Brumadoite

minerale

La brumadoite (simbolo IMA: Bmd[8]) è un minerale della famiglia dei "solfati" con composizione chimica Cu3(Te6+O4)(OH)4 • 5(H2O).[2]

Brumadoite
Classificazione Strunz7.BB[1]
Formula chimicaCu3(Te6+O4)(OH)4 • 5(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa = 8,629(2) Å, b = 5,805(2) Å, c = 7,654(2) Å, β = 103,17(2)°, V = 373,3(2) ų, Z = 2[4]
Gruppo spazialeP21/m (nº 11) oppure P21 (nº 4)[4]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,60(5)[5] g/cm³
Densità calcolata4,768[6] g/cm³
Durezza (Mohs)1[6]
Sfaldaturanon osservata[6]
Coloreblu[3]
Lucentezzavitrea[5]
Opacitàda trasparente a traslucida[7]
Striscioazzurro pallido[3]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Etimologia e storia

modifica

La brumadoite prende il nome dalla sua località tipo, la città di Brumado nello Stato di Bahia (Brasile).[6]

Classificazione

modifica

Nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[9] la brumadoite è elencata nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e nella sottoclasse "7.D Solfati (selenati, ecc.) con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e alla struttura del minerale in modo da trovare la brumadoite nella sezione "7.DE Con soltanto cationi di media dimensione; non classificati" dove forma il sistema nº 7.BB (ancora in attesa di assegnazione a un gruppo).

Nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, la brumadoite è elencata nella medesima sezione, dove però si trova in compagnia dei nuovi minerali iskandarovite e novikovite.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la brumadoite è elencata nella classe degli "ossidi" e nella sottoclasse dei "solfiti, seleniti, telluriti"; qui si trova nella sezione dei "tellurati con gruppi [Te6+O6]6- e strutture correlate" dove forma il sistema nº IV/K.15 insieme a agaite, andychristyite, backite, bairdite, cesbronite, cuzticite, dagenaisite, eckhardite, frankhawthorneite, fuettererite, jensenite, khinite, kuranakhite, leisingite, markcooperite, mcalpineite, mojaveite, montanite, ottoite, paratimroseite, raisaite, timroseite, utahite, xocolatlite, xocomecatlite e yafsoanite.[10]

Nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel modo anglosassone, elenca la brumadoite nella famiglia dei "solfati, cromati e molibdati" e nella sottofamiglia dei "selenati e tellurati con A+(B2+)mXO6Zq • x(H2O), dove x può essere 0", dove la brumadoite forma il sistema nº 33.02.06 insieme a jensenite.

Abito cristallino

modifica

La brumadoite cristallizza nel sistema monoclino col gruppo spaziale P21/m (gruppo nº 11) oppure P21 (gruppo nº 4) con i parametri reticolari a = 8,629(2) Å, b = 5,805(2) Å, c = 7,654(2) Å e β = 103,17(2)°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[4]

Origine e giacitura

modifica

La brumadoite si presenta come aggregati microcristallini su magnesite a grana grossa oppure, più raramente, pseudomorfa; la si trova associata a mottramite e quarzo.[4]

Il minerale è rarissimo ed è stato trovato solo nella sua località tipo, la città di Brumado in Brasile.[11][12]

Forma in cui si presenta natura

modifica

La brumadoite si presenta in cristalli piatti, di dimensioni fino a 0,003 mm, ma anche come aggregati microcristallini o croste.[5] Il minerale ha una lucentezza vitrea e colore blu, mentre il colore del suo striscio sulla mattonella di prova è azzurro pallido.[3]

  1. ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - With medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  3. ^ a b c d (DE) Brumadoite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  4. ^ a b c d (EN) D. Atencio et al., Brumadoite, a new copper tellurate hydrate, from Brumado, Bahia, Brazil, in Mineralogical Magazine, vol. 72, n. 6, 2008, pp. 1201-1205. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  5. ^ a b c (EN) Brumadoite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  6. ^ a b c d (EN) Brumadoite, su mindat.org. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  7. ^ (EN) Brumadoite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  8. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  9. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 17 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  10. ^ (DE) Lapis Classification - IV OXIDE - IV/K Sulfite, Selenite, Tellurite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  11. ^ (EN) Localities for Brumadoite, su mindat.org. URL consultato il 17 gennaio 2025.
  12. ^ (DE) Brumadoite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia