Cobaltneustädtelite
La cobaltneustädtelite (simbolo IMA: Cneu[6]) è un minerale molto raro appartenente al gruppo della medenbachite della classe dei minerali "fosfati, arseniati e vanadati" con la composizione chimica Bi2Fe3+Co2+O(OH)3(AsO4)2,[2] cioè è un arseniato di bismuto-ferro-cobalto con ioni idrossido aggiuntivi.
Cobaltneustädtelite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BK.10[1] |
Formula chimica | Bi2Fe3+Co2+O(OH)3(AsO4)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | triclino[3] |
Parametri di cella | a = 9,156(1) Å, b = 6,148(1) Å, c = 9,338(1) Å, α = 83,24(1)°, β = 70,56(1)°, γ = 86,91(1)°, Z = 2, V = 492,172 ų[4] |
Gruppo puntuale | 1[5] |
Gruppo spaziale | P1[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 5,81[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4,5[3] |
Sfaldatura | distinta/buona secondo {001}[2] |
Frattura | concoide[5] |
Colore | bruno, rosso bruno, nero[4] |
Lucentezza | adamantina[4] |
Opacità | trasparente, traslucido[4] |
Striscio | bruno chiaro[4] |
Diffusione | raro |
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Etimologia e storia
modificaIl nome deriva dal suo contenuto di cobalto e dall'analogia con la neustädtelite: infatti la cobaltneustädtelite è stata scoperta per la prima volta insieme alla neustädtelite nei cumuli di scorie della miniera Güldener Falk vicino a Neustädtel (Schneeberg) nei Monti Metalliferi sassoni e descritta nel 2002 da Werner Krause, Heinz-Jürgen Bernhardt, Catherine McCammon e Herta Effenberger che le diedero il nome.[4][5]
Il campione tipo del minerale è conservato nella collezione del Museo Statale di Mineralogia e Geologia di Dresda in Germania (nº di catalogo 18328 e 18329).[5]
Classificazione
modificaLa 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, valida dal 2001 e aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[7] elenca la cobaltneustädtelite nella classe "8.B Fosfati, etc., con anioni aggiuntivi, senza H2O". che a sua volta è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione relativa dei cationi coinvolti e al rapporto di quantità di sostanza degli anioni aggiuntivi (OH ecc.) al complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4), in modo che il minerale sia classificato in base alla sua composizione nella sezione "8.BK Con cationi di media e grande dimensione, (OH, etc.):RO4 = 2:1, 2,5:1" può essere trovato, dove solo insieme a neustädtelite e medenbachite con le quali forma il sistema nº 8.BK.10.[8]
Tale classificazione resta invariata anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la cobaltneustädtelite si trova nella classe dei "fosfati, arseniati e vanadati" e da lì nella sottoclasse dei "fosfati [arseniati e vanadati] anidri, con anioni estranei F,Cl,O,OH"; qui è nella sezione dei minerali con "cationi medi e grandi: Mg-Cu-Zn e Ca-Na-K-Ba-Pb" dove forma il sistema VII/B.37 insieme a brendelite, paulkellerite, neustädtelite e medenbachite.[9]
Anche la sistematica dei minerali Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la cobaltneustädtelite nella classe di "fosfati, arseniati e vanadati" e lì nella sottoclasse dei "fosfati anidri, ecc., con ossidrile o alogeno". Qui è insieme a medenbachite e neustädtelite nel "gruppo della medenbachite" con il sistema nº 41.04.09 nella suddivisione "Fosfati anidri, ecc., con ossidrile o alogeni con (AB)5(XO4)2Zq".[10]
Abito cristallino
modificaLa cobaltneustädtelite cristallizza nel sistema triclino nel gruppo spaziale P1 (gruppo nº 2) con i parametri reticolari a = 9,156(1) Å, b = 6,148(1) Å, c = 9,338(1) Å, α = 83,24(1)°, β = 70,56(1)° e γ = 86,91(1)° nonché 1/2 unità di formula per cella unitaria.[2]
Origine e giacitura
modificaI campioni, che contengono neustädtelite e cobaltneustädtelite, sono costituiti principalmente da quarzo, dove i due minerali cristallizzano in piccole cavità. I minerali di accompagnamento includono goethite, limonite e preisingerite, e raramente bismutite, mixite e zeunerite.[5]
Essendo una formazione minerale rara, la neustädtelite ha potuto essere rilevata solo in pochi siti, anche se finora (a partire dal 2013) sono considerati noti meno di 10 siti.[11]
Oltre alla località tipo della miniera Güldener Falk, il minerale è stato trovato anche in Germania in diverse discariche minerarie intorno a Neustädtel e Schneeberg (Erzgebirge), come le miniere Friedefürst, Junge Kalbe e Peter und Paul (oggi Marx-Semler-Stolln) in Sassonia.[11]
L'unico altro sito noto per l'cobaltneustädtelite è la miniera Espuela de San Miguel vicino a Villanueva de Córdoba vicino a Cordova in Spagna.[12][11]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa cobaltneustädtelite sviluppa soltanto i piccoli, cristalli tabulari con habitus tabulare fino a circa 0,2 millimetri di diametro di colore marrone, marrone-rosso o nero con il colore marrone chiaro dello striscio. Le superfici dei cristalli da trasparenti a traslucidi mostrano una lucentezza simile a quella del diamante.[4]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - With medium-sized and large cations, (OH, etc.):RO4 = 2:1, 2.5:1, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 13 maggio 2025.
- ^ a b c d e (EN) Werner Krause, Heinz-Jürgen Bernhardt, Catherine McCammon e Herta Effenberger, Neustädtelite and cobaltneustädtelite, the Fe3+- and Co2+-analogues of medenbachite (PDF), in American Mineralogist, vol. 87, 2002, pp. 726-738.
- ^ a b c (DE) Cobaltneustädtelite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ a b c d e f g (EN) Cobaltneustädtelite, su mindat.org. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ a b c d e (EN) Cobaltneustädtelite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 13 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Strunz 9 Classification - 8 Phosphate, Arsenate, Vanadate - 8.B Phosphate, etc., mit weitere Anionen, ohne H2O - 8.BK Mit mittelgroßen und großen [Kationen] (OH, etc.):RO4 = 2:1, 2.5:1, su mineralienatlas.de. URL consultato il 13 maggio 2025.
- ^ (DE) Lapis Classification - VII PHOSPHATE, ARSENATE UND VANADATE - VII/B Wasserfreie Phosphate, mit fremden Anionen F,Cl,O,OH, su mineralienatlas.de. URL consultato il 13 maggio 2025.
- ^ (DE) Dana 8 Classification - 41 Anhydrous Phosphates, etc. Containing Hydroxyl or Halogen - 41.04 Anhydrous Phosphates, etc. Containing Hydroxyl or Halogen where (AB)5(XO4)2Zq, su mineralienatlas.de. URL consultato il 13 maggio 2025.
- ^ a b c (EN) Localities for Cobaltneustädtelite, su mindat.org. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ (DE) Cobaltneustädtelite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 15 giugno 2024.
Bibliografia
modifica- (EN) Werner Krause, Heinz-Jürgen Bernhardt, Catherine McCammon e Herta Effenberger, Neustädtelite and cobaltneustädtelite, the Fe3+- and Co2+-analogues of medenbachite (PDF), in American Mineralogist, vol. 87, 2002, pp. 726-738.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Cobaltneustadtelite Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Cobaltneustädtelite, su mindat.org.