Corrado Moncada di Paternò

principe di Paternò e politico italiano

Corrado Moncada Bajada, principe di Paternò (Palermo, 4 giugno 1820Napoli, 19 marzo 1895), è stato un nobile e politico italiano.

Corrado Moncada di Paternò

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato12 aprile 1893 –
19 marzo 1895
Legislaturadalla XVIII (nomina 21 novembre 1892)
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessionePossidente
Corrado Moncada Bajada
XI Principe di Paternò
X Duca di San Giovanni
XXI Conte di Adernò, Centuripe e Biancavilla
XXI Conte di Caltanissetta
XVIII Conte di Cammarata
Grande di Spagna
Stemma
Stemma
In carica1861 –
1895
PredecessorePietro Moncada Beccadelli di Bologna
SuccessorePietro Moncada Starrabba
TrattamentoDon
Altri titoli
  • Barone della Motta Sant'Anastasia, di Melilli, di Grottarossa, delle Foreste di Troina, della Meldola, delle onze 164 annuali sopra i caricatori del Regno e del Grano Uno del tarì di frumento
  • Signore di Nicolosi, di Belpasso, di Stella d'Aragona, di Fenicia Moncada, di Gulfo, di Campisotto, di Malpertuso o Nuova Fenice, di Graziano, di Gallidoro, di Deliella e del Cugno
NascitaPalermo, 4 giugno 1820
MorteNapoli, 19 marzo 1895 (74 anni)
DinastiaMoncada di Paternò
PadrePietro Moncada Beccadelli di Bologna
MadreGiuseppa Bajada Nobile
ConsorteStefania Starrabba Statella
Figli
ReligioneCattolicesimo

Biografia

modifica

Nacque a Palermo il 4 giugno 1820 da Pietro, X principe di Paternò, e da Giuseppa Bajada Nobile dei marchesi di Napoli. Sposato dal 1859 con la nobildonna Stefania Starrabba Statella (1835-1903), figlia di Francesco Paolo principe di Giardinelli, e di Livia Statella dei principi del Cassaro, e dama di palazzo della Regina madre, ebbe da costei quattro figli.[1]

Nel 1850, ebbe il suo primo incarico di natura politica come senatore aggiunto di Palermo.[2] Alla morte del padre, avvenuta nel 1861, ereditò tutti i titoli di famiglia.[3]

Insignito del titolo di Grande di Spagna nel 1861[3], nel 1893 il Principe di Paternò fu nominato senatore del Regno d'Italia dalla XVIII legislatura. Di orientamento liberale, malgrado la nomina a senatore, non ha mai esercitato l'attività politica militante.[4]

Morì a Napoli il 19 marzo 1895 all'età di 75 anni, a causa di un'apoplessia fulminante.[4]

Matrimoni e discendenza

modifica

Corrado Moncada Bajada, XI principe di Paternò, dalla consorte Stefania Starrabba Statella, ebbe i seguenti figli:

  • Maria Giuseppina (1860-1945), che fu moglie in prime nozze di Nicola Gaetani dell'Aquila d'Aragona, principe di Piedimonte, ed in seconde nozze di Pietro Giovanni Battista Gallone, principe di Tricase e Moliterno;
  • Pietro, XII principe di Paternò (1862-1920), che sposò Caterina Valguarnera Favara, figlia di Corrado, principe di Niscemi, da cui ebbe sei figli;
  • Francesco Paolo, conte (1863-1941), che sposò Cristina Archinto dei marchesi di Parona, da cui ebbe un solo figlio, Corrado;
  • Livia (*† 1869), morta infante.[1][3]
  1. ^ a b V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 5, Forni, 1981, p. 642.
  2. ^ Raccolta di Atti e decreti del Governo da gennaro 1850 in poi, vol. 3, Stamperia Gagliani, 1850, p. 330.
  3. ^ a b c LINEE GENERALE MONCADA DI PATERNÒ, su mariomoncadadimonforte.it. URL consultato il 05-07-2018.
  4. ^ a b Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 1º marzo 1895, numero 51, p. 1341

Bibliografia

modifica
  • G. B., G. e A. di Crollalanza, Annuario della nobiltà italiana, Fermo, Accademia italiana d'araldica, 1895.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie