Buggerru
Buggerru (Bugerru o Buxèrru in sardo) è un comune italiano di 1 016 abitanti[1] della provincia del Sulcis Iglesiente in Sardegna.
Buggerru comune | |
---|---|
(IT) Buggerru (SC) Bugèrru, Bujèrru | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Sulcis Iglesiente |
Amministrazione | |
Sindaco | Laura Cappelli (lista civica) dal 6-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 39°23′51″N 8°24′09″E |
Altitudine | 51 m s.l.m. |
Superficie | 48,33 km² |
Abitanti | 1 016[1] (31-5-2025) |
Densità | 21,02 ab./km² |
Comuni confinanti | Fluminimaggiore, Iglesias |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09010 |
Prefisso | 0781 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 111006 |
Cod. catastale | B250 |
Targa | CI |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) buggerrai (SC) bugerraiusu/bujerraiusu |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
![]() nella provincia del Sulcis Iglesiente | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl comune si trova sulla costa occidentale della Sardegna, nella sub-regione dell'Iglesiente. Il paese, caratterizzato da casette disposte a ventaglio, si trova sullo scenografico sbocco a mare di un’impervia valle, il canale Malfidano, che ha dato il nome alla più importante miniera della zona.
Cale, coste e spiagge del comune
modificaNel litorale del Comune di Buggerru, partendo da nord verso sud, si hanno le seguenti cale, coste e spiagge più conosciute[3]:
- Spiaggia di Portixeddu - Riu Mannu (cioè: Porticciolo - Rio Grande)
- Spiaggia Is Compingius o Is Compinxius (cioè: I Pini)
- Spiaggia Is Compingieddus o Is Compinxeddus (cioè: I Piccoli Pini)
- Spiaggia di San Nicolao o San Nicolò
- Costa di San Nicolao o San Nicolò
- Cala o Caletta dell'Acquedotto
- Punta Nido dell'Aquila con alte falesie (fino a 36 m) e i Fariglioni
- Costa Nido dell'Aquila
- Cala o Spiaggia di Buggerru
- Marina e Porto di Buggerru
- Costa di Pranu Sartu (cioè: Piano dell'Agro) con alte falesie (fino a 122 m) e i Fariglioni
- Grotta Azzurra
- Costa Punta Su Zippiri (cioè: Punta del Rosmarino) con alte falesie (fino a 111 m)
- Costa Punta Toppi Vacca o Punta Toppi Bacca (cioè: Punta Pube della Vacca) con alte falesie (fino a 104 m)
- Caletta di Cala Domestica o Sa Caletta
- Cala Domestica spiaggia
Origini del nome
modificaIl toponimo potrebbe derivare dal termine locale ùmungerruù, che stava ad indicare il luogo dove si mungeva il bestiame[4], o in alternativa potrebbe essere di origine pre-latina.[5] Compare per la prima volta in un documento del 1206 quando, nella ridefinizione dei confini tra il Giudicato di Arborea e il Giudicato di Cagliari, viene citata la scala de Buguerru.[5]
Storia
modificaLa sua nascita, nel 1864, è legata alle vicende minerarie della Sardegna sud-occidentale.
Guardando l'evoluzione demografica del paese si può notare come, agli inizi del XX secolo, la popolazione di Buggerru fosse cinque volte quella di inizio XXI secolo; questo perché in quegli anni la cittadina viveva il periodo più florido delle sue miniere. In quel periodo il paese veniva chiamato «petit Paris» ovvero "piccola Parigi" in quanto i dirigenti minerari che si erano trasferiti nel borgo minerario con le rispettive famiglie avevano ricreato un certo ambiente culturale[6]. Fra questi Achille Georgiades, un greco di Costantinopoli arrivato in Sardegna nel 1903 per dirigere le miniere della Société des mines de Malfidano di Parigi, la cui Sede operativa in Sardegna era Buggerru. C'era anche il francese Georges Perrier che gestiva un cinema; inoltre in paese vi erano anche un teatro e un circolo riservato alla ristretta élite dei dirigenti della società francese. Dall'altra parte c'erano i minatori che lavoravano in condizioni disumane, sottopagati e costretti a turni di lavoro massacranti, spesso vittime di incidenti mortali sul lavoro; questi erano organizzati nella Federazione dei minatori. Nel 1904, a seguito dell'inasprimento del trattamento imposto dal Georgiades, i minatori si rifiutarono di lavorare e presentarono le loro istanze alla società francese; per tutta risposta questi chiamarono l'esercito che fece fuoco sugli operai uccidendone tre e ferendone molti altri. Quella domenica 4 settembre 1904 sarà ricordata come la data dell'Eccidio di Buggerru, per il quale sarà fatto il primo sciopero generale in Italia[7].
Si è costituito in comune autonomo nel 1960 con la frazione omonima staccata dal comune di Fluminimaggiore.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone di Buggerru sono stati concessi con decreto presidenziale del 6 aprile 2005.[8]
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Architetture militari
modifica- Torre di Cala Domestica.
Architetture civili
modifica- Palazzina della direzione mineraria.
- Palazzina Beni Beni o Villa degli Ospiti.
- Torretta Ex Bà.
- Vecchia centrale elettrica.
- Vecchio villaggio minerario di Caitas (ruderi).
- Vecchio villaggio minerario di Malfidano (ruderi).
- Vecchio villaggio minerario di Planedda (ruderi).
- Vecchio villaggio minerario di Monte Regio (ruderi).
- Dopolavoro minerario
- Galleria Henry.
Luoghi di interesse naturalistico
modifica- Grotta de S'Aqua Gelada
- Canyon di Malfidano
- Piani inclinati, decauville e sentieri minerari.
- Scavi di Planu Sartu.
Miniere
modificaNel territorio comunale di Buggerru sono presenti le seguenti miniere dismesse:
- Miniera di Canalgrande.o Cala Domestica
- Miniera di Cumpingeddus.
- Miniera di Genna Arenas - monte Regio (monte Rexi o Rexio).
- Miniera di Lisandrus-San Nicolò.
- Miniera di Malfidano.
- Miniera di monte Segarino.
- Miniera di Nanni Frau.
- Miniera di Pira Roma.
- Miniera di Piscina Morta.
- Miniera di Planu Dentis (Pranu Dentis).
- Miniera di Planu Sartu (Pranu Sartu).
- Miniera di San Luigi.
- Miniera di Scalittas.
- Miniera di Su Solu (Su Sollu).
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[9]

Lingue e dialetti
modificaLa variante del sardo parlata a Buggerru è il campidanese occidentale.
Geografia antropica
modificaFrazioni
modificaNel territorio comunale sono presenti le frazioni e località di Cala Domestica, Grugua (o Salto di Gessa), Malfidano, Planu Sartu (o Pranu Sartu), Portixeddu, San Nicolao (o San Nicolò) e Scalittas.
Economia
modificaTurismo
modificaNei mesi estivi Buggerru è una meta turistica molto apprezzata grazie agli ex siti minerari e alle sue rinomate spiagge.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Giampaolo Algisi | lista mista di sinistra | Sindaco | [10] |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Giampaolo Algisi | liste civiche di centro-sinistra | Sindaco | [11] |
13 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Giovanni Degortes | centro | Sindaco | [12] |
28 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Silvano Farris | liste civiche di centro-destra | Sindaco | [13] |
15 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Silvano Farris | lista civica "Progetto per Buggerru 2011" | Sindaco | [14] |
5 giugno 2016 | 11 ottobre 2021 | Laura Cappelli | lista civica "Buggerru Idea Comune" | Sindaco | [15] |
11 ottobre 2021 | in carica | Laura Cappelli | lista civica "Buggerru Idea Comune" | Sindaco | [16] |
Sport
modificaCalcio
modificaLa principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Buggerru che militava (prima di sospendere le attività) nel girone B sardo di 2ª Categoria.
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Salvatore Colomo, Sardegna - Guida alle Coste, Cagliari, Società Editrice L'Unione Sarda, 2010.
- ^ Complesso dunale di Buggerru Portixeddu (PDF), su sardegnaambiente.it. URL consultato il 21 agosto 2025.
- ^ a b Francesco Cesare Casula, Dizionario storico sardo p. 237, anno 2003
- ^ Storia del paese, su web.tiscali.it. URL consultato il 15 agosto 2008.
- ^ Giuseppe Farris, Bloody Sunday a Buggerru, in il manifesto, 3 settembre 2004. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ Emblema del Comune di Buggerru (Cagliari), su presidenza.governo.it, Governo italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
- ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 12 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2021).
Bibliografia
modifica- F. Fois, Torri spagnole e forti piemontesi in Sardegna, Cagliari, La Voce Sarda, 1981.
- G. Montaldo, Le torri costiere in Sardegna, Sassari, Carlo Delfino, Sassari 1992.
- F. Russo, La difesa costiera del Regno di Sardegna dal XVI al XIX secolo, Roma, Stato maggiore dell'Esercito, Ufficio storico, 1992.
- S. Mezzolani-A. Simoncini, Sardegna da salvare. Paesaggi e architettura delle miniere, Nuoro, Archivio fotografico Sardo, 1993, pp. 194–212.
- F. Masala, "Gli insediamenti minerari. Forme, architetture, problemi", in Le città di fondazione in Sardegna, a cura di A. Lino, Cagliari, Cuec, 1998, pp. 36–50.
- M. Rassu, Guida alle torri e forti costieri, Cagliari, Artigianarte, Cagliari 2000.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Buggerru
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Buggerru
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comunebuggerru.it.
- Buggerru, su sapere.it, De Agostini.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.
- Buggerru.com.