Bozza:Lionello Grazi

Lionello Grazi (Sermide, 1894Roma, 1973) è stato un pittore italiano. Attivo dagli anni ‘10 del ‘900 fino alla morte, il suo stile si caratterizza per la capacità di coniugare elementi accademici ed espressività.

Carriera e attività artistica

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Nato a Sermide nel 1894 in un contesto di modeste condizioni familiari, potè frequentare, sovvenzionato dal suo comune, l’Accademia di Modena e più tardi, con una borsa di studio, fu iscritto all’Accademia di Belle Arti di Venezia e fu allievo del Cezanne e poi di Ettore Tito per la figura e di Guglielmo Ciardi per il paesaggio. Passò a Roma nel 1914 alla Scuola Superiore di pittura sotto la guida dell’indimenticabile artista Sartorio.[1]

Nelle fasi iniziali della sua carriera, Lionello Grazi si concentrò su opere che trattavano soggetti religiosi, paesaggi e scene di battaglia, quest’ultime caratterizzate da una precisa attenzione alla fedeltà storica. Grazi si fece apprezzare per le rappresentazioni di scene belliche: in particolare l’opera "Randaccio al Timavo" vinse il concorso nazionale per lavori ispirati alla Grande Guerra. L’opera fu acquistata personalmente dalla Regina Elena, che la donò poi al Museo del Risorgimento del Vittoriano a Roma[2] È inoltre degna di menzione la serie di sei battaglie (Zama, Azio, Milazzo, Metauro, Barletta e Assietta) realizzata nel biennio 1934-1936 su commessa del Senato del Regno d’Italia. Le opere in questione sono esposte a Palazzo Barberini, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate e al Museo Storico dei Granatieri di Sardegna.

Grazi lavorò anche a incarichi di restauro. Uno dei progetti più rappresentativi, relativi a questo ambito, fu il rifacimento della villa dell’Imperatore Lucio Vero, realizzato in collaborazione con l’architetto Armando Brasini nel 1924. Tale dimora, in seguito, venne conosciuta con l’epiteto di “Casa del Diavolo”. Oggi all’interno dell’edificio, si trova l’ambasciata del Kazakistan. Al termine del secondo conflitto mondiale, Lionello Grazi, ispirandosi al concetto di “realismo poetico” ricercò la piccola lirica della bontà e della semplicità della vita quotidiana rurale, usando soggetti a lui cari: il racconto della campagna romana con i suoi paesaggi rurali, interni rustici, casali e scene della vita contadina celebrano la semplicità e l’autenticità della vita quotidiana.[3]

  • 1916 - Esposizione Nazionale di Belle Arti a Brera, Milano;
  • 1929 - Galleria Geri, Milano, “le raccolte del duca Carlo Vittigliano”;
  • Mostre personali presso gallerie d’arte romane e nazionali , tra cui “La Conchiglia”, “Giosi”, “il Camino “,” “Stagni,”, “San Marco”, “Cairola” e “ USAIBA” (con esposizioni che si susseguirono, per es. nel 1947, 1951, 1953, 1955, 1959, 1962, 1963, 1965 e 1968, 1969, 1970);
  • 1955 - “Christie, Manson & Woods” , Londra;
  • 1957 - Palazzo delle Esposizioni, Roma;
  • 1957/1973 - Eventi dedicati ai tavolettisti;
  • 1959 - “Bonhamas”, Londra.

Musei/Luoghi Pubblici

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Fra le opere più note esposte al pubblico meritano menzione:

  • Cappella/Tomba della Famiglia Sili a Ussita, dove si possono ammirare una “Deposizione” e una pala d’altare raffigurante “L’Addolorata”;
  • Chiesa di San Giovanni a Campagnano: “Il martirio di Sant'Andrea”;
  • Museo del Risorgimento del Vittoriano a Roma: “Randaccio al Timavo”;
  • Palazzo Barberini (Circolo Ufficiali delle Forze Armate), Roma, ove si ammirano “La Battaglia di Zama”, “La Battaglia di Azio”, “La Battaglia di Milazzo”, “La Battaglia del Metauro” e “la Disfida di Barletta”.
  • Museo Storico dei Granatieri di Sardegna a Roma : “ la Battaglia dell’Assietta.
  • Palazzo Brera a Milano : “Il mio villaggio”.
  • Palazzo Brera a Milano “ La Battaglia di Anzio”
  1. ^ CASTELLETTO-SALEGGIO (DAL 1850 al 1950: UN SECOLO DI PITTURA, Edizione SUCCESSO, 1953 ), pag. 169
  2. ^ ROBERTI GUERRI: “La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934” (pagg.120-123), Stato Maggiore Difesa, L’Armadillo editore, Ottobre 2021
  3. ^ GUIDO GUIDA (Lionello Grazi: IL PITTORE DELLA VITA SERENA, 1953)

Bibliografia

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  • Enciclopedia Conoscere, Fratelli Fabbri Editori, vol 2 pag. 373
  • Epoca n° 767 ,1965, Arnoldo Mondadori Editore pagg. 50-51
  • Ezio Colombo “La guerra del Piave “, Arnoldo Mondadori editore, 1965
  • Meridiano d’Italia Anno XVI n° 1 (01/01/1961), Franco De Agazio Editore ,pag.35
  • Agenda Vallecchi degli Artisti 1961, Vallecchi Editore, 19/06/1961
  • Annuario degli Artisti 1964, Edi-Roma Editore pag.65
  • Mons. Leone Fiorelli “Ussita terra di Uomini Illustri”, 1962, Armellini Editore, pagg.138-139.
  • Storia per le scuole Medie, 1941, Società Editrice Internazionale –Torino
  • Le raccolte d’arte del Duca Carlo Vitagliano, Ed. GERI Milano, 1929 n° 32
  • “La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934” (pagg.120-123) di Roberto Guerri , Stato Maggiore Difesa, L’Armadillo editore, ottobre 2021
  • Sermid: Storia e origini di Sermide nei secoli. 2020
  • Ugo Nicolini “Storia Romana” Società Editrice Internazionale,1957, pagg. 173, 269
  • Ministero della Difesa Virtus Italia: Almanacco 1939-40”, Editore Luigi Alfieri, Milano. pagg. 25, 27, 126
  • Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia. Editore Ditta Carlo Colombo, pag. 20.
  • Armando Fefè: Rivista “Fontana di Trevi: Rassegna delle Belle Arti in Roma”,1957
  • Girace P. “Meridiano d’Italia” n° 46 del 5 dicembre 1954
  • Girace P. “ARTISTI CONTEMOPORANEI”, Edizione EDART, 1970, pag. 317
  • Fantasmagoria Ep 1 “Villa Manzoni : the Gate of Hell”, 2020