Bozza:Un ponte per

Un Ponte Per ETS
(IT) Un Ponte per
(EN) A Bridge To
AbbreviazioneUPP
TipoONG
Fondazione1991
Roma (Italia)
FondatoreFabio Alberti
Scoposolidarietà internazionale
assitenza umanitaria
sostegno società civile
Sede centraleItalia (bandiera) Roma
IndirizzoVia Angelo Poliziano 18-22, 00184 RM
Altre sediPisa, Napoli,Milano,Torino,Arezzo
Area di azioneItalia (bandiera) Italia
Iraq (bandiera) Iraq
Siria (bandiera) Siria
Giordania (bandiera) Giordania
Libano (bandiera) Libano
Palestina (bandiera) Palestina
Serbia (bandiera) Serbia
Ucraina (bandiera) Ucraina
PresidenteItalia (bandiera) Giulia Torrini
DirettoreMartina Pignatti Moraro
Lingua ufficialeitaliano
Sito web

Un Ponte Per ETS (acronimo UPP) è una ONG con sede in Italia, fondata con il nome "Un ponte per Baghdad" all'indomani della prima guerra del Golfo nel 1991.

Obiettivi

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Il suo scopo statutario è portare aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra e sostenere la società civile locale nei processi di cambiamento e opera in Asia Sud Occidentale e Nord Africa (SWANA) e in Europa con interventi educativi, sanitari, umanitari, culturali.

Un Ponte Per ha status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite[1], è riconosciuta dalla Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo[2], è partner ECHO[3] e delle principali agenzie delle Nazioni Unite (UNHCR[4], UNICEF[5], OCHA[6]). Nel 2025 è attiva in Italia, Iraq, Siria, Giordania, Palestina, Libano, Serbia, Ucraina.

Un Ponte Per è stata fondata nel 1991 a seguito di un appello di Padre Ernesto Balducci per portare aiuto alle popolazioni irachene colpite dalla guerra[7].

Dopo l'Iraq Un Ponte Per ha avviato nel corso degli anni '90 interventi nel Kurdistan turco, nei campi profughi palestinesi in Libano, in Giordania, in Serbia dopo la guerra dei balcani.

Dal 2003 in Iraq avvia una attività di formazione e sostegno delle organizzazioni locali della società civile

Dal 2011, ha iniziato ad operare anche nel Nord Est Siria nel quale supporta il sistema sanitario locale col sostegno della Commissione Europea[8]. Nel 2024 stata colpita in Siria dai tagli dei fondi USAid del presidente statunitense Trump[9].

Dal 2022 avvia un intervento in Ucraina e aderisce alla campagna per il diritto all'obiezione di coscienza in Ucraina, Russia e Bielorussia[10].

Secondo quanto riportato nel bilancio sociale[11] Un Ponte Per nel 2024 ha raccolto 15 milioni di euro, con i quali ha realizzato 52 progetti che hanno raggiunto 550 mila persone e sostenuto 220 associazioni locali. Sempre nel 2024 Un Ponte Per ha avuto 235 dipendenti e stipulato 646 contratti di servizio. Il personale italiano è femminile per il 64% in Italia e per il 34% all'estero.

Nel 2025 UPP ha progetti attivi in Italia, Iraq, Siria, Giordania, Palestina, Libano, Serbia, Ucraina.

Nel 1992 partecipò all'organizzazione del concerto tenuto da Franco Battiato al Teatro Nazionale Baghdad[12].

Dal 2000 al 2003 UPP ha organizzato la importazione illegale di datteri dall'Iraq come azione simbolica per rompere l'embargo commerciale[13].

Nel settembre 2004 quattro operatori umanitari, tra cui le italiane Simona Pari e Simona Torretta, furono rapiti[14]. Furono rilasciati tre settimane dopo.[15]

Nel 2025 ha promosso la diffusione in Italia del film sulla resistenza libica all'occupazione italiana "Il leone del deserto"[16] e organizzato una visita al cimitero dei deportati libici a Ustica in segno di solidarietà[17].

  1. ^ United Nations Economic and Social Council - NGO Branch, su esango.un.org. URL consultato il 14 agosto 2025.
  2. ^ ELENCO ISCRIZIONI DEI SOGGETTI SENZA FINALITA' DI LUCRO (PDF), su aics.gov.it. URL consultato il 14 agosto 2025.
  3. ^ List of Non-Governmental Organisations certified as EU Humanitarian partners for the period 2021- 2027 (PDF), su ec.europa.eu. URL consultato il 14 agosto 2025.
  4. ^ UNHCR Partner - Un Ponte Per, su data.unhcr.org. URL consultato il 14 agosto 2025.
  5. ^ UNICEF e "Un Ponte per..." insieme per i bambini del Libano, su unicef.it. URL consultato il 14 agosto 2025.
  6. ^ Reliefweb - Un Ponte Per, su reliefweb.int. URL consultato il 14 agosto 2025.
  7. ^ Conferenza stampa di presentazione 27 febbraio 1991 (PDF), su memoriainmovimento.org. URL consultato il 14 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2022).
  8. ^ Italian NGO holds event in Brussels to support health system in NE Syria, in NOrth Press Agency, 14 agosto 2025.
  9. ^ Siria: Upp (ong), “con i tagli a Usaid decisi da Trump il Paese rischia il collasso”, in SIR Agenzia di informazione, 1º marzo 2025.
  10. ^ MIR Italia - Movimento Internazionale della Riconciliazione, Campagna internazionale per la protezione degli obiettori di coscienza russi, bielorussi e ucraini, in Pressenza, 15 maggio 2023.
  11. ^ Bilancio Sociale 2024 (PDF), su unponteper.it. URL consultato il 14 agosto 2025.
  12. ^ Laura Guazzone, L’ombra della luce, in Il Manifesto, 11 dicembre 1992.
  13. ^ Gabriella Meroni, Natale solidale: in vendita i datteri iracheni anti embargo, in Vita, 6 dicembre 2001.
  14. ^ (EN) 2 Italians and 2 Iraqis Abducted From Offices in Baghdad (Published 2004), 8 settembre 2004. URL consultato il 14 agosto 2025.
  15. ^ (EN) TIME Europe | Heroes 2004, su www.time.com. URL consultato il 14 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2004).
  16. ^ Khalifa Abo Khraisse, Il leone del deserto liberato dalla censura, in Left, 28 agosto 2024.
  17. ^ Un’iniziativa svela la drammatica storia coloniale dei deportati libici a Ustica, in Africa notizie, 25 marzo 2025.

Collegamenti esterni

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