Conflitto nella Repubblica Democratica del Congo (2022-2025)
Il conflitto tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda (2022-2025) fu combattuto prevalentemente nelle province orientali congolesi del Nord e Sud Kivu, tra le Forze armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e il Ruanda, accusato da Kinshasa di sostenere il gruppo ribelle M23. Il 27 giugno 2025 a Washington le parti firmarono un accordo di pace mediato dagli Stati Uniti, noto come Accordo di Washington.[1][2][3]
Conflitto tra la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda parte Conflitto del Kivu | |||
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Data | 27 marzo 2022 - 27 giugno 2025 (3 anni e 3 mesi) | ||
Luogo | Regione del Kivu | ||
Causa | Invasione del Kivu Nord per mano dell'M23 | ||
Esito | Accordo di Washington | ||
Modifiche territoriali | nessuna | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Perdite | |||
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circa 15 000 civili e oltre 3 milioni di sfollati | |||
Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
Contesto
modificaLe relazioni tra i due Paesi sono tese dagli anni novanta, a seguito del Genocidio ruandese (1994) e delle Guerre del Congo (1996-2003). Nelle regioni orientali congolesi hanno operato a lungo sia milizie hutu ruandesi (in particolare le FDLR), sia il gruppo ribelle tutsi M23 (riattivatosi nel 2021). Diversi rapporti delle Nazioni Unite hanno documentato le responsabilità dei gruppi armati e l’aggravarsi della crisi umanitaria.[4][5]
Casus belli
modificaNel novembre 2021 l’M23 riprese le operazioni nel Nord Kivu; nel maggio 2022 l’offensiva provocò la caduta di centri strategici nel territorio di Rutshuru e un rapido peggioramento della situazione di sicurezza.[6] La RDC accusò il Ruanda di sostenere militarmente l’M23, accusa respinta da Kigali; nel clima di escalation, Kinshasa adottò misure diplomatiche e di sicurezza straordinarie.[7][8]
Svolgimento del conflitto
modifica2022: Escalation iniziale
modifica- Maggio–giugno: avanzata dell’M23 nel territorio di Rutshuru; forte incremento degli sfollati interni.[5]
- Ottobre: la RDC espelle l’ambasciatore del Ruanda a Kinshasa.[7]
2023: Regionalizzazione
modifica- Rafforzamento dei contingenti regionali dell’EAC (East African Community) a supporto delle FARDC; tentativi di mediazione senza esito duraturo.[9]
2024: Stallo e logoramento
modifica- Combattimenti concentrati tra Masisi e Rutshuru; crisi umanitaria in peggioramento. A fine 2024 gli sfollati interni in RDC sono stimati in circa 7,8 milioni.[10]
2025: Cessate il fuoco e negoziati
modifica- 27 giugno: firma dell’accordo di pace a Washington con mediazione statunitense; previste misure di sicurezza e ritiro delle truppe, oltre a un quadro di cooperazione economica regionale.[1][3][11][12]
Conseguenze
modificaLa crisi umanitaria rimane grave, con milioni di sfollati interni e diffuse violazioni dei diritti umani documentate da ONU e ONG.[13]
Voci correlate
modificaNote
modifica- ^ a b (EN) Peace Agreement Between the Democratic Republic of the Congo and the Republic of Rwanda, su U.S. Department of State, 27 giugno 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) Rwanda, Congo sign peace deal in Washington, su Reuters, 27 giugno 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ a b (EN) Congo and Rwanda sign US-mediated peace deal, su AP News, 27 giugno 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) S/2024/969 – Midterm report of the Group of Experts on the DRC (PDF), su United Nations, 27 dicembre 2024. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ a b (EN) S/2022/892 – Report of the Secretary-General on MONUSCO (PDF), su United Nations, 30 novembre 2022. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) S/2022/503 – Report of the Secretary-General on the situation in the DRC, su United Nations, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ a b (EN) DR Congo expels Rwandan ambassador as M23 rebels gain ground, su Al Jazeera, 30 ottobre 2022. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (FR) Comment l’armée rwandaise a conquis une partie de l’est de la RDC, su Le Monde, 8 luglio 2024. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) UN Documents for the DRC, su Security Council Report. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) Democratic Republic of the Congo – Situation Summary (Global Report 2024) (PDF), su UNHCR, giugno 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) The DR Congo–Rwanda Deal: Now Comes the Hard Part, su International Crisis Group, 4 luglio 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) What the DRC–Rwanda Peace Deal Means for the U.S. and Africa’s Great Lakes, su United States Institute of Peace, 3 luglio 2025. URL consultato il 22 agosto 2025.
- ^ (EN) Democratic Republic of the Congo, su UNHCR. URL consultato il 22 agosto 2025.
Altri progetti
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