Cattedra (cristianesimo)

seggio o trono di un vescovo
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La cattedra, nelle chiese cristiane, è il trono sul quale siede il vescovo e, nel caso del cattolicesimo, anche il papa in qualità di vescovo di Roma (la cattedra papale si trova nella basilica lateranense).[1] Da quel luogo infatti il Vescovo presiede l'assemblea liturgica e spiega le Sacre Scritture, rappresentando Cristo stesso.[2]

La cattedra papale nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma

In senso più ampio, "cattedra" indica la funzione di insegnamento del vescovo: ciò discende dall'uso antico, sicuramente attestato nei vangeli,[3] secondo il quale chi insegnava non si metteva in piedi, come succede spesso oggi, ma in posizione seduta.[senza fonte]

La Chiesa cattolica celebra la festa della Cattedra di San Pietro, nella quale fa memoria del dono fatto da Gesù a Pietro e ai suoi successori i papi di proporre una dottrina di fede ferma e sicura.

Etimologia e storia

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Il termine deriva dal greco καθέδρα, cathèdra (dal greco antico: κατά-?, kata-, "in basso" e ἕδρα, hédra, "sedile" o "base"[4]; il suffisso hedra compare anche in parole come "esedra" o "icosaedro"). Il sostantivo è poi giunto in italiano attraverso il latino cathĕdra (càthedra; il significato originario di sedia resta in parole regionali derivate dal latino, come la cadrega lombarda e piemontese, la carega veneta,[5] la carrega ligure, la cjadree friulana, o sa cadrea sarda), col significato di "luogo su cui ci si siede", in riferimento ad una sedia con spalliera e senza braccioli tipicamente utilizzata dai filosofi per tenere le loro lezioni.

Essa era posta fin dall'epoca paleocristiana nel mezzo dell'abside delle basiliche,[6] in fondo all'area riservata ai presbìteri, detta presbiterio;[7] la sua posizione corrispondeva a quella del praetor o del quaestor nelle basiliche civili romane.[8] Era affiancata su ambo i lati, ancorché a un livello più basso, dai banchi ove stavano i sacerdoti che assistevano il vescovo,[6] corrispondenti ai posti degli assessori nella basilica civile;[8] detti banchi formavano insieme alla cattedra una struttura detta synthronon.[9]

Essa è il simbolo della potestà e della responsabilità del vescovo;[10] da quel seggio infatti il vescovo presiede l'assemblea liturgica e spiega le Sacre Scritture, rappresentando Cristo stesso.[2] Appunto da questo significato di cattedra viene l'espressione latina ex cathedra, per indicare l'infallibilità pontificia, quando parla come dottore universale.

Le cattedrali

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Cattedrale.

La chiesa sede della cattedra è la chiesa madre della diocesi,[2] che dal nome cattedra assume il nome di cattedrale, intesa come la chiesa che contiene la cattedra vescovile.

  1. ^ Omelia di Papa Benedetto XVI in occasione dell'insediamente sulla Cathedra Romana, su vatican.va.
  2. ^ a b c Duomo Parma |La cattedra, su cattedrale.parma.it. URL consultato il 24 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007).
  3. ^ Vedi per esempio Mt 5,1, su laparola.net..
  4. ^ cattedra, su Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  5. ^ Giacomo Devoto, Dizionario etimologico, avviamento alla etimologia italiana, CDE, Milano 1994.
  6. ^ a b CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Cathedra, su www.newadvent.org. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  7. ^ CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Sanctuary, su www.newadvent.org. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  8. ^ a b CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Apse, su www.newadvent.org. URL consultato il 4 ottobre 2025.
  9. ^ Claremont Colleges Digital Library
  10. ^ Omelia di Papa Benedetto XVI in occasione dell'insediamente sulla Cathedra Romana, su vatican.va.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Cattedra, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Cattedra, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Goffredo Bendinelli, Antonino Santangelo e Pietro Pisani -, CATTEDRA, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.  
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