Caroline Polachek

cantante statunitense

Caroline Elizabeth Polachek, meglio conosciuta come Caroline Polachek (New York, 20 giugno 1985), è una cantautrice statunitense.

Caroline Polachek
Caroline Polachek durante il Treefort Music Fest del 2016
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop alternativo
Indie pop
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaColumbia, Mistletone, Pannonica, Terrible Records
GruppiChairlift (2005-2017)
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Ha iniziato la sua carriera musicale nel 2005 nel gruppo musicale indie pop Chairlift, di cui è fondatrice. Inoltre, dal 2014 l'artista ha realizzato diversi progetti da solista sotto gli pseudonimi Ramona Lisa e CEP e, dopo lo scioglimento dei Chairlift avvenuto nel 2017, ha debuttato da solista sotto il suo nome proprio nel 2019 pubblicando l'acclamato album Pang.[1]

Biografia

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Caroline Polachek nasce a Manhattan, New York, il 20 giugno 1985, figlia di James Montel Polachek, un analista di mercato e musicista di formazione classica, e Elizabeth Allan. La sua famiglia si trasferisce a Tokyo, dove Polachek vive fino ai sei anni, per poi spostarsi a Greenwich, nello Stato del Connecticut. Qui Polachek entra a far parte del coro scolastico, e nello stesso periodo nasce il suo interesse per la musica elettronica, quando il padre le regala una tastiera[2].

Nel 1994 i suoi genitori divorziano[3]. Polachek si descrive come "una bambina molto iperattiva" e racconta che i suoi genitori usavano mettere nelle rispettive case le canzoni di Enya per calmarla[4]. Polachek cita inoltre la sua esposizione fin dalla tenera età a canzoni tradizionali giapponesi e sigle di anime come influenze sulla sua musica.

Da adolescente inizia a viaggiare a New York per vedere concerti post-hardcore, emo, punk e jazz. Mike Patton del gruppo Faith No More una volta l'ha fatta personalmente entrare a un concerto al Knitting Factory dopo che il suo documento di identità falso era stato respinto.[5] Ha inoltre suonato in diversi gruppi durante gli anni del liceo e del college.

Chairlift

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Polachek e Aaron Pfenning formarono i Chairlift nel mese di ottobre 2005 mentre frequentavano l'Università del Colorado di Boulder. Nel 2007, il gruppo si allargò a tre membri con l'arrivo del bassista Patrick Wimberly. Durante lo stesso anno i Chairlift pubblicarono l'EP autoprodotto Daylight Savings, a cui seguì il primo album Does You Inspire You (2008), pubblicato dalla Kanine.[6] In seguito alla dipartita di Pfenning nel 2010, i Chairlift tornarono ad essere un duo, e pubblicarono altri due album intitolati Something (2012) e Moth (2016), entrambi pubblicati dalla Columbia. Polachek è accreditata per aver diretto o co-diretto i videoclip di Amanaemonesia, della versione cantata in giapponese di I Belong in Your Arms e Polymorphing.[7] Dopo un'ultima tournée tenuta nella primavera del 2017, i Chairlift si sciolsero.[8]

Carriera solista

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Nel 2014, mentre faceva ancora parte dei Chairlift, Polachek avviò una carriera da solista pubblicando l'album Arcadia, registrato a Villa Medici (Roma)[9] e attribuito a Ramona Lisa.[10] La cantante co-diresse anche il video del brano Arcadia.[7] Agli inizi del 2017, Polachek pubblicò Drawing the Target Around the Arrow, una pubblicazione strumentale attribuita a CEP (che sarebbero le iniziali del suo nome completo Caroline Elizabeth Polachek).[11] Il terzo album Pang, primo album a nome Caroline Polachek, venne pubblicato il 18 ottobre 2019 in seguito all'uscita dei singoli Door, Ocean of Tears, Parachute e So Hot You're Hurting My Feelings.[12][13]

Durante la sua carriera, a partire dal 2009, Polachek ha anche collaborato con molti artisti fra cui Flosstradamus, Washed Out, Blood Orange, Delorean, SBTRKT, Sébastien Tellier, Fischerspooner, Charli XCX, Christine and the Queens e Beyoncé. Di quest'ultima, produsse la traccia No Angel (2013) contenuta su Beyoncé (2013). Il disco, così come Polachek e gli altri produttori che parteciparono alla sua registrazione, si candidarono ai Grammy Award.[14] Polachek compose anche delle musiche per i marchi d'abbigliamento Proenza Schouler e Tess Giberson, per una performance artistica di India Menuez e Hayden Dunhamun tenuta a New York e per un balletto.[15][16][17] Polachek faceva parte delle Girl Crisis, nel cui organico suonarono membri dei Telepathe, Au Revoir Simone e Class Actress. Questi ultimi registravano dei filmati usando il formato super 8 millimetri e che venivano poi caricati su YouTube.[18]

Vita privata

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Nel 2015 Polachek si è sposata con l'artista Ian Drennan,[19][20] da cui ha divorziato nel 2017.[21][22] È stata successivamente legata sentimentalmente a Matt Copson.[23]

Nell'ottobre 2023 la cantante ha co-firmato una lettera aperta destinata all'allora Presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden, richiedendo un cessate il fuoco immediato per porre fine alla guerra fra Israele e Hamas.[24]

Discografia solista

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Album in studio

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  • 2014 – Dominic (come Ramona Lisa)
  • 2015 – Piano Versions (come Ramona Lisa)

Singoli

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  • 2014 – Arcadia (come Ramona Lisa)
  • 2014 – Backwards and Upwards (come Ramona Lisa)
  • 2014 – Dominic (come Ramona Lisa)
  • 2019 – Door
  • 2019 – Ocean of Tears
  • 2019 – Parachute
  • 2019 – So Hot You're Hurting My Feelings
  • 2021 – Bunny Is A Rider
  • 2022 – Billions
  • 2022 – Sunset
  • 2022 – Welcome To My Island
  • 2023 – Blood And Butter
  • 2023 – Dang
  • 2024 – Buttrfly Net (con Weyes Blood)
  • 2024 – Starburned and Unkissed
  • 2025 – Tell me I never knew that (con i Caroline)
  • 2025 – On The Beach
  • 2025 – The Field (Blood Orange feat. The Durutti Column, Tariq Al-Sabir e Daniel Caesar)
  • 2025 – Mind Loaded (Blood Orange feat. Caroline Polachek, Lorde e Mustafa)
  1. ^ Caroline Polachek - Door - Video, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  2. ^ Chairlift's Caroline Polachek On Her Beauty Routine, su Into The Gloss, 5 giugno 2016. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  3. ^ Remembering James M. Polachek by Arthur Waldron, Princeton Alumni Weekly, su paw.princeton.edu.
  4. ^ (EN) Ernesto Macias, Caroline Polachek is Listening to Katy Perry, Enya, and Third Eye Blind, su Interview Magazine, 25 ottobre 2019. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  5. ^ Ace Hotel Interview with Caroline Polachek with Justin Strauss, su blog.acehotel.com. URL consultato il 28 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2020).
  6. ^ (EN) Chairlift Elevates Music on Something - Pop Matters, su popmatters.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2021).
  7. ^ a b (EN) Caroline Polachek - IMVDb, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
  8. ^ (EN) Chairlift Break Up, su pitchfork.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  9. ^ (EN) Ramona Lisa, su pitchfork.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
  10. ^ (EN) Chairlift's Caroline Polachek Announces Solo LP Arcadia as Ramona Lisa, Shares "Arcadia" Video, su pitchfork.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  11. ^ (EN) Caroline Polachek on making work that's useful, su thecreativeindependent.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  12. ^ (EN) Caroline Polachek Details New Album Pang, Shares New Song: Listen, su pitchfork.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  13. ^ (EN) Caroline Polachek ‘Pang’ review: playful experimentalism and dazzling vocals, su nme.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  14. ^ (EN) Caroline Polachek - Grammy Awards, su grammy.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  15. ^ (EN) Hayden Dunham & Meriem Bennani, su ssiiggnnaall.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  16. ^ (EN) TESS GIBERSON SPRING 2014, su ssiiggnnaall.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  17. ^ (EN) An Art-Ballet Hybrid Video Scored by Chairlift’s Caroline Polachek, su tmagazine.blogs.nytimes.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  18. ^ (EN) )New music: Girl Crisis – The Sign, su theguardian.com. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2021).
  19. ^ The 15 Most Stunning Fall Weddings in Vogue, su Vogue, 13 ottobre 2016. URL consultato il 15 giugno 2021.
  20. ^ Couples Tribute: Caroline Polachek & Ian Drennan Wedding, su Celebrateatsnugharbor.wordpress.com, 27 aprile 2017. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2019).
  21. ^ Caroline Polachek, su Illinois Entertainer, 1º febbraio 2020. URL consultato il 10 luglio 2021.
  22. ^ Payton Toups, On 'Pang,' Caroline Polachek Proves She Can Make It On Her Own, su 34st.com, 8 novembre 2019.
  23. ^ (EN) After a Year Without Crowds, Caroline Polachek Takes the Stage, su newyorker.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  24. ^ Dua Lipa, Caroline Polachek, Michael Stipe, Run the Jewels, and More Urge Biden to Call for Ceasefire in Gaza, su Pitchfork, 25 ottobre 2023.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN317064296 · ISNI (EN0000 0004 0758 749X · LCCN (ENno2020036638 · GND (DE1075388740 · BNF (FRcb167004458 (data)