Chenmingite
La chenmingite (simbolo IMA: Cnm[7]) è un minerale del supergruppo della marokite appartenente alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" con composizione chimica FeCr2O4.[2]
Chenmingite | |
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Classificazione Strunz | 4.BB[1] |
Formula chimica | FeCr2O4[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico[3] |
Parametri di cella | a = 9,715(6) Å, b = 2,87(1) Å, c = 9,49(7) Å, V = 264,6(4) ų, Z = 4[4] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[5] |
Gruppo spaziale | Pnma (nº 62)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 5,27(2)[5] g/cm³ |
Opacità | opaca[6] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Etimologia e storia
modificaIl minerale è stato chiamato in questo modo in onore di Chen Ming, ricercatore e professore presso il "Guangzhou Institute of Geochemistry" dell'Accademia cinese delle scienze.[5]
Il campione tipo è depositato presso la collezione di meteoriti del "Frank H. McClung Museum" dell'Università del Tennessee a Knoxville (Stati Uniti) nella sezione UT2.[5]
Classificazione
modificaEssendo stata riconosciuta dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) come specie minerale indipendente nel 2017,[2] la chenmingite non è elencata nella nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[8]
Viene elencata nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, dove si trova nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e nella sottoclasse "4.B Metallo:Ossigeno = 3:4 e simili"; questa è ulteriormente suddivisa in base alle dimensioni dei cationi coinvolti e alla struttura del minerale, in modo che la chenmingite possa essere trovata nella sezione 4.BB insieme a termaerogenite, chukochenite, elgoresyite, jianmuite, dellagiustaite, garpenbergite e magnéliite.[1]
Abito cristallino
modificaLa chenmingite cristallizza nel sistema ortorombico con il gruppo spaziale Pnma (gruppo nº 62) con i parametri reticolari a = 9,715(6) Å, b = 2,87(1) Å e c = 9,49(7) Å, oltre ad avere 4 unità di formula per cella unitaria.[4]
Origine e giacitura
modificaLa chenmingite si è formata dalla trasformazione allo stato solido del precursore cromite, vicino alle sacche di fusione indotte dall'urto, ad alta pressione e alta temperatura, durante l'evento di impatto che ha portato alla formazione sul pianeta Marte del meteorite "Tissint";[4] è in paragenesi con ulvöspinello ricco di ferro-cromo, cromite e xieite.[6]
La chenmingite è un minerale molto raro ed è stata trovata solo in pochi siti: oltre al meteorite "Tissint", formatosi su Marte e precipitato sulla Terra presso la provincia di Tata (Marocco), è stata rilevata anche nella condrite di tipo L6 "Suizhou", trovata a Xihe nel distretto di Zengdu (nello Hubei, Cina).[9][10]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa chenmingite si presenta in lamelle di dimensioni inferiori a 1 μm di larghezza e fino a 4 µm di lunghezza ed è stata trovata all'interno dei grani precursori di cromite.[6]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - With only medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: November 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, novembre 2024. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ a b (DE) Chenmingite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 18 gennaio 2025.
- ^ a b c (EN) Chi Ma et al., Chenmingite, FeCr2O4 in the CaFe2O4-type structure, a shock-induced, high-pressure mineral in the Tissint martian meteorite, in American Mineralogist, vol. 104, n. 10, 2019, pp. 1521-1525, DOI:10.2138/am-2019-6999. URL consultato il 18 gennaio 2025.
- ^ a b c d (EN) Chenmingite, su mindat.org. URL consultato il 18 gennaio 2025.
- ^ a b c (EN) Chenmingite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 18 gennaio 2025.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 17 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (EN) Localities for Chenmingite, su mindat.org. URL consultato il 18 gennaio 2025.
- ^ (DE) Chenmingite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 18 gennaio 2025.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Chenmingite, su mindat.org.