Bozza:Salt (Isole Vergini Britanniche)

Salt Island si trova nelle Piccole Antille, nelle Isole Vergini Americane, situate nel Mar dei Caraibi.

È una piccola isola disabitata, famosa per il suo relitto della RMS Rhone, per le sue tradizioni legate alla raccolta di sale e per gli stagni salati di origine naturale.



Storia (dell'isola)

Storicamente ha avuto una popolazione molto ridotta: raramente più di 100 abitanti, e dal 2004 è considerata disabitata.

L'ultimo residente noto come Norwell Durant, è deceduto nel 2004 ed è sepolto sull'isola.


Tradizione della raccolta del sale

L’isola prende il nome dai suoi stagni salati naturali, utilizzati sin dal XVII secolo per la produzione di sale. Il sale veniva raccolto manualmente e usato per conservare carne e pesce, oltre che esportato verso altre isole caraibiche.Durante il periodo coloniale britannico, venne introdotta una tassa sul sale: chi lo raccoglieva doveva consegnarne una parte al governo.

Dal 1867, nacque la tradizione di offrire una libbra di sale alla monarchia britannica come tributo simbolico. Questa usanza è stata ripristinata nel 2015 dal governatore John Duncan.

Storia (della RMS Rhone)

La storia della RMS Rhone e molto affascinante.

La sua costruzione risale al 11 febbraio 1865 dai cantieri di Millwall Iron Works di Londra. La sua prima traversata avvenne il 9 ottobre 1865, da Southampton (Regno Unito) a Rio de Janeiro (Brasile).

Il tipo di nave, è una nave a vapore e vela (sail-steamer), lunga 94 metri con un elica in bronzo, la seconda mai costruita con questo materiale.

La capacita della RMS Rhone era di 253 passeggeri in prima classe, 30 in seconda e 30 in terza.

Le innovazione errano un condensatore di superficie per riutilizzare l'acqua del vapore, velocità di crociera di 14 nodi (25.9 km2).

Rotta e servizio

Inizialmente impiegata sulla rotta Southampton- Rio de Janeiro, poi trasferita nel Mar dei Caraibi nel 1867.

Visitata persino dall'Imperatore Pedro II del Brasile, curioso di vedere il motore innovativo.

Il triste naufragio della RMS Rhone

Il triste naufragio della RMS Rhone e avvenuto il 29 ottobre 1867.

La RMS Rhone era ancora a Peter Island per rifornimento (Great Harbour, baia diversa di quella di Jost van Dyke), poiché St. Thomas (Isole Vergine Americane) era colpita dalla febbre gialla (nel 1867 St. Thomas era ancora sotto controllo dei danese, e per questo motivo, durante l’epidemia di febbre gialla, la RMS Rhone evitò di fermarsi lì per il rifornimento).Durante l'uragano San Narciso (uragano durato 3 giorni nel 1867, dal 27 ottobre fino al 30 ottobre, il 29 ottobre 1867 colpì Sombrero (Anguilla), st. Thomas e le Isole Vergine Britanniche. E il giorno della naufragio della nave. Era un uragano di categoria 3 raggiunse la massima potenza il giorno del naufragio (1867), il capitano Frederick Wooley tentò di portare la nave in mare aperto. La nave colpì le rocce di Black Rock Point (Salt Island) esploso e affondò. Morirono circa 123 persone, molte delle quali erano legate ai letti secondo le pratiche dell'epoca. Il relitto si trova tra i 9 e 26 metri di profondità, diviso in due sezione: prua e poppa. Oggi è uno dei siti di immersione più famosi dei Carabi, grazie anche al film The Deep (Gli Abissi) girato nel 1977 girato sul relitto.

Biodiversità marina intorno al relitto

  • Il relitto è diventato una barriera artificiale che ospita una ricca fauna marina: pesci tropicali, murene, aragoste, tartarughe, e persino squali nutrice.
  • I coralli e le spugne ricoprono la struttura in ferro, creando un ecosistema vibrante e colorato.
  • Tra le curiosità che il "oblò fortunato", ancora intatto, che i subacquei toccano per buona sorte.

Curiosità storica e culturali

  • I marinai morti furono sepolti in un piccolo cimitero su Salt Island, distrutto dall'uragano Irma nel 2017.
  • La nave era considerata "inaffondabile", ma il destino vuole diversamente, in modo simile al Titanic.
  • Il sito è stato considerato parco marino nazionale nel 1980.

Biodiversità terrestre

  • Sulla terraferma si trovano capre selvatiche, discendenti da animali lasciati dai coloni, che si arrampicavano sulle rocce e pascolavano tra le erbe salmastre.
  • Le saline naturali ospitano uccelli migratori e insetti adattati a queste condizioni estreme.

Cose strane e affascinanti

Ogni anno, gli abitanti delle Isole Vergine Britanniche raccolgono una libbra di sale da Salt Island è la offrono simbolicamente al sovrano britannico. Questa tradizione e stata ripristinata nel 2015.Il sale dell'isola viene usato oggi in prodotti artigianali come saponi e scrub naturali, grazie a iniziative locali come Eco Soap Co. Le capre selvatiche sono note per arrampicarsi su scogliere ripide e apparire all'improvviso tra le rovine, quasi come guardiani dell'isola.

Uccelli osservabili sull'isola

  • Frigatebird (Fregata magnificens): uccello marino dalle ali lunghe e dal volo elegante, spesso visto planare sull'isola.
  • Brown Pelican (Pelicanus occidentalis): si tuffa in acqua per pescare, spesso avvistato vicino alla costa.
  • Royal Tern (Thalasseus maximus): nidifica in colonie e si nutre di piccoli pesci.
  • Bananaquit (Coereba flaveola): piccolo uccello canoro, comune nei Caraibi, si nutre di nettare e insetti.
  • Zenaida Dove (Zenaida aurita): colomba caraibica che nidifica tra le rocce e la vegetazione bassa.

Insetti e piccoli invertebrati

  1. Grilli salini: adattati alle condizione salmastre delle saline naturali.
  2. Farfalle tropicale: alcune specie migratorie visitano l'isola durante la stagione secca.
  3. Coleotteri scavatori: presenti nelle zone sabbiose e tra le rovine.
  4. Zanzare e moscerini: comuni nelle zone umide vicino alle saline, ma non in quantità eccessive.

Specie non del tutto endemiche

  1. Vegetazione salina: piante come il Salicornia e il Sesuvium crescono attorno alle saline, resistendo all'alta salinità.
  2. Microfauna marina: attorno al relitto si trovano specie di nudibranchi, piccoli crostacei e vermi tubicoli che raramente si vedono altrove.

Curiosità ecologiche

  • Le saline naturali creano un ambiente unico per uccelli migratori e insetti specializzati.
  • L'assenza di predatori terrestri ha permesso a molte specie di prosperare indisturbate.

Il relitto della RMS Rhone e segnato su Google Maps\Earth come una attrazione turistica, però molta gente si e lamentata che il punto de l'attrazione era errato osia che le coordinate era scorrete. Dunque le vere coordinate precise del relitto sono 18°22'07.3"N 64°32'08.2"W

Forse la mia ipotesi e che una parte del relitto dove e segnata l'attrazione e l'altra parte nelle coordinate ho forse e semplicemente un bug di Google Maps\Earth.

Stagni salati e infrastrutture

Salt Island e caratterizzata da due stagni salati situati nella parte centrale dell'isola, utilizzati storicamente per la raccolta del sale marino. Questi stagni si riempiono grazie a infiltrazioni sotterranee di acqua marina e, durante la stagione secca, l’evaporazione lascia una crosta bianca di cristalli di sale. In passato, fino a 100 persone vivevano sull’isola per gestire la raccolta del sale, che veniva esportato o usato per conservare alimenti. Attorno ai laghi salati si trovano ancora le infrastrutture in legno utilizzate per la lavorazione e lo stoccaggio del sale: capanne, piattaforme rialzate e rudimentali passerelle che permettevano di muoversi sopra le superfici fangose. Alcune di queste strutture, oggi in rovina, testimoniano l’ingegnosità dei residenti e sono visibili durante le escursioni a piedi.Il primo stagno salato si chiama Salt Pond e salato e de di colore giallastro perché è il risultato di una combinazione di fattori biologici e chimici legati alla salinità e alla presenza di microrganismi specializzati. Il secondo è molto vicino a quello di Salt Pond ed è verde, anche se non ha un nome ufficiale, ed è persino collegato a quello di Salt Pond, attraverso il sottosuolo e l’idrologia costiera dell’isola.

Baie che bagnano l'isola

Salt Island Bay

  • Situata sulla costa occidentale dell'isola.
  • È il punto di ancoraggio più comune per le barche da diporto e i charter.
  • Offre accesso diretto al Salt Pond e ai sentieri escursionistici.
  • Fondali sabbiosi e acqua calme, ideali per lo snorkeling leggero.
  • Qui si trovano anche le rovine delle abitazioni storiche di Norwell Durant, l'ultimo abitante dell'isola.

Lee Bay

  • Si trova sulla costa sud-occidentale di Salt Island.
  • È famosa per ospitare il relitto della RMS Rhone, affondato nel 1867 durante un uragano.
  • Le acque vanno da 20 fino a 80 metri di profondità, ideali per immersioni subacquee.
  • Il relitto è ricoperto di coralli e ospita una ricca biodiversità marina: pesci tropicali, murene, aragoste, tartarughe, e persino un barracuda (pesce) residente chiamato Fang.
  • Fa parte del RMS Rhone Marine Park, istituito nel 1980.

South Bay

  • Si trova sulla costa meridionale di Salt Island.
  • È una zona più remota e meno accessibile, con coste rocciose e piccole spiagge.
  • Offre paesaggi spettacolari, ideali per escursioni e osservazione della fauna.
  • È vicina alle rovine della casa di Norwell Durant, l'ultimo abitante dell'isola.
  • Talvolta è chiamata East Bay in alcune fonti locali, ma il nome corretto è South Bay.

Altre baie

DISCLAIMER: tutte e tre le baie più il bonus che vi menzionerò avranno le coordinate non ufficiali, ossia errate. Mi scuso davvero: non sono riuscito a trovarle dunque inserirò quelle approssimative. Mi scuso nuovamente.

  • Black Rock Point: Si trova sulla costa occidentale di Salt Island, è il punto dove la famosa nave si è schiantata nel 1867 durante un uragano. E uno dei luoghi di immersione più famosi dei Caraibi, parte della RMS Rhone Marine Park. E ricco di coralli, pesci tropicali murene, tartarughe e barracuda. Alcune scene del film The Deep (Gli Abissi) sono state girate qui. 18.3759°N,-64.5281° W coordinate indicative, tratte da fonti non ufficiali (vedi disclaimer iniziale). Spesso coincide con quelle generiche dell'isola (sto ovviamente parlando dell'isola di Salt Island.
  • North Point Inlet: Situata all’estremità settentrionale dell’isola, è una piccola insenatura rocciosa con accesso limitato via mare .Offre una vista spettacolare verso l’isola di Tortola e il canale tra le isole .Meno nota rispetto al lato ovest (dove si trova il relitto), ma utilizzata storicamente per la raccolta del sale. Le saline naturali dell’isola si estendono anche verso nord, e North Point Inlet era un punto di accesso per il trasporto del sale. Oggi è raramente visitata, ma è parte dell’ecosistema protetto dell’isola. Utilizzata occasionalmente da escursionisti e biologi marini per studi sull'erosione costiera e sulla vegetazione salina. Le coordinate errate sono (rivedete il DISCLAIMER): 18.3780°N, 64.5250°W
  • East Cove: Situata sulla costa orientale dell’isola, East Cove è una piccola baia riparata con acque calme e fondali sabbiosi. Offre un ambiente tranquillo e isolato, ideale per lo snorkeling e per l’osservazione della fauna marina. Vicina al sito del naufragio del famoso relitto (1867), East Cove era uno dei punti di approdo per i soccorritori locali. Alcuni dei corpi recuperati furono portati a riva proprio in questa zona prima di essere sepolti sull’isola. Fondali ricchi di coralli molli, pesci tropicali e occasionali tartarughe marine. Le acque calme favoriscono la presenza di pesci giovanili di barriera, rendendola una nursery naturale. Le coordinate errate sono (rivedete il DISCLAIMER) 18.3755°N, 64.5260°W

BONUS

  • Sapete qual è il punto più alto di Salt Island ? Io lo so e ve lo dico subito, però prima devo specificare per le coordinate sono errate come quelle delle tre baie menzionate prima. L’altitudine è modesta, ma coerente con la morfologia dell’isola. Il punto si trova verso il centro-sud dell’isola, leggermente sopra il Salt Pond. Non è etichettato con un nome specifico, ma è visibile come rilievo principale nella mappa topografica. Le coordinate errate sono (rivedete il DISCLAIMER) 18.3709° N, -64.5274° W