David Matthew Kennedy (Randolph (Utah), 21 luglio 1905Salt Lake City, 1º maggio 1996) è stato un banchiere, politico e diplomatico statunitense.

Fu presidente e amministratore delegato della Continental Illinois National Bank and Trust Company e in seguito Segretario al tesoro degli Stati Uniti durante l'amministrazione Nixon[1][2].

Biografia

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Formazione e primi incarichi

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Nato in una famiglia della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, Kennedy si laureò in economia alla Weber State University e successivamente ottenne un master in economia presso la George Washington University[1]. Lavorò presso il Federal Reserve Board negli anni '30 e '40.

Carriera bancaria

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Entrò alla Continental Illinois Bank nel 1946, una delle maggiori banche commerciali statunitensi, con sede a Chicago[3]. Divenne presidente della banca nel 1951 e amministratore delegato nel 1959[1].

Durante la sua direzione:

  • espanse l’operatività della banca a livello internazionale (filiali a Londra, Tokyo e Osaka)[1];
  • introdusse una cultura più dinamica negli investimenti e nei servizi al dettaglio[3];
  • contribuì a rendere la banca tra le più grandi e influenti degli Stati Uniti.

Ruoli nel settore pubblico

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Nel 1969 fu nominato da Richard Nixon Segretario al tesoro degli Stati Uniti (69º nella storia del Paese), carica che mantenne fino al 1971[1]. Durante il suo mandato:

  • sostenne il passaggio a un dollaro non più legato all'oro;
  • rappresentò il Tesoro durante importanti negoziati finanziari internazionali;
  • avviò riforme nelle relazioni economiche con l'Asia.

Nel 1972 fu nominato Ambasciatore straordinario presso la NATO, e in seguito fu consigliere personale del presidente Nixon per gli affari esteri[1].

Attività ecclesiastica e culturale

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Fu profondamente coinvolto nella Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, servendo come rappresentante della Chiesa presso il governo statunitense e come membro del consiglio dei fiduciari di varie istituzioni educative e culturali, tra cui:

David Kennedy morì il 1º maggio 1996 a Salt Lake City, Utah, all'età di 90 anni[1].

Eredità

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Kennedy è ricordato per aver guidato la Continental Illinois verso una nuova era nel sistema bancario statunitense[3] e per il suo ruolo cruciale nei primi anni dell'amministrazione Nixon in ambito economico e diplomatico[1].

Bibliografia

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  • Robert Sobel, The Money Man: The Rise and Fall of David Kennedy, Harper & Row, 1981.
  • Nixon, Richard. RN: The Memoirs of Richard Nixon. Grosset & Dunlap, 1978.
  • Time Magazine, "The Changing Banker", 1964.
  1. ^ a b c d e f g h i Personalities: Jan. 3, 1964, su content.time.com. URL consultato il 7 luglio 2025.
  2. ^ David Matthew Kennedy (1905-1996), su siarchives.si.edu. URL consultato il 7 luglio 2025.
  3. ^ a b c The Changing Banker, su Time, 20 marzo 1964.
  4. ^ History of Brookings Leadership, su Brookings Institution. URL consultato il 7 luglio 2025.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN52489389 · ISNI (EN0000 0000 3146 6349 · LCCN (ENn87853033 · GND (DE118984535