Cannalonga

comune italiano

Cannalonga è un comune italiano di 937 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.

Cannalonga
comune
Cannalonga – Stemma
Cannalonga – Veduta
Cannalonga – Veduta
Piazza del Popolo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoCarmine Laurito (lista civica Il paese che vogliamo) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate40°15′N 15°18′E
Altitudine570 m s.l.m.
Superficie17,75 km²
Abitanti937[1] (31-5-2025)
Densità52,79 ab./km²
Comuni confinantiCampora, Moio della Civitella, Novi Velia, Vallo della Lucania
Altre informazioni
Cod. postale84040
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065024
Cod. catastaleB608
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 827 GG[3]
Nome abitanticannalonghesi
Patronosan Turibio de Mogrovejo
Giorno festivo23 marzo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cannalonga
Cannalonga
Cannalonga – Mappa
Cannalonga – Mappa
Posizione del comune di Cannalonga all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Territorio

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La stazione meteorologica più vicina è quella di Casal Velino. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,7 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,7 °C[4].

Origini del nome

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Cannalonga è tagliata in due dal Torrente Mennonia, nel quale pare in passato vi fosse una forte presenza di canne. Secondo alcune fonti, questo tipo di vegetazione, ha dato origine al nome del paese.

La fondazione di Cannalonga risale al IX, X secolo D.C., ma divenne un paese conosciuto meglio nelle vicinanze attorno al 1450, quando ebbe inizio la tradizione della Fiera di Santa Lucia, che si ripeteva ogni anno in dicembre. Tale fiera è giunta fino ai giorni nostri, ma è stata già da tempo spostata al sabato che precede la seconda domenica di settembre, con il nome di Fiera della Frecagnola.

Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Vallo, appartenente all'omonimo distretto del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Vallo della Lucania, appartenente all'omonimo circondario.

Simboli

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Stemma
«Il Comune ha come suo segno distintivo, lo stemma che è messo su scudo, alla base trovasi un torrente le cui sponde formate da massi; in alto a sinistra trovasi palazzo merlato con torre merlata; sulla destra trovasi canneto; in forma trasversale [in sbarra] trovasi scritta: "Verso la luce". Lo scudo è sormontato da corona merlata. A semicerchio, sovrastante la corona, vi è la scritta COMUNE DI CANNALONGA.»
Gonfalone
«Gonfalone con lo stemma del comune costituito da un drappo di colore azzurro, alla base ed ai laterali trovansi fregi di colore oro. Al centro trovansi rami di alloro, legati al centro con nastro tricolore, che racchiudono lo stemma del Comune.»

Monumenti e luoghi d'interesse

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Il cuore del paese è rappresentato dalla caratteristica Piazza del Popolo, su cui si affacciano la chiesa di S. Maria Assunta, il Municipio ed il Palazzo Ducale che fu della famiglia dei duchi di Cannalonga Falletti e della famiglia dei Duchi Mogrovejo, discendenti dalla famiglia del più famoso san Turibio de Mogrovejo, che è tutt'oggi il santo patrono di Cannalonga, accanto a Santa Maria Assunta. Oggigiorno il palazzo appartiene ancora alla famiglia dei duchi Mogrovejo-Romano.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Religione

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La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla diocesi di Vallo della Lucania, con una parrocchia: Santa Maria Assunta.

Cultura

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Piatti Tipici di Cannalonga sono:

  • Crapa vudduta, ossia carne di capra bollita con patate e sedano. È il piatto che si consuma da tradizione in occasione della millenaria "fiera della frecagnòla", che fino alla prima metà dell'Ottocento era chiamata "fiera di S. Lucia".
  • Laane e ciciari, ossia pappardelle molto larghe con ceci.
  • Fusilli al sugo di agnello castrato.
  • Pizza chiena, ossia "pizza piena", una torta rustica del periodo di Pasqua, a base di uova, riso, formaggio e salame.
  • Tiano, torta rustica molto povera, a base di grano e latte.

Fiera della Frecagnola: si tratta di un evento millenario sorto nel basso Medioevo in onore di santa Lucia. La prima attestazione risale al 1452, quando la fiera era già in pieno svolgimento. Fino alla fine del Seicento si svolgeva il 13 dicembre di ogni anno in un'area esterna all'antico casale, nei dintorni di un'antica cappella rurale dedicata a s. Lucia. Vi si commerciavano animali minuti, cioè maiali, pecore e capre, oltre ad alcuni prodotti artigianali, come scarpe e indumenti di lana.[7]

Infrastrutture e trasporti

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Il comune è interessato dalla Strada provinciale 118.

Amministrazione

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Sindaci

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Luigi Pagnotto PSI Sindaco
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Luigi Pagnotto centro Sindaco
13 maggio 2001 28 maggio 2006 Luigi Pasca centro Sindaco
29 maggio 2006 15 maggio 2011 Toribio Tangredi lista civica Sindaco
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Toribio Tangredi lista civica Insieme per la rinascita Sindaco
5 giugno 2016 in carica Carmine Laurito lista civica Il paese che vogliamo Sindaco

Altre informazioni amministrative

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Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Sinistra Sele e all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

Il comune fa parte della Comunità montana Gelbison e Cervati.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Tabella climatica mensile e annuale (TXT), in Archivio climatico DBT, ENEA (archiviato dall'url originale il 2016 circa).
  5. ^ a b Comune di Cannalonga, Statuto (PDF), Art. 4 Stemma e gonfalone.
  6. ^ Dati tratti da:
  7. ^ Amato

Bibliografia

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  • Aniello Amato, Costruzioni verbali e discorso riportato nei generi narrativi del Cilento, Edizioni dell'Orso.
  • Rossi, Luigi, Cannalonga. Storia di una comunità, identità di un paese, Centro di promozione culturale per il Cilento.
  • Aniello Amato, Storia della fiera di Cannalonga, Centro di Promozione Culturale per il Cilento, ISBN 978-8896821848.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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