1,2-dicloroetano

composto chimico
(Reindirizzamento da CFC 150)

L'1,2-dicloroetano[2] (in sigla: 1,2-DCE[3]), detto anche cloruro di etilene,[4] è un dialogenoalcano vicinale avente formula molecolare C2H4Cl2 e formula semistrutturale Cl−CH2−CH2−Cl, ed è il naturale prodotto dell'addizione di cloro all'etilene.[4] È isomero strutturale dell'1,1-dicloroetano.

1,2-dicloroetano
formula di struttura
formula di struttura
fiormula di struttura
fiormula di struttura
Nome IUPAC
1,2-dicloroetano
Nomi alternativi
cloruro di etilene

CFC 150
R-150
1,2-DCE

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H4Cl2
Massa molecolare (u)98,97
Aspettoliquido incolore
Numero CAS107-06-2
Numero EINECS203-458-1
PubChem11
DrugBankDBDB03733
SMILES
C(CCl)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,25 (20 °C)
Solubilità in acqua0,80 g/l (20 °C)
Temperatura di fusione−35 °C (238 K)
Temperatura di ebollizione83 °C (356 K) (1013 hPa)
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma13 °C (286 K) (c.c.)
Limiti di esplosione6 - 16,2 Vol%
Temperatura di autoignizione413 °C (686 K)
Simboli di rischio chimico
facilmente infiammabile tossicità acuta tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H225 - 350 - 302 - 319 - 335 - 315
Consigli P201 - 210 - 302+352 - 304+340 - 305+351+338 - 308+313 [1]

Suoi omologhi inferiore e superiore sono l'1,2-difluoroetano e l'1,2-dibromoetano.

L'1,2-dicloroetano è un composto termodinamicamente alquanto stabile: ΔHƒ° = -167,2 kJ/mol.[5] La molecola è notevolmente polare, il suo momento di dipolo è μ = 1,83 D, poco meno dell'acqua (1,86 D), ma la costante dielettrica del liquido è piuttosto bassa (εr = 10,36).[6]

A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore denso (d = 1,253 g/mL) e di consistenza oleosa, piuttosto volatile e facilmente infiammabile; ha un odore gradevole, che ricorda il cloroformio. È un composto tossico e un sospetto cancerogeno, nocivo ed irritante per le vie respiratorie.[7][8]

In acqua è molto poco solubile (0,865 g/100 g, ≈ 0,087 mol/L), ma è ben solubile in molti solventi organici, come l'alcol, l'acetone, il benzene e l'etere, in quest'ultimo in ogni rapporto.[9]

La sua combustione libera nell'atmosfera acido cloridrico e fosgene.

Viene per lo più preparato per sintesi diretta, miscelando nelle giuste proporzioni etilene e cloro gassosi; la reazione avviene a temperatura e pressione standard ed è catalizzata dalla luce o dal cloruro ferrico.

Il suo principale utilizzo è come intermedio nella sintesi del cloruro di vinile, a sua volta precursore del PVC.

Veniva chiamato in passato anche "olio olandese" perché fu sintetizzato per la prima volta nel 1794 dalla Gezelschap der Hollandsche Scheikundigen (Società dei chimici olandesi), costituita dal medico Jan Rudolph Deiman, dal mercante Adriaan Paets van Troostwijk, dal chimico Anthoni Lauwerenburg e dal botanico Nicolaas Bondt.

Produzione

modifica

Produzione per clorurazione diretta dell'etene catalizzata

modifica

Nel processo di clorurazione diretta dell'etene catalizzata dal cloruro ferrico l'1,2-dicloroetano è prodotto dall'etilene e dal cloro. In presenza di FeCl3 in funzione di catalizzatore, questi composti reagiscono producendo 1,2-dicloroetano:[10]

CH2=CH2 + Cl2 → Cl-CH2-CH2-Cl

Il meccanismo di reazione può essere schematizzato nelle seguenti reazioni elementari:

  • il cloro viene polarizzato dal cloruro ferrico (acido di Lewis) formando l'addotto Cl3Fe←Clδ−−Clδ+
  • questo attacca l'etene trasferendogli uno ione Cl+ (elettrofilo) lasciando l'anione FeCl4; si ha in tal modo la formazione di un intermedio di reazione in cui il Cl+ è legato all'etene in una catena triangolare chiusa
  • interviene l'FeCl4, che cede un anione Cl all'intermedio precedentemente formatosi, per cui viene prodotta una molecola di 1,2-dicloroetano e viene liberata una molecola di catalizzatore FeCl3, che può essere riutilizzato nel processo.

Generalmente la reazione viene condotta usando lo stesso 1,2-dicloroetano come solvente, alla sua temperatura di ebollizione.

Produzione per ossiclorurazione

modifica

Nel processo di ossiclorurazione l'acido cloridrico viene mescolato con ossigeno e fatto reagire con etilene in presenza di cloruro rameico come catalizzatore per produrre 1,2-dicloroetano:[11]

CH2=CH2 + 2 HCl + ½ O2 → Cl-CH2-CH2-Cl + H2O

Il processo di ossiclorurazione viene spesso inserito all’interno degli impianti di produzione del cloruro di vinile, in modo da recuperare l’acido cloridrico prodotto nella reazione di deidroclorurazione dell’1,2-dicloroetano. Questi “impianti bilanciati” sono molto vantaggiosi a livello economico, oltre che ambientale, poiché permettono di dimezzare (a livello teorico) il consumo di reagente HCl o Cl2 per produrre una data quantità di VCM.[12]

  1. ^ scheda dell'1,2-dicloroetano su IFA-GESTIS (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
  2. ^ (EN) dichloroethane, su www.chemspider.com. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  3. ^ La sigla DCE è l'abbreviazione di "dicloroetano". Ad esempio l'1,1-dicloroetano si indica anche come "1,1-DCE". Da non confondere con l'1,1-dicloroetilene, per il quale viene usata la stessa abbreviazione.
  4. ^ a b I. L. Finar, ORGANIC CHEMISTRY The fundamental principles, Fourth Edition, Longmans, 1963, p. 749.
  5. ^ (EN) NIST Office of Data and Informatics, Ethane, 1,2-dichloro-, su webbook.nist.gov. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  6. ^ 1,2-dichloroethane, su www.stenutz.eu. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  7. ^ (EN) PubChem, 1,2-Dichloroethane, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  8. ^ (EN) 1,2-Dichloroethane, su www.chemeurope.com. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  9. ^ 1,2-dichloroethane, su chemister.ru. URL consultato il 18 ottobre 2025.
  10. ^ Weissermel-Arpe, p.219
  11. ^ Weissermel-Arpe, p.220
  12. ^ Chemistry of the Oxychlorination Catalyst: An In situ, Time-resolved, Dispersive XANES Study — ESRF - European Synchrotron Radiation Facility.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85045438 · GND (DE4296839-2 · J9U (ENHE987007557938605171
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia