Bozza:Massimo Tenzi

Massimo Tenzi (Milano, 1922Milano, 1993) è stato un musicista e compositore italiano, fondatore nel 1948 della Scuola di Musica Tenzi.

Biografia

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Origini e formazione (1922–1940)

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Nato a Milano nel 1922, Tenzi si avvicinò alla musica fin da bambino, studiando violino e chitarra. Influenzato dal nonno Luigi Tenzi, clarinettista e direttore di banda, iniziò il violino all’età di sette anni e la chitarra a nove. Durante la seconda guerra mondiale, svolse attività musicali a supporto morale presso la caserma. Successivamente approfondì lo studio della fisarmonica e collaborò per circa dieci anni con il maestro Pasquale Carlo Stajano. Negli anni cinquanta e sessanta avviò un’intensa attività compositiva e discografica, con canzoni eseguite anche dall’orchestra della Radio Svizzera Italiana.

Attività musicale e discografica (1950–1960)

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Negli anni cinquanta e sessanta, Tenzi intraprese un’attività discografica come cantautore. Alcuni suoi brani vennero eseguiti nel 1960 dall’orchestra della Radio Svizzera Italiana, mettendo in evidenza le sue capacità compositive e interpretative. Durante la sua carriera, Massimo Tenzi collaborò frequentemente con il paroliere Luciano Beretta, con il quale firmò numerose canzoni interpretate da artisti attivi tra gli anni cinquanta e sessanta.

Tra le interpreti delle sue composizioni figurano:

  • Giorgia, con il brano Lady Peccato (1959), musica di Massimo Tenzi e testo di Luciano Beretta.
  • Angela, con:
    • Rock della naja (1960), musica di Massimo Tenzi e Antonio Pagani, testo di Luciano Beretta.[1]
    • Good Luck (1960)
    • Me ne faccio un baffo (1960)

Tutti i brani con musica di Massimo Tenzi e Antonio Pagani, testi di Luciano Beretta.

  • Tonina Torrielli, con Mare di sabbia (1960), musica di Massimo Tenzi e testo di L. Foschiatti.[2]

Alcuni di questi brani furono arrangiati ed eseguiti in trasmissioni radiofoniche e televisive dall'orchestra diretta dal maestro Enrico Simonetti.

Attività didattica

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Nel 1948 Massimo Tenzi avviò l'attività didattica, insegnando chitarra classica, chitarra moderna, canto e fisarmonica, adottando un approccio che integrava l'indirizzo classico e quello moderno.

Alla fine degli anni quaranta fondò a Milano la Scuola di Musica Tenzi, aprendo successivamente una seconda sede a Varese nella prima metà degli anni cinquanta, rilevando la scuola diretta dalla professoressa Laura Benizzi.

Numerosi suoi allievi si affermarono nel panorama musicale italiano, in particolare tra gli anni sessanta e settanta. Tra questi:

Nel 1967 il metodo didattico 110 ritmi per batteria, chitarra e chitarra basso, edito da Bèrben, incentrato su esercizi ritmici strutturati su sequenze ripetitive ("pattern") di ispirazione statunitense, rappresentando una delle prime introduzioni in Italia di questo approccio didattico.[4]

Composizioni e contributi

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Oltre alle canzoni, compose anche brani originali per chitarra classica solista, utilizzati anche in concorsi musicali. Scrisse diversi metodi e trattati teorici riservati agli studenti della sua scuola. Fu consigliere nazionale dell'ASCHIT (Associazione Chitarristi Italiani) e del CDMI (Centro Didattico Musicale Italiano).

Nel 1978 fondò l’Orchestra di chitarre classiche I Trovieri, composta da allievi della sua scuola. L’ensemble partecipò a numerosi concerti e concorsi, promuovendo la valorizzazione della chitarra classica in ambito orchestrale.

Per l'orchestra compose opere originali tra cui:

  • Il Concerto di Primavera, arrangiamento per orchestra di chitarre di Pinuccio Pirazzoli;
  • Impressioni Spagnole;
  • Richiami dell’Est, arrangiamento per orchestra di chitarre di Alberto Tenzi;
  • Il Concerto di Una Notte, arrangiamento per orchestra di chitarre di Enrico Parravicini;
  • Tarantella Capricciosa, arrangiamento per orchestra di chitarre di Alberto Tenzi.

Due di questi brani sono stati inclusi nel CD Ci vediamo lunedì, pubblicato nel 2003 e registrato interamente dall’orchestra.

Eredità

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Massimo Tenzi è ricordato nel panorama musicale e didattico italiano per la sua attività come compositore e insegnante. La scuola di Musica Tenzi e l'Orchestra I Trovieri continuano la loro attività, mantenendo viva la tradizione e la formazione musicale avviata da Massimo Tenzi.

  1. ^ Massimo Tenzi, Pagani Antonio, Luciano Beretta, Rock della naja : rock moderato / musica di M. Tenzi, A. Pagani ; parole di L. Beretta, su opac.sbn.it, Servizio Bibliotecario Nazionale, Milano: Vescovi ©1960. URL consultato l'8 maggio 2025.
  2. ^ Massimo Tenzi, Mare di sabbia : slow rock / musica di Massimo Tenzi ; testo di L. Foschiatti, su opac.sbn.it, Servizio Bibliotecario Nazionale, Milano: Fama, stampa 1960. URL consultato l'8 maggio 2025.
  3. ^ Bella Marcella (interprete), Massimo Tenzi (autore), Massimo Tenzi (compositore), E' semplice / Marcella Bella, su opac.sbn.it, Servizio Bibliotecario Nazionale, 2020. URL consultato l'8 maggio 2025.
  4. ^ Massimo Tenzi, 110 ritmi per batteria, chitarra e chitarra basso, su opac.sbn.it, Servizio Bibliotecario Nazionale, Ancona: Berben, 1967. URL consultato l'8 maggio 2025.

Collegamenti esterni

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Bibliografia

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