Aceclidina
L’aceclidina è un composto chimico di formula C9H15NO2[1] che in condizioni standard si presenta come un solido o un liquido incolore o tra il bianco e il giallo.[2]
Aceclidina | |
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Nome IUPAC | |
1-Azabiciclo[2.2.2]ott-3-il acetato | |
Nomi alternativi | |
3-acetossichiinuclidina, aceclidina, Glaucostat, quinuclidin-3-yl acetate | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C9H15NO2 |
Peso formula (u) | 169,221 |
Numero CAS | HCl) | 6109-70-2 (
Numero EINECS | 212-574-1 |
Codice ATC | S01 |
PubChem | 1979 |
DrugBank | DBDB13262 |
SMILES | O=C(OC2C1CCN(CC1)C2)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (kg·m−3, in c.s.) | 1.100 ± 0.1 |
Indice di rifrazione | 1.511 |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 0,7 |
Temperatura di ebollizione | 221,5 ± 23,0 °C a 760 mmHg |
ΔebH0 (kJ·mol−1) | 45,8 ± 3,0 |
Tensione di vapore (Pa) a 25°C K | 13,33 ± 0,4 |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | Ratto: 225 mg/kg (sottocutaneo), 45 mg/kg (intravenoso) Topo: 165 mg/kg (orale), 78 mg/kg (intraperitoneale), 102 mg/kg (sottocutaneo), 36 mg/kg (intravenoso) |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | 85,0 ± 13,5 |
Simboli di rischio chimico | |
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pericolo | |
Frasi H | 301+H311+H331 |
Consigli P | 280 - 261 - 310 - 304+P340 - 302+P352 - 301+P330 |
Caratteristiche strutturali e fisiche
modificaStrutturalmente si tratta di un estere dell'acido acetico, membro delle chinuclidine,[3] la cui massa monoisotopica è pari a 169,110278727 Da.[4] Nella struttura sono presenti tre accettori di legami a idrogeno e due legami ruotabili, un elemento stereogenico non identificato e 12 atomi pesanti.[1]
La superficie polare è pari a 29,5 Ų[1] e la sezione d'urto è pari a 135,39 Ų [M+H]+.[5] La rifrattività molare del composto è pari a 45,3 ± 0,4 cm³, mentre la polarizzabilità è pari a 18,0 ± 0,5 10⁻²⁴ cm³. La tensione superficiale del composto si attesta pari a 39,5 ± 5,0 dyne/cm, mentre il volume molare è pari a 151,3 ± 5,0 cm³.[6]
Va conservato a una temperatura compresa tra 2° e 7°C.[2]
Sintesi
modificaIl composto viene sintetizzato a partire da anidride acetica e 3-chinuclinidolo:[7]
ma anche a partire dall'etil 4-(etossicarbonl)piperidina-1-acetato.[8]
Reattività e caratteristiche chimiche
modificaL'indice di ritenzione di Kovats del composto è stato stimato pari a 1241.[6] Dell'aceclidina sono disponibili i seguenti spettri analitici:
Il composto reagisce con il clorometil piavalato a formare il cloruro di 1-3-acetossichinuclidinio:[11]
e con il clorometil 2-metilprop-2-enoato a formare il cloruro di 3-acetossi-1-(metacriloiolossimetil)chinuclidinio:[12][13]
Il gruppo acetalico del composto può essere sostituito con vari 1,2,5-tiadiazoli per formare una serie di potenti agonisti muscarinici (M1). I composti più potenti sono stati ottenuti quando il sostituente era un gruppo butilossido o tiolico.[14]
Farmacologia e tossicologia
modificaFarmacodinamica
modificaInibisce l'attività dei recettori muscarinici dell'acetilcolina (M1-M5).[4]
Effetto del composto ed usi clinici
modificaUtilizzata per il glaucoma ad angolo aperto,[15] viene somministrata per instillazione oculare.[16]
Applicazioni
modificaIl composto viene utilizzato, insieme al fotocatalizzatore 4CzIPN, nella polimerizzazione per idrossilazione e autopolimerizzazione dei dieni poveri di elettroni.[17]
Normativa
modificaNote
modifica- ^ a b c (EN) PubChem, Aceclidine, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ a b (EN) Quinuclidin-3-yl acetate 98% | 1 g | AS110628-G1, su Activate Scientific. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ acetic acid 1-azabicyclo[2.2.2]octan-3-yl ester (CHEBI:93847), su www.ebi.ac.uk. URL consultato il 16 marzo 2025.
- ^ a b (EN) Aceclidine, su go.drugbank.com. URL consultato il 16 marzo 2025.
- ^ (EN) Dylan H. Ross, Ryan P. Seguin e Allison M. Krinsky, High-Throughput Measurement and Machine Learning-Based Prediction of Collision Cross Sections for Drugs and Drug Metabolites, in Journal of the American Society for Mass Spectrometry, vol. 33, n. 6, 1º giugno 2022, pp. 1061–1072, DOI:10.1021/jasms.2c00111. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ a b Aceclidine | C9H15NO2, su www.chemspider.com. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Synthesis of (R) and (S)-3-Aminoquinuclidine from 3-Quinuclidinone and (S) and (R)-1-Phenethylamine, in Synthetic Communications, vol. 22, n. 13, 1992-07, pp. 1895–1911, DOI:10.1080/00397919208021320. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ 方瑜 e 杜玉民, A kind of preparation method of the quinuclidinol of optical activity 3, CN107721999A, 23 febbraio 2018. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) NIST Standard Reference Database 1A, in NIST, 19 giugno 2014. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Wiley Science Solutions, Aceclidine MS2, su spectrabase.com.
- ^ Nicholas Bodor e James J. Kaminski, Soft drugs. 2. Soft alkylating compounds as potential antitumor agents, in Journal of Medicinal Chemistry, vol. 23, n. 5, 1980-05, pp. 566–569, DOI:10.1021/jm00179a018. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Khimiko-Farmatsevticheskii Zhurnal, vol. 14, 1980, pp. 41 - 47.
- ^ Pharmaceutical Chemistry Journal, vol. 14, 1980, pp. 604 - 609.
- ^ John S. Ward, Leander Merritt e David O. Calligaro, 1,2,5-Thiadiazole Analogues of Aceclidine as Potent m1 Muscarinic Agonists, in Journal of Medicinal Chemistry, vol. 41, n. 3, 1º gennaio 1998, pp. 379–392, DOI:10.1021/jm970125n. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Michael F. Sugrue, New Approaches to Antiglaucoma Therapy, in Journal of Medicinal Chemistry, vol. 40, n. 18, 1º agosto 1997, pp. 2793–2809, DOI:10.1021/jm9608725. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ Gazzetta Ufficiale, su www.gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 marzo 2025.
- ^ (EN) Zhujun Huang, Zhe Chen e Yuan Jiang, Metal-Free Hydrosilylation Polymerization by Merging Photoredox and Hydrogen Atom Transfer Catalysis, in Journal of the American Chemical Society, vol. 143, n. 45, 17 novembre 2021, pp. 19167–19177, DOI:10.1021/jacs.1c09263. URL consultato il 17 marzo 2025.
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