Cheremule
Cheremule (Chelèmure in sardo[3]) è un comune italiano di 387 abitanti[1] della città metropolitana di Sassari, nella regione storica del Meilogu.
Cheremule comune | |
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(IT) Cheremule (SC) Chelèmure | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Salvatore Masia (lista civica) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 40°30′20″N 8°43′29″E |
Altitudine | 540 m s.l.m. |
Superficie | 24,25 km² |
Abitanti | 387[1] (31-5-2025) |
Densità | 15,96 ab./km² |
Comuni confinanti | Borutta, Cossoine, Giave, Thiesi, Torralba |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 07040 |
Prefisso | 079 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 090024 |
Cod. catastale | C600 |
Targa | SS |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) cheremulesi (SC) chelemuresos |
Patrono | san Gabriele |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaL'abitato è contornato dal verde; particolarmente significativo è il bosco di Su Tippiri che si estende dalle pendici del paese fino alla strada provinciale per Thiesi e non da meno è la pineta del monte Cuccuruddu.
Storia
modificaIl territorio fu abitato già in epoca neolitica per la presenza di diversi siti archeologici, e in epoca nuragica per la presenza di alcuni nuraghi.
In epoca medievale appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Caputabbas. Alla caduta del giudicato (1259) passò ai Doria, e intorno alla metà del XIV secolo divenne un feudo sotto gli Aragonesi. Nel 1636 fu incorporato nel marchesato di Montemaggiore, concesso ai Canaveda. Da questi passò successivamente ai Manca, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone del comune di Cheremule sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 7 marzo 2005.[4]
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaTra i luoghi di culto vi sono:
- la chiesa parrocchiale di San Gabriele Arcangelo- patrono del paese la cui festa viene celebrata il 29 settembre - edificata nel secolo XVI in forme gotico-aragonesi;
- la chiesa di Santa Croce.
Siti archeologici
modificaNel territorio comunale si trovano diversi nuraghi oltre ad alcune necropoli ipogeiche risalenti alla periodo prenuragico. Da segnalare in particolare quella della necropoli di Museddu, inserita nel Parco dei Petroglìfi, nella quale sono presenti alcune domus de janas riportanti graffiti e protomi taurine sia al loro interno che all'esterno.
Durante la 47ª sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, tenutasi a Parigi, il Parco dei Petroglifi è stato riconosciuto come bene universale patrimonio dell'umanità.
Sono ancora presenti alcune pinnettas, caratteristiche costruzioni pastorali in pietra di forma conica.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[5]

Lingue e dialetti
modificaLa variante del sardo parlata a Cheremule è quella logudorese settentrionale.
Geografia antropica
modificaIl territorio comunale comprende anche l'isola amministrativa di Lados de Pramma, avente una superficie di 3,92 km².
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 29 novembre 1998 | Salvatore Marras | centro | Sindaco | [6] |
29 novembre 1998 | 25 maggio 2003 | Antonio Maria Pittalis | lista civica | Sindaco | [7] |
25 maggio 2003 | 15 giugno 2008 | Salvatore Masia | lista civica | Sindaco | [8] |
15 giugno 2008 | 26 maggio 2013 | Salvatore Masia | lista civica | Sindaco | [9] |
27 maggio 2013 | 10 giugno 2018 | Salvatore Masia | lista civica "Cheremule Bene Comune" | Sindaco | [10] |
10 giugno 2018 | 29 maggio 2023 | Antonella Chessa | Lista civica "Insieme per Cheremule" | Sindaco | [11] |
29 maggio 2023 | in carica | Salvatore Masia | Lista civica "Cheremule per tutti" | Sindaco | [12] |
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Secondo le norme della Limba Sarda Comuna deve essere scritto con l'accento.
- ^ Emblema del Comune di Cheremule (Sassari), su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2005. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 29/11/1998, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 25/05/2003, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 15/06/2008, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 26/05/2013, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 10/6/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 7 agosto 2023.
- ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 7 agosto 2023.
Bibliografia
modifica- G. Deriu, scheda "Cheremule", in Studio sui centri storici medioevali del Meilogu, Bonorva, Comunità Montana N. 5, 1991, ora in L'insediamento umano medioevale nella curatoria di "Costa de Addes", Sassari, Magnum, 2000.
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cheremule
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Cheremule
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.cheremule.ss.it.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.