Classe Bandar Abbas
La classe Bandar Abbas è una classe di navi ausiliarie della Marina militare della Repubblica Islamica dell'Iran, composta da due unità entrate in servizio tra il 1973 e il 1974.
Classe Bandar Abbas | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Nave ausiliaria |
Numero unità | 2 |
In servizio con | ![]() |
Costruttori | C. Lühring Schiffswerft |
Entrata in servizio | 1973-1974 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | a pieno carico: 4673 t |
Lunghezza | 108 m |
Larghezza | 16,6 m |
Pescaggio | 4,5 m |
Propulsione | 2 motori diesel MAN R6V 52/56; 12 000 hp (8 900 kW) |
Velocità | 20 nodi (37,04 km/h) |
Autonomia | 3 500 miglia a 16 nodi (6 482 km a 29,63 km/h) |
Equipaggio | 60 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar di navigazione Decca 1229 (BPS-02) |
Armamento | |
Artiglieria | un impianto binato di mitragliere da 23 mm ZU-23 2 mitragliere da 20 mm Oerlikon |
Missili | due postazioni per MANPADS tipo Strela-2 |
Mezzi aerei | hangar e piattaforma per un elicottero leggero |
Note | |
Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio | |
dati tratti da [1] e [2] | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
Costruite nei cantieri della Germania Ovest per conto dell'allora Stato Imperiale dell'Iran, le Bandar Abbas sono unità di piccole dimensioni per il rifornimento in mare di carichi liquidi e solidi. Impiegate operativamente dalla Repubblica islamica dell'Iran durante la guerra Iran-Iraq, hanno frequentemente accompagnato i dispiegamenti delle unità navali della Marina iraniana in mari lontani dai tradizionali confini del Golfo Persico.
Il progetto
modificaSotto il regno dello scià Mohammad Reza Pahlavi, la Marina militare dello Stato Imperiale dell'Iran conobbe un netto incremento degli organici e del naviglio in uso, frutto delle crescenti rendite petrolifere acquisite dal paese e dell'ambizione dello scià stesso di fare dell'Iran una potenza regionale del Medio Oriente. Se attorno al 1960 la flotta iraniana era composta principalmente da pattugliatori e unità leggere da impiego prettamente costiero, alla metà del decennio e poi ancora negli anni 1970 furono varati programmi di acquisizione per ottenere unità da combattimento di grosso tonnellaggio quali cacciatorpediniere e fregate, capaci di operazioni anche in mare aperto. Per la creazione di una flotta d'alto mare era tuttavia imprescindibile dotarsi anche di una componente di navi ausiliarie per il rifornimento in mare di carburante e munizioni delle unità da combattimento, e nella prima metà degli anni 1970 i programmi navali iraniani previdero quindi l'ordine a cantieri navali esteri per la realizzazione di un grosso rifornitore di squadra (la futura Khark, commissionata ai cantieri britannici) e due unità da supporto di più piccole dimensioni[3].
La realizzazione delle due unità della futura classe Bandar Abbas venne commissionata dall'Iran al cantiere navale C. Lühring Schiffswerft di Brake nell'allora Germania Ovest; un ordine importante per lo storico ma piccolo cantiere tedesco, che all'inizio degli anni 1970 era quasi sull'orlo della bancarotta. La prima unità della classe, la Bandar Abbas, venne varata il 14 agosto 1973 e consegnata all'Iran più avanti quello stesso anno; la seconda unità, la Bushehr, venne varata il 23 marzo 1974 ed entrò in servizio con la Marina iraniana nello stesso anno[1][2].
Le due unità furono impegnate operativamente dagli iraniani nel corso della guerra Iran-Iraq del 1980-1988, supportando le operazioni di sorveglianza nelle acque del Golfo Persico e conducendo esse stesse alcune missioni di pattugliamento a causa della scarsità di unità da combattimento iraniane. La capoclasse Bandar Abbass subì gravi danni nel dicembre 1998 a causa di un'esplosione accidentale mentre era ormeggiata nell'omonimo porto, ma venne riparata e rimessa in servizio[1]. Le due unità accompagnarono più volte, con funzioni logistiche, i dispiegamenti operativi e le crociere delle unità maggiori iraniani fuori dalle acque del Golfo Persico: nel novembre 2014, ad esempio, la Bushehr accompagnò la fregata Jamaran in una missione di pattugliamento delle acque del golfo di Aden e dello stretto di Bab el-Mandeb per contrastare gli attacchi della pirateria somala al traffico commerciale internazionale[2]; nell'ottobre 2016 sempre la Bushehr accompagnò invece la fregata Alvand in una missione al largo delle coste dello Yemen, durante un periodo di forti tensioni dovuto ad attacchi missilistici della United States Navy contro postazioni dei ribelli yemeniti Huthi sostenuti dall'Iran[4].
Caratteristiche
modificaLe Badar Abbas sono unità da rifornimento di piccole dimensioni, con un dislocamento a pieno carico di 4673 tonnellate; lo scafo presenta una lunghezza fuori tutto di 108 metri, una larghezza massima di 16,6 metri e un pescaggio di 4,5 metri. Le unità possono imbarcare sia carichi liquidi quali carburante e acqua che carichi solidi come munizioni, vettovaglie e pezzi di ricambio, trasferibili lateralmente ad altre unità tramite due stazioni di rifornimento collocate a prua e a poppa del massiccio blocco poppiero della plancia; all'estrema poppa è presente una piattaforma di atterraggio e un hangar telescopico per il ricovero di un elicottero leggero. L'equipaggio ammonta complessivamente a 60 tra ufficiali, sottufficiali e marinai[1][2].
Il sistema propulsivo delle Bandar Abbas si basa su due motori diesel tipo MAN R6V 52/56, capaci di una potenza di 12 000 hp (8 900 kW). La velocità massima si aggira sui 20 nodi, con un'autonomia che ammonta a 3500 miglia alla velocità di crociera di 16 nodi[1][2].
Le unità furono consegnate disarmate dai cantieri tedeschi e quindi dotate di armamento una volta in Iran. Le dotazioni sono rivolte esclusivamente alla difesa da minacce ravvicinate: i sistemi d'artiglieria comprendono un impianto binato di mitragliere da 23 mm ZU-23 e due impianti singoli di mitragliere da 20 mm Oerlikon per la difesa antiaerea e contro bersagli di superficie a corto raggio; sono inoltre presenti due postazioni per l'impiego di missili antiaerei portati (MANPADS) tipo Strela-2. L'apparato sensori è limitato a impianti radar di navigazione tipo Decca 1229 (BPS-02)[1][2].
Unità
modificaNome | Distintivo ottico | Varo | Entrata in servizio | Status |
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Bandar Abbas | 421 | 14 agosto 1973 | 1973 | In servizio attivo |
Bushehr | 422 | 23 marzo 1974 | 1974 | In servizio attivo |
Note
modifica- ^ a b c d e f Wertheim, p. 322.
- ^ a b c d e f (EN) AORLH Bandar Abbas class light replenishment oilers, su globalsecurity.org. URL consultato il 23 settembre 2025.
- ^ Da Frè, pp. 680-682.
- ^ (EN) Tyler Rogoway, Iran Sending Warships To Yemeni Coast Following US Navy Tomahawk Strike, su twz.com. URL consultato il 23 settembre 2025.
Bibliografia
modifica- Giuliano Da Frè, Almanacco navale del XXI secolo, Odoya, 2022, ISBN 978-88-6288-759-5.
- (EN) Eric Wertheim, The Naval Institute guide to combat fleets of the world, 2005-2006: their ships, aircraft, and systems, Annapolis, Naval Institute Press, 2005, ISBN 9781591149347.
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