Breathe (Pink Floyd)

brano musicale dei Pink Floyd del 1973

Breathe (in alcuni casi indicata anche come Breathe in the Air o Breath (In the Air)) è un brano musicale del gruppo britannico Pink Floyd, incluso nell'album The Dark Side of the Moon (1973).

Breathe
ArtistaPink Floyd
Autore/iRoger Waters (testo)
David Gilmour, Rick Wright (musica)
GenereRock progressivo
Edito daEMI
Pubblicazione originale
IncisioneThe Dark Side of the Moon
Data1973
Durata2:48
Certificazioni (digitale)
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[2]
(vendite: 35 000+)

Nell'edizione di The Dark Side of the Moon diffusa nel 1992 su Compact Disc il brano è indicato come Breathe in the Air.

Composizione

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Il brano è la seconda traccia dell'album e fa parte della sequenza iniziale Speak to Me / Breathe, della durata complessiva di 3:56. Speak to Me, accreditato al batterista Nick Mason che tecnicamente lo realizzò, è un montaggio mediante dissolvenza incrociata di vari effetti sonori presenti nel resto dell'album; Breathe subentra dopo 1:08 ed è composta da David Gilmour e Rick Wright, con testo di Roger Waters.

Il tema principale, di Gilmour, composto di due accordi con una melodia eseguita sulla pedal steel guitar, si alterna a un bridge la cui armonia fu parzialmente ispirata a Wright da un disco di Miles Davis degli anni cinquanta, Kind of Blue. Il tema ricompare più avanti nell'album come Breathe (Reprise), in coda a Time, con un testo differente. La medesima sequenza armonica viene infine ripresa, del tutto o in parte, anche nei brani strumentali The Great Gig in the Sky e Any Colour You Like.

Inizialmente, Waters aveva una demo di un brano chiamato Breathe in the Air, ma non convinceva a pieno la band, per cui Gilmour e Wright scrissero una nuova base musicale, mentre Waters scrisse un nuovo testo, mantenendo però come base il titolo che caratterizza anche il brano che sentiamo oggi[senza fonte].

Il testo, che presenta un vago richiamo al riposo dopo la fatica e, per allegoria, al sollievo di una donna dopo il travaglio del parto, sembra contenere un invito a non abbandonarsi al ritmo frenetico imposto dal lavoro e a fermarsi a inspirare l'aria (in inglese, breathe in the air). Nella seconda parte del brano viene infatti proposta la metafora del coniglio che, al termine del frenetico scavare una buca, subito ne inizia un'altra: ciò non farebbe altro che «portarlo alla tomba anzitempo» (You race towards an early grave è il verso conclusivo).

Altre versioni

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Formazione

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  1. ^ (EN) Breathe, su British Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2021.
  2. ^ Breathe (certificazione), su FIMI. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  3. ^ https://www.youtube.com/watch?v=g-ORlQfHWrQ Esecuzione di Breathe e Breathe (Reprise) al Live 8

Collegamenti esterni

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