Bozza:Volontariato virtuale

Volontariato virtuale o volontariato online indica le attività di volontariato svolte, totalmente o in parte, tramite Internet usando un computer, uno smartphone, un tablet o altri dispositivi connessi. È anche chiamato e-volunteering o volontariato a distanza. Alcuni esempi includono contribuire a software open source o modificare articoli su Wikipedia.[1]

Pratica

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Molti volontari online scelgono compiti di breve durata, da poche ore a settimana, spesso per periodi di 12 settimane o meno.[2] Il volontariato virtuale consente di partecipare a distanza, rendendolo accessibile anche a persone con mobilità ridotta o altre esigenze speciali. Può inoltre ridurre le barriere sociali e aumentare autostima e competenze, permettendo di adattare l’attività alle proprie capacità e passioni.[3]

Le attività tipiche includono:

  • Ricerca e analisi di informazioni
  • Sviluppo o correzione di software open source
  • Creazione di pagine web e materiali educativi
  • Traduzione di documenti
  • Design grafico o di database
  • Tutoraggio online o mentoring
  • Moderazione di forum e gruppi di discussione
  • Produzione di contenuti multimediali (video, podcast, canzoni)
  • Consulenza legale, medica, agricola o aziendale
  • Coordinamento di altri volontari online[4]

Micro-volontariato

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Il micro-volontariato è un esempio di volontariato virtuale a breve termine, in cui i volontari completano micro-compiti secondo disponibilità e interesse. In origine era chiamato "byte-sized volunteering" e rientra nella pratica del volontariato online da oltre 30 anni.

Il volontariato virtuale esiste dagli anni '70, con iniziative come Project Gutenberg che coinvolgevano volontari online per creare versioni elettroniche di testi di pubblico dominio.[5] Negli anni '90 sono nate organizzazioni come Impact Online (oggi VolunteerMatch) e il Virtual Volunteering Project, che hanno promosso e sviluppato linee guida per il volontariato online. Dal 2000 il servizio di UN Online Volunteering collega organizzazioni di sviluppo con volontari online in tutto il mondo.

Situazione attuale

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Molte ONG e iniziative hanno adottato il volontariato virtuale. Il servizio UNV Online Volunteering registra migliaia di volontari e incarichi, con un alto livello di soddisfazione tra organizzazioni e partecipanti.[6] Piattaforme come VolunteerMatch e Idealist offrono posizioni di volontariato online insieme a quelle tradizionali. Anche Wikipedia e altre iniziative della Wikimedia Foundation rappresentano esempi di volontariato online tramite crowdsourcing e micro-volontariato.

Voci correlate

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  1. ^ Jayne Cravens, The Last Virtual Volunteering Guidebook: Fully Integrating Online Service Into Volunteer Involvement, Philadelphia, PA, USA, Energize, Inc, 2014, ISBN 978-0-940576-65-0.
  2. ^ Dhebar, B. B., & Stokes, B. (2008). A nonprofit manager's guide to online volunteering. Nonprofit Management and Leadership, 18 (4), 497–506.
  3. ^ State of the World's Volunteerism Report 2011: Universal Values for Global Well-being, United Nations Volunteers, ISBN 978-9211012460
  4. ^ What are examples of virtual volunteering?, su aidsvolunteers.ca.
  5. ^ Jayne Cravens, Online Volunteering Enters Middle Age - And Changes Management Paradigms, in Nonprofit Quarterly, Spring 2007.
  6. ^ About the UNV Online Volunteering service, Statistics: https://onlinevolunteering.org/en/org/about/statistics.html
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