Discussione:Floralia
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Da aggiungere/correggere:
a) La datazione di Velleio Patercolo (24 anni dopo l'inizio della prima guerra punica) dovrebbe corrispondere al 240 a.C. (vs. la datazione al 28 aprile 238 a.C. di Plinio (Naturalis Historia, 18.286), ma forse VP considera la prima guerra punica dal 262 a.C. e allora le due date coinciderebbero b) Secondo Tacito (Annales, 2.49), il tempio costruito in occasione della prima istituzione dei ludi si trovava eodem in loco ("nello stesso luogo") rispetto al più antico tempio di Cerere, Libero e Libera presso il Circo Massimo (e datato al V secolo a.C.). Il culto di Floria è collegato con quello di Cerere (entrambi culti agrari e plebei). c) Sono i Fasti prenestini che ci dicono che tempio e ludi furono istituiti a causa di una carestia (propter sterilitatem fru[g]um) e sia Plinio che Tacito (v.sopra) ci dicono che ciò avvenne in seguito alla consultazione dei Libri Sibillini (ex oraculis Sybillae). d) Non ho trovato notizia che i ludi fossero stati interrotti: piuttosto Ovidio (Fasti, 5.329) dice che i ludi divennero stati (stabiliti regolarmente come annuali) nel 173 a.C. e) Sul tempio sappiamo che era in stile corinzio (da Vitruvio, De architectura, 1.2.5), che bruciò in un incendio nel 31 a.C. insieme a quello di Cerere (da Cassio Dione, Historia romana, 50.10.3) e venne ricostruito e inaugurato nuovamente da Tiberio nel 17 d.C. (da Tacito, già citato). Il culto fu forse ripreso nell'ambito della rinascita pagana ad opera dell'aristocrazia senatoria a Roma nel IV secolo, ad opera di Quinto Fabio Memmio Simmaco (forse ricordato nel Carmen contra paganos dell'"Antologia latina").
Fonte di tutto ciò: E.Papi, voce Flora, aedes, in E.M.Steinby, a cura di, Lexicon topographicum Urbis Romae, II (D-G), Roma 1995, pp.253-254).
Il culto di Flora era attestato a Roma in età assai più antica (secondo Varrone, De lingua latina, 5.74, l'istituzione del culto si dovrebbe a Tito Tazio), con un tempio sulle pendici nord-occidentali del Quirinale (F.Coarelli, voce Flora, templum (in Colle), in E.M.Steinby, a cura di, Lexicon topographicum Urbis Romae, II (D-G), Roma 1995, p.254.)
MM (msg) 21:59, 22 mar 2007 (CET)
L'annualita' della festa e' attribuita ad una decisione del senato durante il consolato di Lena e Postumio da Ovidio, Fas. V, 327-330.Aldrasto (msg) 11:23, 20 dic 2009 (CET)