Chasmaporthetes
Il casmaportete (gen. Chasmaporthetes), altrimenti nota come euriboa (Euryboas) o “iena - ghepardo”, è una iena estinta, vissuta tra il Pliocene e il Pleistocene (4 – 1,5 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Europa, Asia e Nordamerica.
Chasmaporthetes | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Hyaenidae |
Genere | Chasmaporthetes (Hay, 1921) |
Descrizione
modificaRispetto agli altri ienidi, il casmaportete presentava particolari adattamenti dello scheletro che lo rendevano notevolmente simile ai felidi cacciatori: le zampe, infatti, erano molto allungate, e mancava del tutto l'aspetto pendente tipico delle iene. Il cranio, corto e camuso come quello delle iene, era però dotato di una dentatura più simile a quella del ghepardo, con il quarto premolare inferiore a forma asimmetrica.
Distribuzione
modificaIl casmaportete è noto attraverso numerosi resti fossili rinvenuti in molti giacimenti europei e asiatici, a dimostrazione che questo animale era molto diffuso. Alcuni resti sono stati ritrovati anche in Italia. La “iena – ghepardo”, inoltre, è l'unica iena ad aver oltrepassato lo stretto di Bering, dal momento che alcuni resti di questo animale sono stati ritrovati in Nordamerica. Tra le specie più note, da ricordare l'europea C. (= Euryboas) lunensis e l'americana C. ossifragus. In Sardegna visse una forma endemica di taglia leggermente inferiore, denominata Chasmaporthetes melei. Tale specie visse tra il Pliocene e il Pleistocene inferiore e i suoi resti sono stati ritrovati nelle brecce ossifere del monte Tuttavista (Orosei - NU).
Stile di vita
modificaAl contrario delle iene attuali, l'euriboa non era un animale necrofago: ciò sarebbe dimostrato dalla dentatura e, soprattutto, dal notevole sviluppo delle zampe, che testimonierebbero l'esistenza di una iena cacciatrice. È probabile che questo animale cacciasse in branchi o individualmente prede veloci come i numerosi ungulati che vivevano nel Pliocene.
Bibliografia
modifica- Galiano, Henry and Frailey, David. (1977). "Chasmaporthetes kani", new species from China: with remarks on phylogenetic relationships of genera within the Hyaenidae (Mammalia, Carnivora). American Museum novitates, no. 2632.
- Kurtén, B. & Werdelin, L., (1988). A review of the genus "Chasmaporthetes" Hay, 1921 (Carnivora, Hyaenidae). Journal of Vertebrate Paleontology, Vol. 8, #1, pp. 46-66
- Tseng, Z.J.; et al. (2013). A new cursorial hyena from Tibet, and analysis of biostratigraphy, paleozoogeography, and dental morphology of Chasmaporthetes (Carnivora, Mammalia). Journal of Vertebrate Paleontology, 33 (6): 1457–1471. doi:10.1080/02724634.2013.775142.
- Z. Jack Tseng; Grant Zazula; Lars Werdelin (2019). First fossils of hyenas (Chasmaporthetes, Hyaenidae, Carnivora) from north of the Arctic Circle. Open Quaternary, 5 (1): Article 6. doi:10.5334/oq.64.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Chasmaporthetes, su Fossilworks.org.
- (EN) Chasmaporthetes, su Paleobiology Database.