Dig Dug II

videogioco del 1985

Dig Dug II (ディグダグⅡ?, Digu Dagu II) è un videogioco d'azione per arcade, sequel dell'originale Dig Dug, sviluppato e pubblicato dalla Namco nel 1985. Sebbene non sia mai uscito in Occidente, Namco stessa lo converte per la console Famicom Disk System e NES, quest'ultimo distribuito anche in Nord America da Bandai come Dig Dug II: Trouble in Paradise.

Dig Dug II
videogioco
Schermata della versione arcade
Titolo originaleディグダグⅡ?
PiattaformaArcade, Nintendo Entertainment System, Famicom Disk System, Sharp X68000
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone marzo 1985[1]

NES:
Giappone 18 aprile 1986
15 dicembre 1989
Famicom Disk System:
Giappone 31 agosto 1990
X68000:
Giappone 24 febbraio 1995

GenereAzione
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoNamco
PubblicazioneNamco, Bandai (NES in NA)
MusicheYuriko Keino, Junko Ozawa
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori alternati
Periferiche di inputNintendo Gamepad, tastiera
SupportoCartuccia, dischetto
Preceduto daDig Dug
Specifiche arcade
CPUNamco M6809[2]
Processore audioSound CPU: M6809
Sound chip: Namco custom 8 canali 4-bit WSG.
SchermoRaster verticale
Risoluzione224x228 pixel
Periferica di inputJoystick 4 direzioni, 2 pulsanti

È stato emulato per la prima volta e incluso all'interno delle raccolte Namco Museum Battle Collection per PlayStation Portable, Namco Museum DS per Nintendo DS e Namco Museum Remix per Wii.

Modalità di gioco

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A differenza del Dig Dug originale, Dig Dug II si svolge in un'isola vista dall'alto circondata dall'oceano in cui l'obiettivo è lo stesso del titolo precedente: bisogna eliminare tutti i mostri presenti nell'area di gioco evitando di essere uccisi da essi. Il gioco presenta due tipologie di mostri ossia il Pooka (un mostro rosso e rotondo dotato di un paio di occhiali gialli) e il Fygar (un draghetto verde dotato di due alette rosse).

Questi mostri per uccidere il giocatore, devono semplicemente toccarlo ma i Fygar in momenti casuali e imprevedibili possono anche sputare piccole fiammate dalla bocca solo in orizzontale colpendo il giocatore da brevi distanze. Prima di emettere le fiamme, i Fygar si immobilizzano per qualche secondo e le loro ali lampeggeranno di bianco come ad avvisare il giocatore dandogli il tempo di agire.

L'arma principale è la solita pompa per biciclette presente anche nell'originale e il suo funzionamento resta inalterato rispetto al gioco precedente. L'arpione della pompa può essere lanciato a breve distanza per agganciarsi ai nemici e immobilizzarli per pochi attimi. Successivamente bisognerà premere tre volte il tasto azione per gonfiare i mostri come palloncini fino a farli esplodere. La trivella del predecessore usata per scavare sottoterra, viene sostituita da un martello pneumatico attivabile tenendo premuto il tasto secondario, il quale può essere usato per schiacciare specifici punti dell'isola evidenziati da piccoli cerchietti violacei. Una volta premuta una di queste aree, verranno generate lungo la superficie dell'isola delle piccole crepe, le quali faranno affondare parte dell'isola facendo annegare i nemici presenti su di essa.

Nei livelli più complessi (per esempio il livello 11), quando uno o due nemici rimarranno ancora sull'isola, uno di loro si butterà in acqua, uccidendo se stesso.

Accoglienza

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In Giappone, la rivista Game Machine elencò Dig Dug II nel numero del 15 aprile 1985 come la seconda unità arcade di maggior successo del mese.[3]

  1. ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 52, ISBN 9784990251215.
  2. ^ (EN) Namco Super Pacman Hardware (Namco), su system16.com. URL consultato il 12 febbraio 2025.
  3. ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - テーブル型TVゲーム機 (Table Videos) (JPG), in Game Machine, n. 258, Osaka, Amusement Press, 15 aprile 1985, p. 19.

Bibliografia

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  • (EN) Dig Dug II (JPG), in Computer and Videogames, settembre 1985, p. 119.

Collegamenti esterni

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