Flotta della Marina Militare

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Voce principale: Marina Militare (Italia).

La flotta della Marina Militare è il complesso delle diverse unità appartenenti alla Marina Militare. Esse sono divise in unità di squadra, inquadrate nella Squadra navale alle dipendenze del CINCNAV, e unità dipartimentali, a disposizione dei vari dipartimenti.[1]

Classificazione

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1. Sono navi militari quelle che hanno i seguenti requisiti:

a) sono iscritte nel ruolo del naviglio militare, classificate, per la Marina Militare, in base alle caratteristiche costruttive e d'impiego, in:
  • navi di prima linea,
  • navi di seconda linea
  • naviglio specialistico
e collocate nelle categorie e nelle posizioni stabilite con decreto del Ministro della difesa;
b) sono comandate ed equipaggiate da personale militare, sottoposto alla relativa disciplina;
c) recano i segni distintivi della Marina militare o di altra forza armata o di forza di polizia a ordinamento militare.

2. Per "nave da guerra" si intende una nave che appartiene alle forze armate di uno Stato, che porta i segni distintivi esteriori delle navi militari della sua nazionalità ed è posta sotto il comando di un ufficiale di marina al servizio dello Stato e iscritto nell'apposito ruolo degli ufficiali o in documento equipollente, il cui equipaggio è sottoposto alle regole della disciplina militare[2].

3. La nave da guerra costituisce una parte del territorio dello Stato.

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Le navi, secondo le loro condizioni nei riguardi degli effettivi del personale e dell'efficienza del materiale, si distinguono nel modo seguente:

a) navi armate;
b) navi in disponibilità

Assegnazione delle unità navali

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La costituzione delle forze navali armate e del naviglio in disponibilità, l'assegnazione ai servizi costieri e al naviglio sussidiario, è stabilita dal capo di stato maggiore della Marina Militare.

Radiazione dal ruolo del naviglio militare

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Sono radiate dai ruoli del naviglio militare, le unità che, iscritte con decreto del Ministro della difesa nel ruolo del naviglio militare dello Stato all'atto della consegna, a giudizio del Ministro della difesa, sentito il parere del Capo di stato maggiore della Marina Militare, non possono più rendere utili servizi in rapporto alla spesa di manutenzione e di esercizio. Le navi radiate possono essere temporaneamente impiegate come navi caserme, o per servizi non bellici.

Requisizione del naviglio mercantile

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In caso di guerra o di grave crisi internazionale, può essere disposta la requisizione delle navi nazionali, ovunque esse siano, e dei galleggianti che si trovino nelle acque territoriali dello Stato.

La requisizione può avere per oggetto la proprietà della nave o del galleggiante, da parte dello Stato, oppure l'uso temporaneo della nave o del galleggiante, con o senza equipaggio, o con una parte di questo.

La requisizione può essere fatta in proprietà quando per la durata, per lo scopo cui è preordinata ovvero per la natura della cosa, l'amministrazione ravvisi una sua maggiore convenienza economica.

La requisizione può avere a oggetto la prestazione di trasporto obbligatorio su una nave o su un galleggiante determinato, non requisito, di un carico che ne importi la parziale utilizzazione.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha facoltà di disporre, con proprio decreto, sulle navi o galleggianti non requisiti, l'assoluta precedenza al trasporto di uomini, quadrupedi e materiali, per esigenze delle amministrazioni dello Stato, sui percorsi che dette navi o galleggianti compiono per effetto del loro normale impiego.

Flotte di altri corpi a ordinamento militare

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Denominazione ufficiale delle unità navali

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Per lunga tradizione, tutte le navi della flotta della Marina Militare italiana vengono denominate ufficialmente usando il termine "Nave" (maiuscolo e non preceduto da articolo) seguito dal nome dell'unità (ad esempio, "Nave Garibaldi"), oppure in forma abbreviata usando il solo nome dell'unità preceduto sempre dall'articolo maschile ("il Garibaldi")[3]; quando il nome della nave è preceduto dal tipo di imbarcazione, si è comunque soliti impiegare l'articolo femminile qualora il tipo sia di genere grammaticale femminile ("la portaerei Garibaldi"). Nel linguaggio comune, e nei mezzi di informazione non strettamente collegati alla Marina Militare, è invece maggiormente diffuso l'uso di riferirsi alle navi militari italiane sempre con il genere grammaticale riferito al tipo di imbarcazione in questione, impiegando l'articolo ora maschile ora femminile quando si cita la nave con il solo nome (dando così per sottinteso il suo tipo): così, "la portaerei Garibaldi" viene resa come "la Garibaldi" e "il cacciatorpediniere Caio Duilio" viene reso come "il Caio Duilio"[4].

Non è chiaro come sia nata questa tradizione. Per lungo tempo la Regia Marina non ebbe alcuna regola formale circa il genere delle navi né un orientamento prevalente tra i suoi autori, tanto che negli stessi scritti si ricorreva spesso contemporaneamente sia all'articolo maschile sia a quello femminile, attenendosi al genere grammaticale del tipo di nave o a quello del nome proprio riferito a essa; quando il nome dell'imbarcazione era fatto precedere dall'espressione "Regia Nave" o "R. N." l'articolo utilizzato era comunque sempre quello femminile ("la R. N. Trento"), in questo imitando l'usanza della Royal Navy britannica di impiegare sempre il femminile per le sue unità navali in quanto tutte indifferentemente considerate "navi di sua maestà" (His Majesty's Ship o HMS) quale che fosse il loro tipo. L'uso dell'articolo maschile sempre e comunque sembra abbia preso piede tra le autorità della Marina durante il ventennio fascista, sia come forma di differenziazione dai rivali britannici sia come modo per assecondare la tendenza del regime a esaltare le raffigurazioni "maschie" e "virili"; permase comunque in merito la totale assenza di esplicite direttive prescrittive, tanto che diversi autorevoli esponenti della Marina stessa proseguirono a impiegare l'articolo femminile nei loro scritti. La tradizione del ricorso esclusivo all'articolo maschile si sarebbe consolidata solo nel secondo dopoguerra senza una ragione precisa, ed è oggi universalmente accettata da tutti gli esponenti della Marina Militare[4].

Distintivi ottici

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Pennant number.

Le navi della Marina Militare utilizzavano inizialmente come distintivo ottico due lettere. A seguito dell'entrata dell'Italia nella NATO, il distintivo ottico divenne di tipo numerico.

Gli incrociatori e successivamente le portaerei classificate come incrociatori portaeromobili sono contraddistinti da tre cifre, la prima delle quali è 5.

I cacciatorpediniere dalla lettera D seguita da tre cifre, la prima delle quali è 5.

Le unità di scorta come le fregate, le corvette e le torpediniere dalla lettera F seguita da tre cifre, la prima delle quali è 5.

Le unità da pattugliamento come pattugliatori, motocannoniere e motosiluranti dalla lettera P seguita da tre cifre, la prima delle quali è 4.

Le unità di lotta alle mine da quattro cifre, la prima delle quali è 5.

Le navi ausiliarie, quali navi scuola, navi da rifornimento, navi idrografiche dalla lettera A seguita da quattro cifre, la prima delle quali è 5.

Le navi da trasporto e anfibie dalla lettera L seguita da quattro cifre, la prima delle quali è 9.

I rimorchiatori dalla lettera Y seguita da tre cifre, la prima delle quali è 4.

Unità navali in attività

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La flotta della Marina Militare è composta da 8 sottomarini, 1 portaerei STOVL, 1 portaelicotteri da assalto anfibio (LHD), 3 navi d'assalto anfibio, 3 cacciatorpediniere missilistici, 10 fregate, 14 pattugliatori d'altura, 4 pattugliatori costieri e 10 cacciamine. In totale la flotta operativa si compone di 52 navi, organizzati in 2 gruppi da battaglia con capacità d'altura e almeno 3 gruppi di spedizione anfibia.

Sottomarini

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Distintivo ottico Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione[5]
Sottomarini
S 522 Salvatore Pelosi   Sottomarini Classe Sauro 1 667 t 1988 Taranto 2028
S 523 Giuliano Prini   1989 2030
S 524 Primo Longobardo   1 867 t 1993 2034
S 525 Gianfranco Gazzana Priaroggia   1995 2036
S 526 Salvatore Todaro   Classe Todaro 1 830 t 2006 Augusta
S 527 Scirè   2007
S 528 Pietro Venuti   1 850 t 2016 Taranto
S 529 Romeo Romei   2017
Distintivo ottico Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione[5]
Portaerei e portaelicotteri
550 Cavour   Portaerei STOVL Uniche 30 100 t 2009 Taranto
L9890 Trieste   LHD 38 000 t 2024 La Spezia
Navi anfibie
L 9892 San Giorgio   Landing Platform Dock Classe San Giorgio 7 960 t 1987 Brindisi
L 9893 San Marco   1988
L 9894 San Giusto   Unica (derivata dalla Classe San Giorgio) 8 000 t 1994
Mezzi da sbarco
4 mezzi Landing Craft Mechanized classe LC23 200 t
9 mezzi classe LCM 76 t 2010-2012
8 mezzi classe MTM 217 65 t 1968
20 mezzi Landing Craft Vehicle Personnel classe MP 96 14 t 1990s
Cacciatorpediniere
D 553 Andrea Doria   Cacciatorpediniere lanciamissili Classe Orizzonte 7 050 t 2007 Taranto
D 554 Caio Duilio   2010 La Spezia
D 561 Francesco Mimbelli   Classe Durand de la Penne 5 400 t 1993 Taranto 2026
Fregate
F 590 Carlo Bergamini   Fregata missilistica multiruolo Classe Bergamini 6 900 t 2013 Taranto
F 591 Virginio Fasan   Fregate missilistiche antisommergibile La Spezia
F 592 Carlo Margottini   2014
F 593 Carabiniere   2015 Taranto
F 594 Alpino   2016
F 595 Luigi Rizzo   Fregate missilistiche multiruolo 2017 La Spezia
F 596 Federico Martinengo   2018 Taranto
F 597 Antonio Marceglia   2019 La Spezia
F 598 Spartaco Schergat Fregate missilistiche multiruolo + 2025
Pattugliatori d'altura
P 430 Paolo Thaon di Revel   Pattugliatori polivalenti d'altura Classe Thaon di Revel 4 500 t 2022 Taranto
P 431 Francesco Morosini  
P 432 Raimondo Montecuccoli   2023 La Spezia
P 434 Giovanni dalle Bande Nere 2024
P 409 Sirio   Pattugliatori d'altura Classe Sirio 1 518 t 2003 Augusta
P 410 Orione  
P 490 Comandante Cigala Fulgosi   Classe Comandanti 1 512 t 2001
P 491 Comandante Borsini
P 492 Comandante Bettica 2002
P 493 Comandante Foscari  
P 401 Cassiopea   Classe Cassiopea 1 500 t 1989 2028
P 403 Spica   1991 Messina 2030
P 404 Vega   1990 2028
Pattugliatori costieri
P 405 Esploratore Pattugliatori costieri Classe Esploratore 164,5 t 1997 La Spezia
P 406 Sentinella   1998
P 407 Vedetta   1999
P 408 Staffetta 2005
Cacciamine
M 5552 Milazzo   Cacciamine Classe Lerici 503 t 1985 La Spezia
M 5553 Vieste  
M 5554 Gaeta   Classe Gaeta 580 t 1992
M 5555 Termoli
M 5556 Alghero
M 5557 Numana   1993
M 5558 Crotone   1994
M 5559 Viareggio  
M 5560 Chioggia   1995
M 5561 Rimini 1996
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Distintivo ottico Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata
in servizio
Base Anno di prevista dismissione[5]
Navi comando e supporto logistico
A 5326 Etna   Nave Comando e supporto logistico Classe Etna 13 400 t 1997 Taranto
A 5335 Vulcano   Nave da supporto logistico Classe Vulcano 27 200 t 2021 La Spezia
Navi rifornimento di squadra
A 5327 Stromboli   Rifornitore di Squadra Classe Stromboli 9 100 t 1975 Taranto 2025
Unità supporto polivalente (Nuova Unità Polivalente di Supporto "NUPS")
A 5340 Elettra   Unità supporto polivalente Classe Elettra 2 466 t 2003 La Spezia
Unità appoggio COMSUBIN
P 421 Tullio Tedeschi Unità appoggio COMSUBIN UNPAV 185 t 2020 La Spezia
P 420 Angelo Cabrini   2019
A 5309 Anteo   3 120 t 1980 entro il 2026
Y 498 Mario Marino 97 t 1985
Y 499 Alcide Pedretti 1984
Navi trasporto acqua
A 5376 Ticino Navi trasporto acqua Classe Ticino 1994 Augusta
A 5377 Tirso
Navi trasporto gasolio
A 5370

(ex Mcc 1101)

Panarea Navi trasporto gasolio Classe Panarea 863 t 1985 Augusta
A 5371

(ex Mcc 1102)

Linosa 1986
A 5372

(ex Mcc 1103)

Favignana   292 t 1987 Messina
A 5373

(ex Mcc 1104)

Salina 1988 Taranto
Navi esperienze
A 5315 Raffaele Rossetti Navi esperienze Classe Rossetti 344 t 1989 La Spezia
A 5320 Vincenzo Martellotta 324 t 1986
Navi idrografiche e oceanografiche
A 5303 Magnaghi   Navi idrografiche con capacità oceanografica Classe Magnaghi 1 700 t 1975 La Spezia 2027
A 5345 Alliance[6]   Unica 3 180 t 1986
Navi idrografiche costiere
A 5301 Leonardo   Navi idrografiche costiere Unica 433 t 2002 La Spezia
A 5304 Aretusa Classe Ninfe 415 t
A 5308 Galatea  
Navi servizio fari
A 5364 Ponza   Navi servizio fari Classe Ponza 685 t 1988 Venezia
A 5366 Levanzo   1989 Napoli
A 5367 Tavolara   La Spezia
A 5368 Palmaria  
A 5383 Procida 1990 Taranto
Navi trasporto costiero
A 5347 Gorgona Navi trasporto costiero Classe Gorgona 631 t 1986 La Spezia
A 5348 Tremiti 705 t Taranto
A 5349 Caprera   631 t Napoli
A 5351 Pantelleria 798 t 1987 Taranto
A 5352 Lipari   631 t Messina
A 5353 Capri   706 t Ancona
Rimorchiatori costieri
Y 430 Ercole Rimorchiatori costieri Classe Ercole 2002 acquisito dalla M.M nel 2014 Taranto
Y 415 Porto Fossone Classe Porto
Y 416 Porto Torres  
Y 417 Porto Corsini
Y 421 Porto Empedocle
Y 422 Porto Pisano
Y 423 Porto Conte
Y 425 Portoferraio
Y 426 Portovenere
Y 428 Porto Salvo
Y 436 Portofino
Y 443 Riva Trigoso Classe Ischia
Y 436 Porto d'Ischia
Rimorchiatori d'altura
A 5317 Atlante Rimorchiatori d'altura Classe Atlante 1976
A 5319 Ciclope 1985
A 5324 Titano
A 5325 Polifemo
A 5328 Gigante 1985
A 5330 Saturno  
A 5365 Tenace
Rimorchiatori portuali
Classe RP

RP 101 - 102; RP 103 ÷ 105; RP 106 - 107; RP 108 - 109; RP 110 - 111; RP 112 ÷ 116; RP 118; RP 119 ÷ 121; RP 122 - 123; RP 124 ÷ 126; RP 127 ÷ 128 ÷ 134

Y 403 - 404; Y 406 ÷ 408; Y 410 ÷ 413; Y 452 ÷ 456; Y 458 ÷ 460; Y 462 ÷ 466; Y 470 ÷ 472; Y 473 ÷ 476; Y 477 ÷ 479; Y 480 ÷ 487

Navi scuola
A 5302 Caroly Navi scuola Uniche 60 t 1983 La Maddalena
A 5311 Palinuro   1 341 t 1955 La Spezia
A 5312 Amerigo Vespucci   3 543 t 1931
A 5313 Stella Polare   Classe Corsaro II 48 t
A 5314 Italia   Unica 404 t 2007 La Spezia
A 5316 Corsaro II   47 t 1961
A 5322 Capricia   Uniche 55 t 1993
A 5323 Orsa Maggiore   75 t

Aviazione

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Aviazione Navale Italiana.

Aerei ed elicotteri sono utilizzati dalla Marina Italiana per diversi propositi, come il trasporto o la lotta ASW, e possono operare sia da basi a terra sia dalle unità navali dotati di piattaforma aerea. I mezzi aeronavali della Marina Militare sono:[7]

Flotta aerea

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Velivolo Immagine Tipo Versione Quantità Note
AV-8B+ Harrier II   Caccia multiruolo STOVL AV-8B+
TAV-8B
14
2
originariamente 18, 2 esemplari precipitati. Verranno sostituiti dai nuovi F-35 nella versione B.
F-35 Lightning II   F-35B 8 20 esemplari in ordine. Il primo esemplare consegnato alla Marina il 25 gennaio 2018.
ATR 72   Aereo da pattugliamento marittimo ATR 72 MP 4[8] Assegnati al 41º Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella.
P.180 Avanti II   trasporto tattico P.180M Maritime 3
AB.212   Lotta antisommergibile (ASW)
Eliassalto
AB.212 ASW
AB.212
16
6
In sostituzione con SH-90
NH-90   SH-90NFH
SH90TTH
46[9]
10

EH-101   Lotta antisommergibile (ASW)
Eliassalto
Allarme precoce eliportato (HEW)
AW-101 MPH
AW-101 ASH
AW-101 HEW
10
8
4

Progetti futuri

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Unità navali in costruzione

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  • 2 fregate classe Bergamini
    • F 589 Emilio Bianchi varata il 25 maggio 2024, consegna prevista ottobre 2025
    • La prima FREMM EVO impostata il 3 aprile 2025 e la cui consegna è prevista nel 2029, una ulteriore nave con queste caratteristiche sarà consegnata nel 2030.[10][11]
  • 1 pattugliatore d'altura classe Thaon di Revel[12][13][14][15][16]
    • P 436 Domenico Millelire (versione full), varata il 13 luglio 2024, in allestimento presso il Cantiere navale di Riva Trigoso, consegna prevista agosto 2026
  • 4 sottomarini classe U-212 in costruzione presso il Cantiere navale del Muggiano Consegna prevista dal 2027[17]
    • S 530 impostato 11 gennaio 2022, in costruzione presso il Cantiere navale del Muggiano Consegna prevista nel 2027[17]
    • S 531 impostato il 6 giugno 2023, consegna prevista nel 2029
    • S 532 impostato il 27 giugno 2024, consegna prevista nel 2030[18]
    • S 533 da impostare, consegna prevista nel 2031
  • 1 unità Special & Diving Operations-Submarine Rescue Ship (SDO-SURS), dal nome Olterra, in costruzione presso il cantiere T. Mariotti facente parte del gruppo cantieristico Genova Industrie Navali (GIN), consegna prevista nel 2025 [19][20]
  • 2 unità ausiliarie di tipo Moto Trasporto Costiero e Assistenza Fari (MTC/MTF), in costruzione presso il cantiere T. Mariotti facente parte del gruppo cantieristico Genova Industrie Navali (GIN), consegna prevista nel 2026
  • A 5336 Atlante, nave di supporto logistico (Logistic Support Ship) classe Vulcano, impostata a luglio 2022 presso il cantiere navale di Castellammare di Stabia e varata nel maggio 2024. La consegna avverrà nel 2025[21]
  • 1 nave Idro Oceanografica Maggiore (NIOM) destinata a sostituire Nave Magnaghi in contesti oceanici e artici. In costruzione presso il cantiere navale integrato di Riva Trigoso-Muggiano Fincantieri, con consegna prevista nel 2026. Il contratto ha un valore complessivo di circa 280 milioni di euro.[22][23]
  • 4 unità per tirocinio di manovra, identificate con la sigla Tirma, le unità serviranno per l’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale, in particolare per le attività di manovre in aree costiere e portuali, verranno costruite presso il cantiere spezzino Siman.
  • 4 rimorchiatori di supporto, verranno costruite presso il cantiere spezzino Siman per un valore di circa 8,396 milioni. Consegne: 2024, 2025, 2026.
  • 4 Pattugliatori polivalenti PPX[24]

Unità navali finanziate ma non ancora contrattualizzate

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  • 2 navi da supporto logistico (Logistic Support Ship) classe Vulcano di cui una destinata a sostituire Etna, consegna nel 2031 e 2034.
  • 1 nave per bonifiche subacquee, identificata con la sigla UBoS. Le caratteristiche di massima del mezzo, saranno lunghezza fuori tutto di 50 metri, larghezza di 12, una propulsione di tipo Integrated Full Electric Propulsion, e una dotazione di almeno 24 posti letto. Anche se descritta sinteticamente come unità dragamine, la futura UBoS dovrà essere in grado di effettuare bonifiche di ordigni esplosivi sui fondali marini (anche in chiave antiterroristica), ma dovrà inoltre poter essere impiegata anche per la raccolta di dati ambientali o reperti archeologici, da soggetti quali ministeri, università, enti di ricerca scientifici o preposti alla salvaguardia dei beni culturali. Anche in vista di questa varietà di funzioni, dovrà essere in grado di potersi riconfigurare di volta in volta, ma con le "forme tipiche" di un Ahts (Anchor Handling Tug Supply Vessel), quindi dotata di ampi spazi in coperta dove poter sistemare materiali mezzi e apparecchiature da imbarcare.[25][26][27]
  • 2 navi idro oceanografiche costiere (la NIOC1 e NIOC2)[28] destinate a sostituire la Classe Ninfe nel contesto del Mediterraneo, costeranno 70 milioni di euro a unità. Il 30 luglio 2020 sono state finanziate in parte dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti), tale erogazione prevede che la costruzione delle unità avvenga entro il 2027.
  • 8 navi Mtc-f, sostituiranno due distinte classi di navi, ovvero quella delle Mtc di classe Gorgona, che si occupano del supporto logistico costiero, e quella delle Mtf di classe Ponza, che svolgono il servizio dei fari e del segnalamento marittimo.[29]
  • 3 bettoline per il trasporto di 300 m³ di gasolio, costo 3,3 milioni di euro, con tempi di consegna di 210 giorni ciascuna.
  • 6 rimorchiatori di potenza di tipo azimutale, per 30,549 milioni.
  • 2 cacciatorpediniere lanciamissili classe DDX, con consegna prevista 2028 per la prima unità e 2030 per la seconda unità, destinate a sostituire le unità della Classe Durand de la Penne.[30][31]
  • 5 cacciamine "Unità Cacciamine di Nuova Generazione (CNG)" costieri da 60 metri, 1300 tonnellate, per la sostituzione delle unità classe Lerici e classe Gaeta [32][33][34]

Unità navali in programma ma ancora non finanziate

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Unità navali dismesse

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Le unità navali in forza alla Marina Militare, una volta dismesse hanno seguito destini diversi: la maggior parte dei natanti sono stati demoliti (in Italia o all'estero) oppure radiati e ormeggiati nelle basi navali in attesa di essere avviati a successiva demolizione. Altre unità, invece, che erano in un buono stato di conservazione ed erano ancora in grado di poter continuare il loro ciclo vitale, sono state vendute (dopo opportuni lavori di riqualifica) ad altre Marine nazionali.

I progetti di far diventare le navi militari dismesse dei musei incontrano il favore della Marina, ma devono far fronte ovviamente al reperimento delle risorse economiche necessarie al loro trasporto e messa in sicurezza da parte degli Enti che manifestano interesse. Ne è esempio il sottomarino Enrico Toti, ora esposto al Museo nazionale della scienza e della tecnologia, che è rimasto ancorato al porto fluviale di Cremona dal 2001 al 2005 in attesa di organizzare e definire il trasporto su terra.

Unità vendute

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Distintivo ottico Unità Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base[35] Anno di dismissione Destino finale
Fregate
F 564 Lupo   Fregate missilistiche Classe Lupo 2 525 t 1977 Taranto 2004 Venduta alla Marina de Guerra del Perú nel 2004
F 565 Sagittario   1978 La Spezia 2006 Vendute alla Marina de Guerra del Perú nel 2006
F 566 Perseo   1980
F 567 Orsa   2004 Venduta alla Marina de Guerra del Perú nel 2004
Corvette
F 551 Minerva   Corvette Classe Minerva 1 285 t 1987 Augusta 2015 Venduta alla Bangladesh Coast Guard nel 2016
F 552 Urania   2016 Vendute alla Bangladesh Coast Guard nel 2017
F 553 Danaide   1988
F 558 Sibilla   1991 2015 Venduta alla Bangladesh Coast Guard nel 2016
Dragamine
DR 201 Dragamine Classe 200 295 t 1946 1950 Restituite alla Royal Navy nel 1950
DR 202
DR 203 1949 Restituite alla Royal Navy nel 1949
DR 204
DR 205 1950 Restituita alla Royal Navy nel 1950
DR 206 1949 Restituita alla Royal Navy nel 1949
DR 207 1950 Restituite alla Royal Navy nel 1950
DR 208
DR 209
DR 210 1951 Restituite alla Royal Navy nel 1951
DR 211
DR 212 1949 Restituita alla Royal Navy nel 1949
DR 213 1950 Restituite alla Royal Navy nel 1950
DR 214
DR 215
DR 216 1951 Restituita alla Royal Navy nel 1951
DR 217 1950 Restituita alla Royal Navy nel 1950

Unità musealizzate

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Distintivo ottico Unità Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base[35] Anno di dismissione Destino finale
Sottomarini
S 506 Enrico Toti   Sottomarini Classe Enrico Toti 593 t 1968 1997 Esposto presso il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci dal 2005
S 513 Enrico Dandolo   1996 Esposto presso l'Arsenale di Venezia dal 2002
S 518 Nazario Sauro   Classe Sauro 1 630 t 1980 2002 Esposto presso il Galata − Museo del mare dal 2010

Unità radiate

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Distintivo ottico Unità Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base[35] Anno di dismissione Destino finale
Fregate
F 573 Scirocco   Fregate missilistiche Classe Maestrale 3 040 t 1983 La Spezia 2020 Radiate
F 575 Euro   1984 Taranto 2019
F 577 Zeffiro   1985 2023
Pattugliatori di squadra
F 583 Aviere   Pattugliatore di squadra Classe Soldati 2 525 t 1995 Taranto 2019 Radiata
Cacciamine
M 5550 Lerici   Cacciamine Classe Lerici 503 t 1985 La Spezia 2015 Radiate
M 5551 Sapri  

Unità demolite

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Distintivo ottico Unità Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base[35] Anno di dismissione Destino finale
Sottomarini
S 519 Carlo Fecia di Cossato   Sottomarini Classe Sauro 1 630 t 1979 2005 Demoliti[36]
S 520 Leonardo da Vinci   1981 2010
S 521 Guglielmo Marconi   1982 2003
S 501 Giada   Classe 600 serie Platino 865 t 1941 1966 Demoliti
S 502 Vortice   Classe Tritone 1 058 t 1943 1967
S 503 Pietro Calvi   1 107 t 1961 1971
S 511 Enrico Tazzoli   Classe Enrico Tazzoli 2 460 t 1954 1973
S 510 Leonardo da Vinci   1955
S 512 Evangelista Torricelli   Classe Evangelista Torricelli 1960 1976
S 507 Alfredo Cappellini   1966 1977
S 508 Francesco Morosini   1975
S 501 Primo Longobardo   Classe Gianfranco Gazzana-Priaroggia 2 428 t 1972
S 502 Gianfranco Gazzana-Priaroggia  
S 515 Livio Piomarta   Classe Livio Piomarta 2 700 t 1973 1986
S 516 Romeo Romei   1974 1988
S 505 Attilio Bagnolini   Classe Enrico Toti 593 t 1968 1991 Demolito nel 2021
S 514 Lazzaro Mocenigo   1993 Demolito nel 2024
Corazzate
553 Andrea Doria   Corazzate Classe Duilio 28 700 t 1940 Taranto 1956 Demolite
554 Duilio  
Incrociatori
Luigi Cadorna   Incrociatori leggeri Classe Luigi Cadorna 6 620 t 1933 Taranto 1951 Demolite
552 Raimondo Montecuccoli   Classe Raimondo Montecuccoli 8 875 t 1935 1965
550 Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi   Classe Duca degli Abruzzi 9 300 t 1937 1961
551 Giuseppe Garibaldi   1971
553 Andrea Doria   Incrociatori missilistici Portaelicotteri Classe Andrea Doria 6 000 t 1964 1992
554 Caio Duilio   La Spezia 1990
550 Vittorio Veneto   Unica 7 500 t 1969 Taranto 2006 Demolita nel 2021
Cacciatorpediniere
Nicoloso da Recco   Cacciatorpediniere Classe Navigatori 1 900 t 1930 Taranto 1954 Demolite
D 552 Grecale   Classe Maestrale 1934 1965
D 550 Granatiere   Classe Granatiere 1 850 t 1939 1958
D 551 Carabiniere   1938 La Spezia 1965
D 553 Artigliere   Classe Artigliere 2 619 t 1951 1971
D 554 Aviere   1975
D 562 San Giorgio   Classe San Giorgio 4 850 t 1955 1980
D 563 San Marco   1956 1971
D 558 Impetuoso   Classe Indomito 2 585 t 1957 1983
D 559 Indomito   1956
D 570 Impavido   Cacciatorpediniere lanciamissili Classe Impavido 3 990 t 1963 1992
D 571 Intrepido   1964 1991
D 561 Fante   Cacciatorpediniere Classe Fante 3 100 t 1969 1975
D 560 Lanciere   1970
D 555 Geniere   1970 1975
D 550 Ardito   Cacciatorpediniere lanciamissili Classe Audace 4 554 t 1973 2006 Demolite nel 2018
D 551 Audace   1972
Fregate
F 570 Maestrale   Fregata missilistica Classe Maestrale 3 040 t 1982 La Spezia 2015 Demolito[36]
F 558 Orsa   Fregate Classe Orsa 840 t 1938 1964 Demolite
F 559 Orione   1965
F 590 Aldebaran   Classe Aldebaran 1 796 t 1951 1976
F 591 Altair   1971
F 592 Andromeda   1972
F 551 Canopo   Classe Centauro 2 137 t 1958 1982
F 554 Centauro   1957 1985
F 555 Cigno   1983
F 553 Castore  
F 590 Carlo Bergamini   Classe Carlo Bergamini 1 526 t 1962
F 591 Virginio Fasan   1990
F 592 Carlo Margottini   1988
F 595 Luigi Rizzo   1961 1980
F 580 Alpino   Classe Alpino 2 700 t 1968 2006 Demolite nel 2018
F 581 Carabiniere   2008
F 574 Aliseo   Fregate missilistiche Classe Maestrale 3 040 t 1983 Taranto 2017 Demolita nel 2022
F 576 Espero   1985 2021 Demolita nel 2021
Pattugliatori di squadra
F 582 Artigliere   Pattugliatori di squadra Classe Soldati 2 525 t 1994 Taranto 2013 Demoliti[36]
F 584 Bersagliere   1995 La Spezia 2018
F 585 Granatiere   1996 Taranto 2015 Demolito nel 2021
Corvette
F 551 Calliope   Corvette Classe Spica 670 t 1938 1958 Demolite
F 552 Libra   1959
F 553 Cassiopea   640 t 1937
F 554 Sirio   630 t 1936
F 555 Clio   670 t 1938
F 556 Aretusa   1958
F 557 Sagittario   630 t 1936 1964
F 567 Ape Classe Gabbiano 670 t 1943 1981
F 578 Baionetta 1971
F 569 Chimera 1978
F 575 Cormorano 1971
F 563 Danaide 1968
F 568 Driade 1966
F 577 Fenice 1965
F 572 Flora 1970
F 576 Folaga 1965
F 571 Gabbiano 1971
F 566 Gru
F 561 Ibis
F 562 Minerva 1969
F 574 Pellicano
F 573 Pomona 1965
F 564 Scimitarra 1971
F 579 Sfinge 1977
F 565 Sibilla 1973
F 570 Urania 1971
F 549 Bombarda 1951 1978
F 547 Crisalide 1952 1972
F 548 Farfalla 1953 1971
F 540 Antilope Classe Antilope 775 t 1949 1958
F 541 Gazzella 1966
F 542 Daino 1964
F 560 Alabarda   Unica 990 t 1950 1968
F 543 Albatros   Classe Albatros 895 t 1955 1986
F 544 Alcione   1992
F 545 Airone  
F 542 Aquila   1961
F 598 Sentinella   Unica 300 t 1956 1970
F 597 Vedetta   Classe Le Fougueux 402 t 1959 1978
F 540 Pietro De Cristofaro Classe Pietro De Cristofaro 835 t 1965 1994
F 550 Salvatore Todaro 1966
F 541 Umberto Grosso
F 546 Licio Visintini
F 554 Sfinge   Classe Minerva 1 285 t 1988 Augusta 2017 Demolite nel 2024
F 555 Driade   1990 2019
F 556 Chimera  
F 557 Fenice   1991 2017
Dragamine
M 5330 Giuseppe Cesare Abba   Dragamine Classe Abba 615 t 1915 1958 Demolite
M 5331 Giacinto Carini   1917
M 5333 Nicola Fabrizi   1918 1957
M 5335 Antonio Mosto   1915 1958
Rosolino Pilo   1954
DV 102 Classe "DV" 110 t 1945 1958
DV 103
DV 104 1959
DV 105 1954
DV 113 1965
DV 131 1959
DV 132
DV 133
DV 134
DV 148 1958
DV 149 1965
M 5301 DR 301 Classe 300 735 t 1946
M 5302 DR 302
M 5303 DR 303
M 5304 DR 304
M 5305 DR 305
M 5306 DR 306
M 5307 DR 307 760 t
M 5308 DR 308
M 5309 DR 309 735 t
M 5310 DR 310 740 t
M 5311 DR 311 735 t
M 5312 DR 312 760 t
M 5313 DR 313 735 t
M 5314 DR 314
M 5315 DR 315
M 5316 DR 316 760 t
M 5400 Anemone Classe Fiori 326 t 1947 1966
M 5401 Azalea 1967
M 5403 Biancospino 1966
M 5405 Fiordaliso 1967
M 5406 Gardenia
M 5407 Geranio 1966
M 5408 Magnolia 1968
M 5409 Mughetto 1966
M 5410 Narciso
M 5411 Oleandro
M 5412 Orchidea
M 5413 Primula 1967
M 5414 Tulipano
M 5415 Verbena
M 5416 Gladiolo
M 5501 Abete Classe Legni 375 t 1953 1977
M 5502 Acacia 1974
M 5503 Betulla
M 5505 Cedro 1995
M 5506 Ciliegio 1974
M 5507 Faggio 1980
M 5508 Frassino 1996
M 5510 Larice 1988
M 5511 Noce 1954 1983
M 5512 Olmo
M 5513 Ontano 1980
M 5514 Pino
M 5515 Pioppo 1999
M 5516 Platano 1995
M 5517 Quercia 1981
M 5531 Agave 1955 1990
M 5532 Alloro
M 5533 Edera
M 5534 Gaggia
M 5535 Gelsomino
M 5536 Giaggiolo 1956
M 5537 Glicine
M 5538 Loto
M 5539 Mirto 1954 2000
M 5540 Timo 1955 1990
M 5541 Trifoglio
M 5542 Vischio
M 5521 Bambù 1956 1999
M 5522 Ebano 1989
M 5523 Mango 1996
M 5524 Mogano 1957 1998
M 5525 Palma 1999
M 5526 Rovere 1975
M 5527 Sandalo 1988
M 5519 Mandorlo 1959 1993
M 5430 Salmone Classe Salmone 750 t 1956 1990
M 5432 Sgombro 1997
M 5433 Squalo 1957 2000
M 5431 Storione
M 5451 Arsella Classe Aragosta 375 t 1973
M 5453 Attinia 1974
M 5454 Calamaro 1975
M 5455 Conchiglia 1974
M 5456 Dromia
M 5457 Gambero 1982
M 5448 Granchio 1981
M 5449 Mitilo 2017
M 5460 Ostrica 1974
M 5461 Paguro
M 5462 Pinna 1982
M 5465 Riccio 1981
M 5467 Seppia 1973
M 5468 Tellina 1974
M 5469 Totano
Navi anfibie
A 5330 Vesuvio   Navi trasporto truppe Classe Vesuvio 4 325 t 1955 1972 Demolite
A 5329 Stromboli   1953
L 9870 Etna   Navi da sbarco Uniche 13 910 t 1962 1977
L 9869 Anteo   4 080 t 1973
L 9869 Andrea Bafile   Nave trasporto truppe 11760 t
L 9890 Grado   Navi da sbarco Classe Grado 7 823 t 1972 1992
L 9891 Caorle  

Organizzazione della flotta

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  Lo stesso argomento in dettaglio: CINCNAV.

Le unità della flotta della Marina Militare sono inquadrate nella Squadra navale alle dipendenze del CINCNAV, il Comando in capo della Squadra navale.

Le unità della Squadra navale, in seguito all'applicazione del nuovo modello di difesa, a partire dal 1º ottobre 1999, erano così inquadrate:

Successivamente le unità della flotta, a partire dal 14 ottobre 2013, erano così inquadrate:

Con la riorganizzazione dei comandi le unità della flotta, a partire dal 14 settembre 2014, erano così inquadrate:

Con l'ultima riorganizzazione dei comandi le unità della flotta, a partire dal 1º giugno 2016, sono così inquadrate:

Dal CINCNAV dipende anche il Comando delle forze aeree (COMFORAER).

Galleria d'immagini

modifica
  1. ^ LA MARINA MILITARE ITALIANA.
  2. ^ Convenzione internazionale concernente l'alto mare - Art. 8 comma 2 (PDF), su admin.ch. URL consultato il 4 luglio 2019.
  3. ^ Le Unità della Marina Militare, su marina.difesa.it.
  4. ^ a b Navi maschili e femminili - Problemi di linguaggio appropriato, su trentoincina.it. URL consultato il 16 aprile 2023.
  5. ^ a b c Programma dismissione navale.
  6. ^ New operating model for CMRE research vessels.
  7. ^ RID, Rivista Italiana Difesa, n.4, aprile 2013; pag. 31.
  8. ^ Redazione di Aviation Report, Consegnato all'Aeronautica Militare il 3° pattugliatore marittimo P-72A, su Aviation Report, 19 dicembre 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  9. ^ redazionale, Completate le consegne di elicotteri NH90 della Marina Militare Italiana e ultimato il centro di simulazione alla missione presso la base di Maristaeli Luni, su Ares Osservatorio Difesa, 2 ottobre 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  10. ^ Fincantieri sulle FREMM Evo.
  11. ^ https://www.fincantieri.com/it/media/comunicati-stampa-e-news/2025/fincantieri-al-via-i-lavori-della-prima-unita-fremm-evo-della-marina-militare/.
  12. ^ Nuove costruzioni per la Marina militare.
  13. ^ Sale a sette il numero dei pattugliatori per la Marina Militare.
  14. ^ Pattugliatori polivalenti d'altura.
  15. ^ Relazione De Giorgi.
  16. ^ [https://www.analisidifesa.it/2025/01/ai-cantieri-di-muggiano-ribattezzati-i-pattugliatori-ppa-destinati-alla-marina-indonesiana/.
  17. ^ a b Firmato il contratto per i sottomarini U212 NFS - Near Future Submarine - Marina Militare, su marina.difesa.it. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  18. ^ RID Rivista Italiana Difesa, su www.rid.it. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2023).
  19. ^ Fonte primaria (Marina Militare) sulla nave Olterra.
  20. ^ Fonte terza autorevole sulla nave Olterra.
  21. ^ Fincantieri | Fincantieri: impostata a Castellammare “Atlante”, la seconda unità LSS per la Marina Militare, su www.fincantieri.com. URL consultato il 3 settembre 2023.
  22. ^ Fonte primaria sulla NIOM.
  23. ^ Fonte terza autorevole sulla NIOM.
  24. ^ RID Rivista Italiana Difesa, su www.rid.it. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  25. ^ Fonte primaria (Marina Militare) per la UBoS.
  26. ^ Fonte terza autorevole (del 2022) per la UBoS.
  27. ^ Fonte terza autorevole (del 2024) per la UBoS.
  28. ^ Fonte terza autorevole sulle NIOC.
  29. ^ Fonte terza sulle MTC MFF.
  30. ^ Fonte OSN sui DDX.
  31. ^ Fonte terza autorevole sui DDX.
  32. ^ Fonte Leonardo sulle CNG.
  33. ^ Fonte terza sulle CNG.
  34. ^ Fonte terza 2024 sulle CNG.
  35. ^ a b c d Al momento del disarmo.
  36. ^ a b c Unità della marina in demolizione nelle spiagge turche.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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