Cobaltarthurite

minerale

La cobaltarthurite (simbolo IMA: Caru[8]) è un minerale del gruppo dell'arthurite appartenente alla famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati"; possiede composizione chimica CoFe3+2(AsO4)2(OH)2 • 4H2O.[2]

Cobaltarthurite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.DC.15[1]
Formula chimicaCoFe3+2(AsO4)2(OH)2 • 4H2O[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica[4]
Parametri di cellaa = 10,27 Å, b = 9,72 Å, c = 5,545 Å, β = 94,46°, Z = 2,[5] V = 551,85 ų[6]
Gruppo puntuale2/m[4]
Gruppo spazialeP21/b[6]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,22[6] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5 - 4[7]
Sfaldaturanon osservata[7]
Coloreda marrone giallastro a giallo paglierino[6]
Lucentezzada vitrea a serica[6]
Opacitàtranslucida[6]
Striscioda bianco a marrone chiaro[3]
Diffusioneraro
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Etimologia e storia

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Il nome del minerale deriva dal fatto che è l'analogo del cobalto dell'arthurite (CuFe3+2(AsO4)2(OH)2 • 4H2O), che invece è dominata dal rame.[6] A sua volta, l'arthurite è stata chiamata in questo modo nel 1964 da Richard J. Davis e Max Hutchinson Hey in onore di Sir Arthur Edward Ian Montagu Russell (1878 - 1964) e del signor Arthur William Gerald Kingsbury (1906 - 1968), entrambi mineralogisti e collezionisti inglesi.[9]

Classificazione

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La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[10] elenca la cobaltarthurite nella classe "8. Fosfati, arseniati, vanadati" e nella sottoclasse "8.D Fosfati, ecc. con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa è più finemente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti e al rapporto nella composizione del minerale tra gli elementi, in modo da trovare la cobaltarthurite nella sezione "8.DC Con soltanto cationi di media dimensione, (OH, ecc.):RO4 = 1:1 e < 2:1" dove forma il sistema nº 8.DC.15 insieme ad arthurite, bendadaite, earlshannonite, kunatite, ojuelaite e whitmoreite.[11]

Tale classificazione viene mantenuta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la cobaltarthurite è elencata nella classe dei "fosfati, arseniati e vanadati" e nella sottoclasse dei "fosfati [arseniati, vanadati] idrati, con anioni estranei"; qui si trova nella sezione dei minerali con "cationi di medie dimensioni: Cu-Zn-Mn-Al-Fe; gruppo dell'arthurite" dove forma il sistema nº VII/D.08 insieme ad arthurite, bendadaite, coralloite, earlshannonite, kleemanite, kunatite, mapimite, ojuelaite e whitmoreite.[12]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la cobaltarthurite si trova nella famiglai dei "fosfati, arseniati e vanadati"; qui è nella classe dei "fosfati idrati ecc., con idrossile o alogeno" e nella sottoclasse dei "fosfati idrati ecc., con idrossile o alogeno con (AB)4(XO4)3Zq • x(H2O)" dove forma il sistema nº 42.11.20 insieme agli stessi minerali della Lapis-Systematik e con altri due minerali in aggiunta e ancora in attesa di un nome ufficiale.[13]

Abito cristallino

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La cobaltarthurite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale P21/b con i parametri reticolari a = 10,27 Å, b = 9,72 Å, c = 5,545 Å e β = 94,46°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[5]

Origine e giacitura

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La cobaltarthurite è un prodotto di ossidazione in una lente prossima alla superficie impoverita di solfuri; la paragenesi è con arseniosiderite, azzurrite, clorargirite, conicalcite, farmacosiderite, jarosite, lavendulano, malachite, mixite, olivenite e scorodite.[7]

La cobaltarthurite è un minerale molto raro ed è stata trovata solo in pochi siti: presso la località di Pastrana (nella Comunità autonoma di Murcia, Spagna),[5] che è la località tipo del minerale;[14] nella miniera di "Salobo" (presso Marabá, Brasile); nelle miniere di "Oumlil Mine" (in provincia di Zagora) e di "Khder" (in provincia di Ouarzazate), entrambe in Marocco; nella miniera di "Fenugu Sibiri" presso Gonnosfanadiga (in Sardegna, Italia).[15]

Forma in cui si presenta in natura

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La cobaltarthurite si presenta in aggregati globulari o coalescenti simili a pellet, con dimensioni fino a 1,5 mm, composti da cristalli fibrosi di dimensioni fino a 75 µm.[5][7]

Il minerale è traslucido, con lucentezza da vitrea a serica con colori che variano dal marrone giallastro al giallo paglierino;[6] il colore del suo striscio è tra il bianco e il marrone chiaro.[3]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - With only medium-sized cations, (OH, etc.):RO4 = 1:1 and < 2:1, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 marzo 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 21 marzo 2025.
  3. ^ a b c (DE) Cobaltarthurite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 22 marzo 2025.
  4. ^ a b (EN) Cobaltarthurite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 22 marzo 2025.
  5. ^ a b c d (EN) John L. Jambor, Joan Viñals, Lee A. Groat e Mati Raudsepp, Cobaltarthurite, Co2+Fe3+2(AsO4)2(OH)2 • 4H2O, A new member of the arthurite group (PDF), in Canadian Mineralogist, vol. 40, 2002, pp. 725-732. URL consultato il 21 marzo 2025.
  6. ^ a b c d e f g h (EN) Cobaltarthurite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 21 marzo 2025.
  7. ^ a b c d (EN) Cobaltarthurite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 22 marzo 2025.
  8. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 21 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  9. ^ (EN) Arthurite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 marzo 2025.
  10. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 22 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  11. ^ (EN) Nickel-Strunz Phospates Classification, su webmineral.com. URL consultato il 22 marzo 2025.
  12. ^ (EN) Lapis Classification - VII PHOSPHATE, ARSENATE UND VANADATE - VII/D Wasserhaltige Phosphate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 22 marzo 2025.
  13. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - (AB)3(XO4)2Zq • xH2O, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 22 marzo 2025.
  14. ^ (EN) La Reconquistada claim, Pastrana, Mazarrón, Murcia, Spain, su mindat.org. URL consultato il 22 marzo 2025.
  15. ^ (EN) Localities for Cobaltarthurite, su mindat.org. URL consultato il 22 marzo 2025.

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