Cabernet sauvignon

vitigno a bacca nera

Il Cabernet Sauvignon[1] è un vitigno a bacca nera originario della Gironda, nelle zone del Médoc e del Graves-Saint-Amant. Diffuso praticamente in tutti gli areali vitivinicoli del pianeta, è senz'altro la varietà più duttile al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità[2].

Cabernet sauvignon
Uve cabernet sauvignon
Dettagli
Paese di origineFrancia (bandiera) Francia
Colorenera
Francia (bandiera) Francia
Mondo (bandiera) Mondo
Ampelografia
Caratteristiche della fogliaMedia, pentagonale o pentalobata
Caratteristiche del grappoloCompatto, medio o cilindrico
Caratteristiche dell'acinoSferoidali
Degustazione

Caratteristiche generali

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Cabernet franc

Viene spesso vinificato insieme a Cabernet franc e Merlot, in un assemblaggio che prende il nome di taglio bordolese. In Italia è utilizzato in molte denominazioni di origine, sia in purezza che con altri vitigni rossi. Ha grandi capacità di adattamento alle più disparate condizioni climatiche e tecniche di vinificazione, mantenendo le sue caratteristiche di riconoscibilità pur esprimendo perfettamente anche quelle del terroir.

È in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante.

Caratteristiche, esigenze ambientali e colturali

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Ha foglia media, pentalobata e dentellata; grappolo medio-piccolo, oblungo, cilindro-piramidale, di buona compattezza, con un'ala spesso evidente; acino di dimensioni medie, quasi rotondo, con buccia molto resistente, blu-nera con sfumature violacee, ricca di pruina. La polpa è astringente, con sapore di viola e sorba. L'epoca di maturazione è medio-tardiva (prima metà di ottobre)[3].

Sinonimi

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In Italia:

  • Caberné,
  • Cabernet piccolo.

In Francia:

  • Bidura,
  • Bousquet sauvignon,
  • Carbonet,
  • Marchoupet,
  • Petit bousquet,
  • Petit cabernet,
  • Petit vidure,
  • Vidure.

Le origini del Cabernet Sauvignon non sono certe: alcuni studiosi lo ritengono originario dell'Epiro, ed il nome deriverebbe dal corrispondente guascone Carbonet; secondo altri sarebbe la vitis caburnica descritta da Plinio il Vecchio nella Naturalis historia[4] e corrisponderebbe al vitigno greco Kapnios. Il termine Sauvignon deriva dal francese antico sauvage e significa "selvaggio".

Tuttavia test genetici effettuati nel 1996 presso il dipartimento di enologia e viticoltura dell'Università della California a Davis hanno sorprendentemente dimostrato che il Cabernet Sauvignon è un incrocio, probabilmente avvenuto in maniera spontanea nel XVII secolo, tra il Cabernet Franc, vitigno a bacca rossa, e il Sauvignon blanc, vitigno a bacca bianca.[senza fonte]

Oggi viene usato anche per la vinoterapia in quanto sembra avere effetti benefici nel trattamento dell'ipertensione e di problemi ischemici.[5]

  1. ^ Cabernet Sauvignon, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  2. ^ Piccinardi, Dizionario dei vini italiani, p. 85.
  3. ^ Cabernet Sauvignon, su Quattrocalici. URL consultato il 29 dicembre 2024.
  4. ^ Plin. Nat. 14. 53.
  5. ^ J. C. Fantinelli e S. M. Mosca, Cardioprotective effects of a non-alcoholic extract of red wine during ischaemia and reperfusion in spontaneously hypertensive rats, in Clin Exp. Pharmacol. Physiol., vol. 34, n. 3, 2007, pp. 166-169, DOI:10.1111/j.1440-1681.2007.04567.x, PMID 17250634.

Bibliografia

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  • A. Piccinardi, Dizionario dei vini italiani, Milano, BUR, 1991, p. 85.

Voci correlate

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