Croglio

frazione del comune svizzero di Tresa

Croglio è un centro abitato del comune svizzero di Tresa, nel Canton Ticino. Ex capoluogo dell'omonimo comune (dal 1953 al 1976 ufficialmente Croglio-Castelrotto), fa parte della frazione di Castelrotto.[1]

Croglio
Croglio – Stemma
Croglio – Veduta
Croglio – Veduta
Casa Conti
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneTresa
FrazioneCastelrotto
Territorio
Coordinate45°59′18.56″N 8°50′31.7″E
Altitudine342 m s.l.m.
Superficie4,46 km²
Abitanti875 (2014)
Densità196,19 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6981
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5178
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Croglio
Croglio

Geografia fisica

modifica

Croglio è situato nel Malcantone.

 
Il territorio del comune di Croglio prima degli accorpamenti comunali del 2021

Croglio costituiva un comune autonomo, che includeva le odierne frazioni di Castelrotto, Madonna del Piano (con l'insediamento di Ceresora) e Purasca (con l'insediamento di Barico).[2]

Nel 1976 il comune di Croglio ha inglobato il comune soppresso di Biogno-Beride, a sua volta istituito nel 1907 con la fusione dei comuni soppressi di Beride e Biogno[2].

Nel 2021 il comune di Croglio venne fuso con i comuni di Monteggio, Ponte Tresa e Sessa, formando il nuovo comune di Tresa.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

L'evoluzione demografica dell'ex comune di Croglio è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[4]

  1. ^ Carta della Svizzera - località, su map.geo.admin.ch.
  2. ^ a b c d Bernardino Croci Maspoli, Croglio, in Dizionario storico della Svizzera, 12 settembre 2005. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  3. ^ Notifiche di mutazioni, su agvchapp.bfs.admin.ch. URL consultato il 13 settembre 2025.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona

Bibliografia

modifica
  • Giovanni Sarinelli, La Diocesi di Lugano. Guida del clero, La Buona Stampa, Lugano 1931, 126-127.
  • Virgilio Chiesa, Lineamenti storici del Malcantone, Tipografia Gaggini-Bizzozero, Lugano 1961.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Arte e monumenti della Lombardia prealpina, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona 1967, 229, 278-279, 319-320, 539.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Croglio, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 99-108.
  • Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 120.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 246-247.
  • Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 108-111, 143, 148.
  • Giovanni Maria Staffieri, "Croglio", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 40-45.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 37.
  • Laura Damiani Cabrini, Francesco Innocenzo Torriani, pittore "di studio" e "d'invenzione", in Laura Damiani Cabrini, Anastasia Gilardi (a cura di), Francesco e Innocenzo Torriani. Opere e vicende di due artisti del Seicento, Mendrisio, 2006, 65-71, 89.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 407-408.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN242290097 · GND (DE4563827-5
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino