Cinque minuti e poi

(Reindirizzamento da Cinque minuti e poi...)

Cinque minuti e poi è un singolo del cantante italiano Maurizio, presentato a Un disco per l'estate 1968.

Cinque minuti e poi
ArtistaMaurizio
Autore/iHerbert Pagani, Arturo Prestipino, Guido Lamorgese
GenerePop
Rhythm and blues
Edito daM.A.S.
Esecuzioni notevoliFausto Papetti, Claudio Baglioni
Pubblicazione originale
IncisioneCinque minuti e poi...../Un'ora basterà
Data1968
EtichettaJoker

La canzone

modifica

Il testo del brano, di Herbert Pagani, descrive il conto alla rovescia del protagonista dei minuti che mancano alla partenza dell'aereo che porterà via per sempre la donna di cui è innamorato[1]. Pur non entrando in finale a Un disco per l'estate, il brano diventò uno dei più noti di Maurizio, raggiungendo il quinto posto in hit-parade[2].

La sigla indicata per la produzione, G. & W., indica Guido Lamorgese e Walter Gürtler, rispettivamente direttore artistico e proprietario della Joker.

Cinque minuti e poi, nonostante il titolo depositato in SIAE non abbia i puntini di sospensione, viene reso graficamente sul 45 giri con cinque puntini[3] e nell'album pubblicato due anni dopo con tre[4].

Nel 1989 Maurizio ha presentato il brano nella prima edizione del programma televisivo Una rotonda sul mare, condotto da Red Ronnie e Marco Predolin.

Il plagio

modifica

Subito dopo la pubblicazione del brano, sui giornali venne fatta notare la somiglianza del brano con Who's Gonna Break Your Heart, canzone scritta dal cantautore americano Roye Lee e incisa l'anno prima in italiano con il testo di Beppe Cardile e il titolo Tu che conosci lei da Franco Greco accompagnato dal gruppo I Pupi (American Records, ARC 141[5]).

Della vicenda si occupò anche il settimanale La Domenica del Corriere, che nel n° 32 del 1968 pubblicò il resoconto di un dibattito organizzato dalla stessa testata con quattro noti musicisti, Carlo Alberto Rossi, Gianfranco Intra, Giovanni D'Anzi e Sauro Sili, che arrivarono alla conclusione che la canzone italiana plagiava nella parte musicale il brano di Roye Lee[6]. Come ha raccontato Michele Bovi intervistando Roye Lee per il suo volume Ladri di canzoni non ci fu un processo perché l'autore, che viveva da alcuni anni in Italia e che in effetti aveva proposto la canzone ai discografici della Joker senza ottenere risposta, si accordò con Maurizio in maniera amichevole, ottenendo come risarcimento un paio di milioni di lire[7].

Nei media

modifica

Nel 2003 è stata inserita da Franco Battiato nella colonna sonora del suo primo film Perdutoamor[8].

Dal 2023 è la sigla del programma televisivo Cinque minuti, ideato e condotto da Bruno Vespa.

Nello stesso anno furono pubblicate varie cover del brano, tra cui una strumentale al sassofono di Fausto Papetti nell'album 9ª raccolta[9] e una di Rino Gionchetta (come Rino) sul 45 giri Prigioniero del mondo/Cinque minuti e poi..... arrangiata da Mario Battaini (GR, 6120).

L'anno successivo Franco Cassano ne incise una versione strumentale nell'album Dolcissimo[10].

Nel 2006 Claudio Baglioni ha realizzato una cover del brano, con il titolo riportato correttamente, inserita nell'album Quelli degli altri tutti qui[11]; successivamente l'ha inserita nel live Buon viaggio della vita (2007).

  1. ^ Cinque minuti e poi, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 28 settembre 2025.
  2. ^ Gino Castaldo (a cura di), Cinque minuti e poi..., in Il dizionario della canzone italiana. Le canzoni, vol. 3, Roma, Armando Curcio Editore, 1990, pp. 109-110.
  3. ^ Cinque minuti e poi.../Un'ora basterà, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 28 settembre 2025.
  4. ^ Maurizio, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 28 settembre 2025.
  5. ^ (EN) Tu che conosci lei/Non mi annoierò, su Discogs, Zink Media.
  6. ^ La canzone dello scandalo. Quattro esperti giudicano "Cinque minuti e poi" di Maurizio, il motivo trascinato in tribunale per plagio da un americano, Roye Lee., in La Domenica del Corriere, n. 32, Milano, Corriere della Sera, 6 agosto 1968.
  7. ^ Michele Bovi (a cura di), Cover, in Ladri di canzoni, Milano, Hoepli, 2019, pp. 82-83, ISBN 978-88-203-9044-0.
  8. ^ (EN) Perdutoamor, su Discogs, Zink Media.
  9. ^ (EN) 9ª-Raccolta, su Discogs, Zink Media.
  10. ^ (EN) Dolcissimo, su Discogs, Zink Media.
  11. ^ (EN) Quelli degli altri tutti qui, su Discogs, Zink Media.

Bibliografia

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica