Cyber Core
Cyber Core (サイバーコア?, Saibā Koa) è un videogioco sparatutto a scorrimento pubblicato nel 1990 per console PC Engine dalla Information Global Service (IGS) con la sua etichetta Game Princess[2] in Giappone, edizione generalmente importata anche in Europa, e dalla NEC Corporation in Nordamerica. Nel 1991 uscì per il computer giapponese Sharp X68000, edito da SPS. L'ambientazione è fantascientifica e sia gli avversari, sia la navicella protagonista sono insettoidi.
Cyber Core videogioco | |
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Titolo originale | サイバーコア?, Saibā Koa |
Piattaforma | PC Engine, Sharp X68000 |
Data di pubblicazione | |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Alfa System[1] |
Pubblicazione | Information Global Service / Game Princess (PCE Giappone), NEC Corporation (PCE America), SPS (X68000) |
Direzione | Kenji Hisatomi |
Produzione | Kotoshi Yokoyama |
Design | Kiyofumi Katō, Satoru Kubota |
Programmazione | Sei Mochizuki |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera |
Supporto | HuCard, dischetto |
Un'emulazione ufficiale per Windows della versione X68000 uscì nel 2013 sul servizio giapponese Project EGG della D4 Enterprise[3].
Trama
modificaLa Terra è invasa da creature giganti note come "iper-insetti". Il protagonista, chiamato Mellange Kato nell'edizione giapponese e Rad Ralph in quella americana, viene eletto per la missione di salvataggio dell'umanità. L'unica possibilità per combattere il nemico è fondersi con l'ultra forma di vita "Chimera" e diventare un potente essere metà uomo e metà insetto, in grado di effettuare metamorfosi per cambiare ulteriormente le proprie capacità[4][5].
Modalità di gioco
modificaCyber Core è uno sparatutto con vista dall'alto e scorrimento verticale costante verso l'alto. Avviene anche un limitato scorrimento orizzontale in base agli spostamenti laterali della navicella del protagonista[6]. Questa può muoversi in tutte le direzioni, restando sempre rivolta verso l'alto, e può sparare indipendentemente proiettili contro i nemici volanti e bombe a breve distanza contro i nemici al suolo. Un terzo pulsante serve per variare la velocità di spostamento della navicella[6].
Si affronta una grande varietà di creature mostruose di cielo e terra, simili a insetti di varie specie, o ad altri animali come ragni e vermi[2]. Ci sono in tutto 8 livelli, con tipi di fondali diversi. Ciascun livello ha un differente boss finale e di solito un boss minore intermedio[7].
Raccogliendo i power-up si può variare tra quattro tipi di armamento principale, ognuno potenziabile a tre livelli[8]. I cambi di armamento corrispondono anche a metamorfosi e ingrandimenti dell'aspetto della navicella stessa. Il sistema dei potenziamenti è lo stesso usato nel precedente Tiger-Heli[7]. Raccogliendo un power-up dello stesso tipo di quello già attivo si ottiene il potenziamento dell'arma attuale; se invece si cambia il tipo di arma, il potenziamento accumulato si perde e si ricomincia dal livello base[2]. Altri oggetti da raccogliere servono a ottenere vite extra, smart bomb, scudo protettivo (fino a tre sono cumulabili, per sopportare altrettanti colpi nemici) e invincibilità temporanea[7].
Accoglienza
modificaLa più nota versione PC Engine di solito fu apprezzata dalla critica dei suoi tempi, ricevendo anche alcuni riconoscimenti di qualità come "gioco caldo" di Zzap! e ASM Hit di Aktueller Software Markt[9]. Il gioco appariva ben realizzato, sebbene fosse a volte considerato uno sparatutto molto tipico e carente di originalità[8][6]. Diverse riviste in particolare lo ritennero molto simile a Dragon Spirit[6][10][7][2]. Qualcuna citò anche Gunhed come ispirazione[2][6].
Note
modifica- ^ Spesso citata sul Web, ma non è chiaro dove sia accreditata.
- ^ a b c d e Aktueller Software Markt 5.
- ^ (JA) X68000&PC-9801のSTGがプロジェクトEGGにそれぞれ登場! 『サイバーコア』と『ルードブレイカー』が本日配信, su dengekionline.com.
- ^ (EN) East vs. West: Cyber Core (confronto edizioni PCE), su gamingafter40.blogspot.com.
- ^ Manuale statunitense, p. 1.
- ^ a b c d e Joystick 5.
- ^ a b c d Power Play 27.
- ^ a b Zzap! 50.
- ^ Bibliografia e (EN) Cyber Core, su uvlist.net.
- ^ Génération 4 21.
Bibliografia
modifica- Cyber Core (JPG), in Zzap!, anno 5, n. 50, Milano, Edizioni Hobby, novembre 1990, p. 38, OCLC 955306919.
- (JA) Cyber Core (JPG), in Famicom Tsūshin, n. 96, Tokyo, ASCII, marzo 1990, p. 15, OCLC 1409332857.
- (FR) Cyber Core (JPG), in Génération 4, n. 21, Pressimage, aprile 1990, p. 94, ISSN 0987-870X .
- (FR) Cyber Core (JPG), in Joystick, n. 5, Sipress, maggio 1990, p. 64, ISSN 0994-4559 .
- (DE) Cyber Core (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 5, Eschwege, Tronic Verlag, maggio 1990, p. 35, ISSN 0933-1867 .
- (DE) Cyber Core (JPG), in Power Play, n. 27, Markt & Technik, giugno 1990, p. 121, ISSN 0937-9754 .
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Cyber Core, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Cyber Core, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Cyber Core, su videogameden.com (archiviato il 9 gennaio 2024). Ha anche scansioni dei manuali originali PCE giapponese e americano.
- (EN) Cyber Core, su hardcoregaming101.net.