime Network ha trovato lo spin-off interessante per l’approfondimento del legame tra Levi ed Erwin, così come per la motivazione di Levi a cercare una vita migliore dopo un’infanzia passata nei sotterranei. Ha inoltre affermato che Levi si distingue come uno dei migliori protagonisti dell’intero franchise, superando persino Eren, Mikasa e Armin.[36] Tuttavia, un altro autore ha criticato il retroscena di Levi, ritenendolo confuso e non necessario per comprendere la trama generale o le relazioni tra i personaggi nella serie principale.[37]

Fonti primarie
Fonti secondarie
  1. ^ Hajime Isayama, L’Attacco dei Giganti Outside: Attacco agli Umani, Panini Comics, p. 256, ISBN 978-88-9129-850-8.
  2. ^ (JA) Hajime Isayama, 現在進行中の黒歴史 : 週マガ読みきりの話, su blog.livedoor.jp, 5 febbraio 2010. URL consultato il 4 maggio 2025.
  3. ^ (JA) Hajime Isayama, 現在進行中の黒歴史 : おすすめ作業用BGM, su blog.livedoor.jp, 10 ottobre 2010. URL consultato il 4 maggio 2025.
  4. ^ (JA) Hajime Isayama, 進撃の巨人 ANSWERS?, (Shingeki no Kyojin ANSWERS), Kōdansha, 9 agosto 2016, ISBN 978-40-6393-042-9.
  5. ^ (EN) Hiroshi Kamiya, Daisuke Ono, Romi Park Join Attack on Titan Cast, su Anime News Network, 3 aprile 2013. URL consultato il 13 marzo 2023.
  6. ^ (JA) 神谷浩史:「進撃の巨人」リヴァイ役のプレッシャー明かす 「今は必死」, su MANTANWEB(まんたんウェブ), 2 settembre 2018. URL consultato il 4 maggio 2025.
  7. ^ Antonio Genna, ZONA ANIMAZIONE: "L'attacco dei Giganti", su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 1º maggio 2025.
  8. ^ Attack on Titan manga, volume 3, "Side Story: Captain Levi": "Quei ragazzi e i loro sguardi invidiosi... Se solo sapessero che maniaco della pulizia sei. Avrebbe fatto scoppiare la loro bolla".
  9. ^ cap. 56
  10. ^ "The Attack on Titan collab event starts on December 8th, and along with the previously announced Levi and Mikasa characters, they announced that Eren Yeager will be participating in the event "in his own way". Titan Eren summon confirmed?", su x.com, 2 dicembre 2020. URL consultato il 13 marzo 2023.
  11. ^ Fortnite, Eren Jaeger Enters Fortnite with ODM Gear and Thunder Spears, 24 aprile 2023. URL consultato il 1º maggio 2025.
  12. ^ Attack on Titan | Dead by Daylight Store Collection Release, su Dead by Daylight, 19 luglio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022.
  13. ^ "ATTACK ON TITAN™ ARRIVES IN CALL OF DUTY®: VANGUARD AND CALL OF DUTY®: WARZONE™ PACIFIC'S FIRST UPDATE OF 2022", su callofduty.com. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) Subhadip Dey, MLBB x Attack on Titan collaboration: Expected release date, skins, and more, su www.sportskeeda.com, 29 dicembre 2023. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  15. ^ "Mobile Legends: Bang Bang ties up with Attack on Titan to release Eren, Mikasa, and Levi skins for Yin, Fanny, and Martis", su consent.yahoo.com, 25 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2025.
  16. ^ (EN) Attack on Titan Wins Top Prizes in Newtype Anime Awards, su Anime News Network, 14 ottobre 2013. URL consultato il 15 ottobre 2013.
  17. ^ (JA) アニメディア 2014年2月号 (雑誌) - ホビーサーチ 雑誌・資料集, su ホビーサーチ 雑誌・資料集 通販. URL consultato l'11 marzo 2023.
  18. ^ "Premi Animedia Character 2013". Animedia Febbraio 2014
  19. ^ (JA) アニメージュ 2014年 6月号 本日発売! | GUNDAM.INFO, su GUNDAM.INFO | 公式ガンダム情報ポータルサイト, 10 maggio 2014. URL consultato l'11 marzo 2023.
  20. ^ 第36回アニメGP, su www.chikimato.net. URL consultato l'11 marzo 2023.
  21. ^ (EN) 404 Page Not Found, su Behind The Voice Actors. URL consultato il 9 marzo 2015.
  22. ^ (EN) Fate/Apocrypha, Sword Art Online Movie Win Top Newtype Anime Awards, su Anime News Network, 7 ottobre 2017. URL consultato l'8 ottobre 2017.
  23. ^ A Decade of Anime: Best Girls & Best Boys of the 2010s, su web.archive.org, 27 dicembre 2019. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2022).
  24. ^ (EN) Lauren Orsini, Here Are All The Nominees For The 2019 Crunchyroll Anime Awards, su Forbes, 10 gennaio 2020. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  25. ^ " "Winners of the 2020 Anime Awards", su crunchyroll.com. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  26. ^ (EN) Levi is Subjected to Another Figure Flop, su Anime News Network, 24 dicembre 2014. URL consultato l'11 marzo 2023.
  27. ^ (EN) I Binge-Watched "Attack On Titan," an Anime About Giants ..., su Complex, 22 marzo 2014. URL consultato il 13 marzo 2023.
  28. ^ (EN) Season Premiere: Attack on Titan ‒ Episode 38, su Anime News Network, 23 luglio 2018. URL consultato l'11 marzo 2023.
  29. ^ (EN) Attack on Titan Part II BD+DVD, su Anime News Network, 17 ottobre 2014. URL consultato l'11 marzo 2023.
  30. ^ (ES) Por Cristina Urrutia Aldrete Actualizado el: 24 de Septiembre de 2018 a las 19:54 Publicado el: 24 de Septiembre de 2018 a las 20:40, Review Attack on Titan: "Friends", su IGN Latinoamérica | Noticias de videojuegos, reseñas, previews, videos y trailers de cine, televisión, comics y todo lo que amas., 25 settembre 2018. URL consultato l'11 marzo 2023.
  31. ^ (EN) Daniel Kurland, Attack on Titan Season 4 Part 3: What to Expect, su Den of Geek, 4 aprile 2022. URL consultato l'11 marzo 2023.
  32. ^ (EN) Jordan Southard, Attack on Titan: Levi Ackerman's 10 Best Fights, Ranked, su CBR, 25 ottobre 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
  33. ^ "Attack On Titan: No Regrets Vol. #01 Manga Review", su fandompost.com, 17 giugno 2014. URL consultato l'11 marzo 2016.
  34. ^ (EN) Your Complete Guide to the Spin-Offs of Attack on Titan, su Anime News Network, 14 giugno 2017. URL consultato l'11 marzo 2023.
  35. ^ (EN) Revisiting the Attack on Titan OVAs, su Anime News Network, 6 maggio 2022. URL consultato l'11 marzo 2023.
  36. ^ (EN) Attack on Titan: No Regrets Complete Color Edition • Anime UK News, su Anime UK News, 5 gennaio 2018. URL consultato l'11 marzo 2023.
  37. ^ (EN) Attack on Titan OADs 1-8 Streaming, su Anime News Network, 31 dicembre 2021. URL consultato l'11 marzo 2023.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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