Cima del Bal
La Cima del Bal, anche nota come Punta Gorgion Lungo (2831 m s.l.m.), è una montagna delle Alpi Marittime occidentali, sita tra il monte Tenibres ed il colle della Maddalena.
Cima del Bal | |
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Stati | ![]() ![]() |
Regione | ![]() ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 2 831 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°20′14″N 6°55′33″E |
Altri nomi e significati | Punta Gorgion Lungo Mont Bal (FR) |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Marittime e Prealpi di Nizza |
Sottosezione | Alpi Marittime |
Supergruppo | Catena Corborant-Tenibres-Enciastraia |
Gruppo | Gruppo Enciastraia-Siguret |
Sottogruppo | Gruppo dell'Enciastraia |
Codice | I/A-2.1-C.12.a |
Caratteristiche
modificaSi trova tra l'italiana valle Stura e la francese valle della Tinea, sullo spartiacque alpino principale.
Lo spartiacque in questa zona ha una direzione generale da nord-ovest a sud-est. Dalla vicina rocca dei Tre Vescovi lo spartiacque procede in direzione est-sud-est con qualche oscillazione fino al monte Pe Brun, dove piega a sud-sud-est; scende al passo Gorgia Grossa, risale al monte Aiga, e scende al passo del Gorgion Lungo, da dove sale alla cima del Bal. Dalla vetta lo spartiacque procede in direzione sud, poi piega ed assume un andamento circa sud-est, toccando diverse cime secondarie senza nome, e raggiungendo alla fine il colle del Ferro.[1]
Il versante francese è caratterizzato da una pendenza costante e non eccessiva, mentre il versante italiano è caratterizzato da pareti scoscese e dirupate. Uno speroncino secondario scende dalla vetta in direzione est, chiudendo a sud la conca dove si trova il lago di Gorgion Lungo. Dalla cresta che adduce alla vetta si diramano, sia a nord che a sud, due speroni. A nord, dalla quota 2780 (a poca distanza dal passo del Gorgion Lungo), dirama verso est uno sperone che adduce alla rocca Reis (2704 m), e chiude a nord la conca del lago di Gorgion Lungo; a sud, dalle vicinanze del pas de Morgon (2714 m) dirama verso il territorio francese uno sperone che, dopo aver superato il passo, sale alla Cime de Morgon (2790 m), per poi scendere verso il vallon du Pra.[1]
Dal punto di vista geologico, è costituita principalmente da gneiss e migmatiti biotitici, notevolmente metamorfosati e localmente milonitizzati; affiorano localmente fasce di miloniti di età assai variabile.[2]
Sulla carta IGC 1:25.000 il nome è riportato come Cima del Bal; sulla cartografia IGM è riportata invece con il nome di Punta Gorgion Lungo. La carta IGC 1:50.000 riporta il nome Punta Gorgion, mentre la cartografia francese riporta il nome Mont Bal. La quota è indicata in 2831 m sulla cartografia italiana, 2830 m su quella francese.[1]
Il nome Bal deriva dalla radice preindoeuropea bal = roccia, elevazione.[3] Il nome Gorgion deriva invece dal latino gurges = gorgo, vortice, corrente impetuosa, profondità, abisso, a sua volta dalla radice preindoeuropea car = pietra, roccia, risalto.[3]
Ascensione alla vetta
modificaLa via normale si sviluppa sul versante nord-est (italiano), dal quale si giunge in vetta per un itinerario di tipo escursionistico su detriti e facili roccette.[4]
Un'interessante via di accesso è quella per la cresta sud: è un itinerario alpinistico di grado di difficoltà PD, con passaggi in roccia fino al II+.[4]
Note
modifica- ^ a b c Cfr. cartografia
- ^ Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio n.79 - Argentera-Dronero Archiviato il 14 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ a b Andrea "Aladar" Pittavino, Rifugio Pagarì - Storia ed itinerari, edizioni LILA, 2004; pag. 171
- ^ a b A. Parodi, op. cit.
Bibliografia
modifica- Andrea Parodi, Nelle Alpi del sole, Parodi Editore, Arenzano (GE), 2005, ISBN 88-88873-06-6
- Andrea Parodi, Tra Marittime e Cozie, in Rivista della montagna n.249, Luglio 2001
Cartografia
modifica- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Cartografia ufficiale francese dell'Institut géographique national (IGN), consultabile online Archiviato il 13 novembre 2007 in Internet Archive.
- Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo, su base cartografica 1:10.000
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri 1:50.000 n. 8 Alpi Marittime e Liguri e 1:25.000 n. 112 Valle Stura - Vinadio - Argentera
Collegamenti esterni
modifica- L'Alpinista Virtuale - immagine invernale della cima con itinerario di salita, su lalpinistavirtuale.it. URL consultato il 21 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- Foto della montagna (JPG), su pagesperso-orange.fr.