Discussione:Manifesto di Ventotene

Ultimo commento: 5 mesi fa, lasciato da Friniate in merito all'argomento Movimenti di lotta
Manifesto di Ventotene
Argomento di scuola secondaria di II grado
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

Non conosco con precisione le definizioni sul copyright, in effetti qui qualche parola è stata cambiata, ma molto poche e non so se è sufficende a non cadere nella violazione. --Melmood 05:04, Set 29, 2005 (CEST)

Ho studiato a fondo il Manifesto e discusso in parecchie occasioni col biografo di Spinelli, e sono aderente al MFE. Ho provveduto ad aggiornare la voce poiché conteneva alcune imperfezioni storiche. Per quanto riguarda il testo è possibile linkare al sito del MFE piuttosto che pubblicarlo on line su wiki. Utente: Mario Leone

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cb La discussione proviene dalla pagina wikipedia:bar.
– Il cambusiere --Twice28.0 (talk) 00:04, 12 feb 2006 (CET)Rispondi

Io sono membro del Movimento Federalista Europeo e credo fermamente che pubblicare il Manifesto di Ventotene anche su Wikipedia sia utile alla causa del MFE ... ( www.mfe.it )

Non credo che sia una violazione del copyright dato che gli autori sono morti da decenni. Inoltre il manifesto è già pubblicato anche su altri siti. Ed è decisamente un' opera di dominio pubblico e posso assicuraravi che a nessuno interesserebbe rimuovere il manifesto da wikipedia.

Come ho scritto anche nell'articolo il MFE ha tutto l'interesse a divulgare al massimo il pensiero del suo fondatore. In ultimo , secondo me , fintanto che non c'è un lucro, non c'è plagio. Se poi uno vuole può comparsi il manifesto in libreria, magari la versiona cartacea è anche più pratica.

Cordiali Saluti. Utente:Galaemyam che deve ancora imparare a firmare --Kal-Elqui post! 17:03, 11 feb 2006 (CET) Rispondi

Il problema putroppo non è risolvibile finché gli autori non siano entrambi morti da sette decenni, a meno che i legittimi eredi degli aventi diritto non concedano l'uso del testo secondo una licenza libera. Tra l'altro in quanto testo non modificabile (o ci viene dato il diritto di sforbicialro, modificarlo, ecc. a nostro piacimento?) il suo posto non è in ogni caso su wikipedia, ma semmai sul progetto correlato Wikisource. Ma in ogni caso tutto questo è irrilevante, con queste premesse non possiamo accettarlo. Nulla vieta però, se qualcuno ha voglia di cimentarsi, di fare una voce in cui si descrive, spiega e commenta in termini enciclopedici il documento - e lo si linka alla fine. Lp (00:00, 11 feb 2006 (CET))Rispondi
Fermi tutti. Il Manifesto di Ventotene (di cui io non so nulla se non che risale al luglio 1941) è stato composto in Italia ed è soggetto alle leggi italiane dell'epoca. L'estensione del copyright a 70 anni dopo la morte degli autori è relativamente recente, e se il manifesto era già nel pubblico dominio allora, l'estensione non potrebbe essere retroattiva. Chi sa qualcosa sulle leggi sulla proprietà intellettuale durante il ventennio? --Orzetto 22:35, 11 feb 2006 (CET)Rispondi
Mi rispondo: l'ultimo degli autori, Altiero Spinelli, è morto nel 1986. Direi che qualcuno ha certamente il copyright. Se è il MFE, andrebbe fatta loro richiesta di licenza con GFDL o pubblico dominio o altro (è facile che dicano di sì). Per il resto sono d'accordo che il manifesto dovrebbe essere messo su wikisource, una volta ottenuta l'autorizzazione. --Orzetto 22:53, 11 feb 2006 (CET)Rispondi
vorrei giusto far notare all'anonimo, che usare a sproposito parole con un preciso significato, non fa onore nè a lui nè al suo movimento. "Non credo che sia una violazione del copyright", "è decisamente un' opera di dominio pubblico", "posso assicuraravi che a nessuno interesserebbe rimuovere il manifesto da wikipedia", "secondo me , fintanto che non c'è un lucro, non c'è plagio". Questa non è una spaghetti-enciclopedia, dai. Lo'oris - ロホリス 16:13, 11 feb 2006 (CET)Rispondi
Io critico più che altro questa frase: credo fermamente che pubblicare il Manifesto di Ventotene anche su Wikipedia sia utile alla causa del MFE . Ovviamente non sono contrario alla pubblicazione,ma per stare qui un documento deve fare bene alla cultura, non ad un movimento.... Rdocb 14:31, 12 feb 2006 (CET)Rispondi
Caro anomino, grazie per la segnalazione. Penso che a molti wikipediani farebbe piacere avere il Manifesto di Ventotene a portrata di mano. Ma, grazie al link a fine pagina c'é e nessuno, credo, cancellerà il link. So what? Il Manifesto lo leggo nel sito. Mi chiedo: nel sito è stato riprodotto con il consenso dei detentori dei diritti? Oppure il MFE è detentore dei diritti? Se si, MFE ci può sempre fare una donazione. In ogni caso, IMHO, la pubblicazione è x Wikisource. Vale!--Horatius (E-pistulae) Retis Pagina 18:27, 11 feb 2006 (CET)Rispondi

Kalergi

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Credo sia necessario collegare questa voce con Kalergi il cui pensiero sull'Unione Europea venne prima di quello di Spinelli e del Manifesto di Ventotene; vedasi: Paneuropa. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 20:31, 6 lug 2015 (CEST)Rispondi

Vedasi anche Unione Paneuropea fondata da KalergiCoudenhove-Kalergi elabora un progetto di unificazione federale. Esso prevede tre tappe:
   1. Una cooperazione intergovernativa stretta tra gli stati europei: saranno previsti degli incontri periodici. Le decisioni si prendono all'unanimità in questa fase.
   2. Un'unione doganale tra i partecipanti.
   3. La fase federale: gli Stati Uniti d'Europa.

Il programma di Kalergi prevede nove punti:

   1. È necessario che questa unione sia una confederazione europea con una garanzia reciproca di delegazione legale della sovranità. I governi devono, in altre parole, essere sicuri che la cessione di sovranità avverrà in egual misura per tutte le parti.
   2. Per gestire i conflitti tra gli stati membri, sarà necessaria una corte federale europea.
   3. Un esercito europeo, un'alleanza militare, che raggruppi contingenti dei diversi paesi, per garantire la pace a livello continentale.
   4. Un'unione doganale progressiva.
   5. Un'unificazione delle colonie. Sfruttamento a livello europeo.
   6. Progetto di moneta unica.
   7. Rispetto della diversità delle culture europee e delle molteplici civilizzazioni nazionali.
   8. Rispetto e protezione delle minoranze nazionali.
   9. Una buona ed efficace collaborazione nel quadro della Società delle nazioni.
Alberto Pento--82.50.40.223 (msg) 21:24, 6 mag 2017 (CEST)Rispondi

Kalergi

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Propongo invece di lasciare eventualmente solo una citazione in basso a Kalergi tra i link alle altre pagine: Le sue idee non sono in continuità con quelle del Manifesto. Se vogliamo citare i precedenti allora dobbiamo parlare di Mazzini e ancora più indietro di molti altri. La citazione in alto mi pare fuorviante.

Movimenti di lotta

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Ho visto i vandalismi sulla pagina ed avete fatto bene a bloccarla.

Occorre aggiungere pero' nell'ultimo capoverso nell'intestazione "La democrazia, la burocrazia e le decisioni prese dal centro" che:


Difatti i movimenti di lotta in generale emergono dagli strati sociali più scontenti e soggetti alle suggestioni della propaganda, tipica dei totalitarismi (nazismo, fascismo e lo stalinismo inclusi) fino a tramutarsi in essi. Lo stesso Indro Montanelli, nonostante avesse aderito al fascismo da giovane, criticava tale movimento al punto da usarlo come mezzo di paragone per identificare l'antitesi della democrazia: <<Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello […]. Ma come fa a chiamarsi democratico un partito che annunzia: «Quando saremo al potere, noi faremo piazza pulita»? Ma questo è un linguaggio del peggiore squadrismo, che loro non sanno cosa fu, ma io me lo ricordo. Questo era il linguaggio con cui [i fascisti] andarono al potere”.>>

fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/16/michele-santoro-censura-bulgara-dal-libro-regime-di-gomez-e-travaglio/82339/2/ --83.225.29.195 (msg) 21:10, 19 mar 2025 (CET)Rispondi

Intestazione eliminata e recuperata dalla cronologia della pagina.
In realtà era pertinente in quanto era un confronto in merito alle forme di governo individuate da esperti, anche a seguito dei totalitarismi di cui sono state vittime persino gli autori del Manifesto di Ventotene.
<<La democrazia, la burocrazia e le decisioni prese dal centro
Negli anni successivi, a seguito dei trascorsi totalitarismi: il giurista Hans Kelsen eccepisce nei suoi saggi la necessità della burocrazia in uno stato democratico, a dispetto da quanto promosso dai movimenti di lotta, in cui le decisioni vengono prese dal centro (ovvero dai leader del movimento) senza alcuna considerazione dei sentimenti delle masse, perché considerate non competenti; Noberto Bobbio invece analizzerà le forme di governo nella storia del pensiero politico ed i movimenti di lotta.>> --83.225.24.134 (msg) 16:12, 22 mar 2025 (CET)Rispondi
In aggiunta la proprietà privata, oggetto delle critiche del manifesto, ad oggi non e' un diritto inviolabile (a differenza della corrispondenza e del domicilio). Quindi le critiche sono basate sul nulla. :) --83.225.26.146 (msg) 17:21, 22 mar 2025 (CET)Rispondi
IP, è un ottimo tema per un tuo articolo, ma messa così su wikipedia è una ricerca originale, poiché in questa voce il tema è il manifesto, non il concetto di totalitarismo o di burocrazia. Nella sezione sulla critica vanno quindi citati altri autori che si siano direttamente occupati del manifesto, non che semplicemente abbiano trattato di temi collegati. ----Friniate 00:07, 23 mar 2025 (CET)Rispondi
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