Burattino senza fili
Burattino senza fili, pubblicato nel 1977 dalla Ricordi, è il 5º album in studio del cantautore italiano Edoardo Bennato. È il disco con cui Bennato apre la sua trilogia di concept album prodotti tra il 1977 e il 1983.
Burattino senza fili album in studio | |
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Artista | Edoardo Bennato |
Pubblicazione | 1977 |
Durata | 35:56 |
Dischi | 1 |
Tracce | 9 |
Genere | Folk Rock and roll Musica per bambini |
Etichetta | Ricordi catalogo SMRL 6209 |
Produttore | |
Velocità di rotazione | 33 giri |
Formati | Vinile |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 25 000+) |
Edoardo Bennato - cronologia | |
Concept-album di Edoardo Bennato - cronologia | |
Album precedente
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L'autore ha tratto idee dal classico della letteratura per bambini Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi. L’opera è allegoria del potere che impone la propria cultura e nozione di normalità, respingendo e opprimendo chi si allontana da regole prefissate per cercare una personale percezione del mondo.[3]
Descrizione
modificaCome si deduce dal titolo, è un album che si ispira e riprende i personaggi de Le avventure di Pinocchio, celebre libro di Carlo Collodi. Nell'album sono trattati svariati temi di attualità, che riguardano il potere, l'industria discografica (Il gatto e la volpe), la situazione femminile (La fata), la saccenteria (Tu grillo parlante), la dittatura (Mangiafuoco) e l'intellighenzia (Dotti, medici e sapienti). L'album reinterpreta la storia di Pinocchio con nuovi temi di denuncia sociale.
La rilettura della favola non è che una metafora per comprendere la società contemporanea. Pinocchio, diventato umano, finisce per essere manovrato, come quando era una marionetta, da personaggi loschi (vedi i brani Il gatto e la volpe oppure Mangiafuoco). Il ragazzo, nonostante desiderasse crescere, rimpiange alla fine quei momenti, capendo che il mondo non è affatto facile e mansueto come credeva (si prenda in considerazione il testo di È stata tua la colpa)[4].
La copertina
modificaLa copertina, apribile e con impaginazione, comprendeva i testi delle canzoni, fotografie dei musicisti in studio, crediti e illustrazioni in gran parte riprese dai disegni originali di Attilio Mussino per l'edizione del 1911 de "Le avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi Ed. Bemporad, Firenze.[5].
Accoglienza
modificaRecensione | Giudizio |
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Ondarock | Pietra miliare |
Rockol.it | 9/10 |
Burattino senza fili è ritenuto da molti critici come uno dei lavori migliori del cantautore, oltre ad uno dei dischi italiani più importanti e venduti di sempre.[senza fonte]
Ondarock, al riguardo, considera la composizione di Edoardo Bennato come «l'opera più ambiziosa realizzata fino a quel momento ( [...] ) la più compatta e, artisticamente, la più valida»[6].
Nella trasmissione televisiva 33 Giri italian Masters, prodotta da Sky Arte, il cantautore napoletano giudica Quando sarai grande uno dei testi più belli che abbia scritto[7].
L'album è stato il più venduto in Italia nel 1977[8].
Tracce
modificaI testi e le musiche sono di Edoardo Bennato.
- Lato A
- È stata tua la colpa – 5:15
- Mangiafuoco – 4:53
- La fata – 4:08
- In prigione, in prigione – 4:42
Durata totale: 18:58
- Lato B
- Dotti, medici e sapienti – 3:23
- Tu grillo parlante – 4:02
- Il gatto e la volpe – 2:59
- Quando sarai grande – 4:47
- Dotti, medici e sapienti (versione strumentale, traccia fantasma) – 1:45
Durata totale: 16:56
Formazione
modifica- Edoardo Bennato – voce, armonica, chitarra
- Ernesto Vitolo – piano, cembalo[9], armonium[9]
- Tony Di Mauro – chitarra
- Andrea Sacchi – chitarra
- Roberto Ciotti – dobro
- Gigi De Rienzo – basso
- Tony Esposito – batteria, percussioni
- Maurizio Bianchini – percussioni[9], vibrafono[9], corno, tromba
- Alberto Ravasini – basso, flauto
- Sandro Lorenzetti – batteria
- Robert Fix – sax contralto e tenore
- Antonio Sinagra – arrangiamento, direzione orchestrale (in Dotti, medici e sapienti)
Successo commerciale
modificaCon più di un milione di copie vendute, è stato l’album più comprato in Italia nel 1977. Superò perfino Io tu noi tutti di Lucio Battisti. Riguardo al successo, Bennato ricorda: «Appena uscì ( [...] ) l'intellighenzia che mi aveva sostenuto ai festival cominciò a guardarmi con sospetto. Non avevo fatto come gli altri cantautori impegnati, come Claudio Lolli o Claudio Rocchi, non ero rimasto al mio posto. Ero diventato commerciale, mi ero venduto»[4].
Riedizioni
modificaNote
modifica- ^ Andrea Spinelli, ''Il Pinocchio di Bennato a suon di musica, Il Mattino, 17 Settembre 2015 Il Pinocchio di Bennato a suon di musica
- ^ Burattino senza fili (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 febbraio 2022.
- ^ Andrea Lanza, Il brivido di una nota incantata, su /ilmanifesto.it, 8 novembre 2017. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ a b Burattini senza fili, su rockol.it. URL consultato il 28/3/21 (archiviato il 26 ottobre 2020).
- ^ BURATTINO SENZA FILI, su Discografia Nazionale della Canzone Italiana. URL consultato il 30 settembre 2023.
- ^ Burattino senza fili, su ondarock.it. URL consultato il 28/3/21 (archiviato il 26 febbraio 2021).
- ^ Il disco di Edoardo Bennato che si ispira a Pinocchio, su arte.sky.it. URL consultato il 28/3/21 (archiviato il 1º giugno 2021).
- ^ Gli album più venduti del 1977, su Hit Parade Italia, it. URL consultato il 30 settembre 2023.
- ^ a b c d Nel brano La fata.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni da Burattino senza fili
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Burattino Senza Fili, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Burattino senza fili, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.