Castel di Casio
Castel di Casio (Castèl[4] o Castèl d Chèsi[5] in dialetto bolognese montano medio) è un comune italiano di 3 349 abitanti[1] della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Fa parte dell'Unione dell'Appennino Bolognese.
Castel di Casio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Bertacci (lista civica Nuovo dialogo per Castel Di Casio) dall'11-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 44°10′N 11°02′E |
Altitudine | 533 m s.l.m. |
Superficie | 47,33 km² |
Abitanti | 3 349[1] (31-1-2025) |
Densità | 70,76 ab./km² |
Frazioni | Suviana, Badi, Poggio di Badi, Poggiolino, Lizzo, Berzantina, Casola, Prati, Speranza, Lodio di Là, Faldo, Pian di Casale, Pida, Poggio, Marzolara, Ca' Mucci, Capanna Dé Moratti |
Comuni confinanti | Alto Reno Terme, Camugnano, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Sambuca Pistoiese (PT) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40030 |
Prefisso | 0534 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037015 |
Cod. catastale | B969 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 634 GG[3] |
Nome abitanti | castellani |
Patrono | san Biagio |
Giorno festivo | 3 febbraio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma di Castel di Casio è stato riconosciuto con DCG del 28 agosto 1931[6] e risale a quello delle comunità di Casio e Casola. Si trova su una lapide in pietra del 1483 nel palazzo dei Capitani della Montagna di Vergato, ed è passato poi anche a Vergato quando questa divenne sede dei Capitani.[7]
Il gonfalone, concesso con DPR del 24 gennaio 1972[6], è costituito da un drappo rettangolare di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaIl centro storico è dominato dai resti dall'antica torre medievale che svetta ancora sui tetti delle case ed è visibile in tutta la valle del Limentra. I vicoli e le architetture delle abitazioni ricordano l'origine medievale dell'abitato, quando era centro mercantile sulla strada di crinale che collegava Bologna a Firenze.
- Chiesa di San Biagio: la parrocchiale di Castel di Casio ha all'interno una pala all'altare maggiore con San Biagio e altri Santi che può datarsi al primo Seicento ma il suo autore è rimasto ignoto, sebbene dovrebbe essere lo stesso della pala dell'altare maggiore della parrocchiale di Camugnano.[8]
- Chiesa di San Prospero a Badi, che conserva, alla parete destra, una tela con l'Ecce Homo attribuito a Pietro Maria Massari, detto il Porrettano, allievo dei Carracci, morto in età molto giovane, dipinto per la cappella sinistra, originariamente dedicata a questo episodio.[9]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere
modificaSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 240 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Amministrazione
modificaClassificazione climatica: zona E, 2634 GR/G
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 giugno 1985 | 14 giugno 2004 | Giuseppe Valdiserri | PCI, PDS, Democratici di Sinistra | Sindaco | [11] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Gianluca Boldri | lista civica | Sindaco | [11] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2019 | Mauro Brunetti | lista civica: "Uniti nel dialogo" | Sindaco | [11] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Marco Aldrovandi | lista civica: "Uniti nel dialogo" | Sindaco | [11] |
11 giugno 2024 | in carica | Daniele Bertacci | lista civica: "Nuovo dialogo per Castel Di Casio" | Sindaco |
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 163, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ a b Castel di Casio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 gennaio 2024.
- ^ Stemma del Comune di Castel di Casio, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 28 gennaio 2024.
- ^ Alessandro Nesi, Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì", in A. Nesi e R. Zagnoni, Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese, catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pag. 49.
- ^ Alessandro Nesi, Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì", in A. Nesi e R. Zagnoni, Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese, catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pagg. 44 - 46 e scheda 4 a pag. 57.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castel di Casio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.casteldicasio.bo.it.
- Castel di Casio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Castel di Casio, (BO) 1796-1918 / Castel di Casio, (BO) 1919-1943 / Castel di Casio, (BO) 1943-1945, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159901486 · LCCN (EN) no2010179172 |
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