Cook Partisan Voting Index

Il Cook Partisan Voting Index, abbreviato in PVI o CPVI, è un sistema di misurazione di quanto i distretti congressuali o gli stati tendano verso uno dei due principali partiti politici.[1] Questo indice di parte[2] viene indicato come la tendenza verso il Partito Repubblicano o il Partito Democratico, rispetto alla tendenza della nazione nella sua interezza, basandosi su come quel distretto o stato ha votato nelle due precedenti elezioni presidenziali.[3][4]

Gli Stati USA evidenziati dal colore Cook PVI dopo le elezioni presidenziali del 2020. Quanto più scuro è il suo colore, tanto più forte è la sua inclinazione verso uno dei due partiti (rosso per il Partito Repubblicano e blu per il Partito Democratico).

Il Partisan Voting Index fu sviluppato nel 1997 da Charlie Cook del The Cook Political Report, insieme a Clark Bensen e la sua società di analisi e statistiche politiche, Polidata, "come strumento per fornire un quadro più accurato sulla competitività".[5][6][7] Da allora il Cook Political Report ha aggiornato i punteggi del PVI ogni due anni.[8] Nel 2021 la testata ha interrotto la sua relazione con Polidata per utilizzare "Dave Leip's Atlas of U.S. Presidential Elections" per calcolare i risultati delle elezioni del 2020.[7] L'aggiornamento più recente è del 2022, ed è stato rilasciato con una formula aggiornata per il calcolo del PVI.[9]

Calcolo e formato

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L'indice mostra come ogni distretto congressuale ha votato nelle ultime due elezioni presidenziali, comparandolo alla media nazionale.[10] Il Cook PVI viene espresso con una lettera, un segno "+" ed un numero; la lettera è una D (che sta per Partito Democratico) o una R (che sta per Partito Repubblicano), indicando il partito che ha vinto nel distretto, e il numero mostra quanti punti percentuali ha ricevuto oltre la media nazionale.[8] Nel 2022 la formula fu aggiornata per dar più peso alle più recenti elezioni presidenziali, rispetto alle elezioni precedenti.[9]

Per stato

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Il PVI per ogni stato è calcolato sui risultati delle elezioni presidenziali del 2020 e del 2024.[11] La tabella riporta l'attuale stato del Congresso e dei governatori, sulla base delle elezioni più recenti.

Stato PVI Vincitore ultime
presidenziali
Partito del
governatore
Partito
al Senato
Situazione
Camera
Alabama R+15 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 5R, 2D
Alaska R+6 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 1R
Arizona R+2 Repubblicano Democratico Democratico 6R, 3D
Arkansas R+15 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 4R
California D+12 Democratico Democratico Democratico 43D, 9R
Carolina del Nord R+1 Repubblicano Democratico Repubblicano 10R, 4D
Carolina del Sud R+8 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 6R, 1D
Colorado D+6 Democratico Democratico Democratico 4D, 4R
Connecticut D+8 Democratico Democratico Democratico 5D
Dakota del Nord R+18 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 1R
Dakota del Sud R+15 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 1R
Delaware D+8 Democratico Democratico Democratico 1D
Florida R+5 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 20R, 8D
Georgia R+1 Repubblicano Repubblicano Democratico 9R, 5D
Hawaii D+13 Democratico Democratico Democratico 2D
Idaho R+18 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 2R
Illinois D+6 Democratico Democratico Democratico 14D, 3R
Indiana R+9 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 7R, 2D
Iowa R+6 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 4R
Kansas R+8 Repubblicano Democratico Repubblicano 3R, 1D
Kentucky R+15 Repubblicano Democratico Repubblicano 5R, 1D
Louisiana R+11 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 4R, 2D
Maine D+4 Democratico Democratico Entrambi* 2D
Maryland D+15 Democratico Democratico Democratico 7D, 1R
Massachusetts D+14 Democratico Democratico Democratico 9D
Michigan EVEN Repubblicano Democratico Democratico 7R, 6D
Minnesota D+3 Democratico Democratico Democratico 4D, 4R
Mississippi R+11 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 3R, 1D
Missouri R+9 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 6R, 2D
Montana R+10 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 2R
Nebraska R+10 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 3R
Nevada R+1 Repubblicano Repubblicano Democratico 3D, 1R
New Hampshire D+2 Democratico Repubblicano Democratico 2D
New Jersey D+4 Democratico Democratico Democratico 9D, 3R
New York D+8 Democratico Democratico Democratico 19D, 7R
Nuovo Messico D+4 Democratico Democratico Democratico 3D
Ohio R+5 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 10R, 5D
Oklahoma R+17 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 5R
Oregon D+8 Democratico Democratico Democratico 5D, 1R
Pennsylvania R+1 Repubblicano Democratico Entrambi 10R, 7D
Rhode Island D+8 Democratico Democratico Democratico 2D
Tennessee R+14 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 8R, 1D
Texas R+6 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 25R, 13D
Utah R+11 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 4R
Vermont D+17 Democratico Repubblicano Democratico* 1D
Virginia D+3 Democratico Repubblicano Democratico 6D, 5R
Virginia Occidentale R+21 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 2R
Washington D+10 Democratico Democratico Democratico 8D, 2R
Wisconsin EVEN Repubblicano Democratico Entrambi 6R, 2D
Wyoming R+23 Repubblicano Repubblicano Repubblicano 1R
* Include un senatore indipendente che vota con i Democratici.
  1. ^ Paul, M., Zhang, R., Liu, B. et al. State-level political partisanship strongly correlates with health outcomes for US children. Eur J Pediatr 181, 273–280 (2022).
  2. ^ Chris Cillizza, A map that shows we really do live in two different Americas, su edition.cnn.com, CNN, 10 aprile 2017. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  3. ^ Chris Cillizza, The differences between real grassroots and "Astroturf" matter, su cnn.com, CNN, 14 marzo 2018. URL consultato il 24 dicembre 2023.
    «Which brings me to the Cook Political Report's Partisan Voting Index or PVI. The goal of the PVI is to compare every congressional district to every other congressional district based on how it has performed in each of the last two presidential elections.»
  4. ^ Steve Benen, There are 119 Republican House members who should be VERY nervous today, su cnn.com, MSNBC, 7 febbraio 2017. URL consultato il 24 dicembre 2023.
    «To get a sense of a congressional district's political leanings, there's a helpful metric called the Partisan Voter Index, or PVI, created 20 years ago by the Cook Political Report.»
  5. ^ Josh Kurtz, Future House Opportunities Abound (Maybe), Roll Call, 8 giugno 2005. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  6. ^ Courtenay Daum, Robert Duffy e John Straayer, State of Change, Boulder, University of Colorado Press, 2011. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  7. ^ a b The Cook Partisan Voting Index (Cook PVI℠), su cookpolitical.com, The Cook Political Report with Amy Walter, Cook Political Report. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  8. ^ a b Paul Kane, New report outlines the deep political polarization’s slow and steady march, The Washington Post, 8 aprile 2023. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  9. ^ a b David Wasserman, Introducing the 2022 Cook Partisan Voting Index (Cook PVI), su cookpolitical.com, The Cook Political Report with Amy Walter, 13 luglio 2022. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  10. ^ Gerald Seib, GOP Moderates and the Agony Of Their Impeachment Choice, The Wall Street Journal, 9 dicembre 1998. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  11. ^ (EN) 2025 Cook PVI℠: State Map and List, su cookpolitical.com, Cook Political Report, 6 marzo 2025. URL consultato il 20 maggio 2025.

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