Discussione:Pavimento

Ultimo commento: 5 ore fa, lasciato da YogSothoth in merito all'argomento A Gac

Forse era meglio come disambigua. E' possibile ampliare lo stub, senza ripetere cose già dette (o da dire) nelle varie voci linkate? --Bultro (m) 12:41, 24 set 2008 (CEST)Rispondi

Qualcosa di più sul pavimento

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Bultro, hai del tutto cancellato la mia definizione di pavimento, rimettendo pari pari quella della Treccani: è vero che bisogna utilizzare le fonti, ma non credo che tu non sia d’accordo sulla necessaria orizzontalità del pavimento, che viene, ad esempio, messa tra le caratteristiche precisive dei solai in “Elementi costruttivi dell’architettura” di L.Guarneri, Görlich Editore, 1964; ciò fa conseguire che un altro elemento da me enumerato, la solidalità tra pavimento e ciò che vi sta sotto, cioè il solaio, spesso costituita di un unico materiale posto in opera, è un dato certo oltre allo starvi poggiato sopra o incollato. Che il pavimento sia confinato in ambienti non è oggettivo, poiché anche il fondo stradale è un pavimento. Che esso sia un rivestimento, rischia di essere limitativo: esso è un habitat strutturale per l’uomo. Quanto a ‘liscio’,non è detto che il pavimento debba esserlo sempre: sicuramente deve ridurre al massimo compatibile le accidentalità, ma esso può anche presentare, sia per motivi di attrito necessario ( certe autorimesse, ad es., o i percorsi tattili per ciechi, ad es.) sia per estetica (certi rustici in cotto,ad es., o i ciottolati a mosaico, ad es.) una relativa scabrosità, certe avvertibili variazioni. Il passaggio ( avevo sottolineato ‘continuo’ per rimarcare la frequenza delle sollecitazioni) di ‘persone o altro’ non mi pare elegante, e, utilizzando un linguaggio a prestito dalla fisica, ho scritto di corpi mobili( carrozzine per plegici, ad es.), in cui sono compresi i mezzi di trasporto e tanto altro. Non pensi che sia il caso, per lo meno, di integrare ciò che hai preso dalla Treccani? Se vuoi rispondermi, fallo,per favore,qui. --87.18.109.202 (msg) 18:59, 18 apr 2025 (CEST) Se citi la fonte fai pure delle aggiunte. Evitando considerazioni personali. Un ambiente non c'è scritto che sia confinato, può essere all'aperto, ma è comunque un ambiente, non c'è il pavimento di una mensola. E' un rivestimento, non c'è nulla di limitativo; una capanna sulla terra nuda è un habitat ma non ha un pavimento. Con "liscia" la Treccani non intende come uno specchio, ma perlomeno un pavimento non fa le onde--Bultro (m) 22:37, 18 apr 2025 (CEST) --158.148.235.246 (msg) 04:58, 19 apr 2025 (CEST)Rispondi

Però, Bultro, ci dovrebbe pur essere una differenza tra vocabolario e enciclopedia. Così com’è la voce, la definizione pare ridotta all’osso!--158.148.235.246 (msg)
Intanto, ti faccio notare che l’etimologia di “ambiente”, al di qua di ciò che oggi s’intende in senso ‘ecologico’, significa ciò che circonda in senso stretto: è ciò che intendiamo per stanze, volumi relativi alla vita di ogni persona. Ed è questo il significato inteso dall’estensore in prima battuta della voce. La capanna sulla terra nuda, tranne che non vogliamo riscrivere Robinson Crusoe, non è da considerarsi più un habitat relativo ai nostri normali standards di vita: quindi, il pavimento va visto non più come semplice rivestimento, bensì come condizione strutturale di esistenza, il sistema più conveniente per contrastare l’attrazione gravitazionale. Anche il termine ‘liscio’ non è condivisibile, poiché esso intende senza alcuna asperità, anche minima: il che non va bene per i percorsi tattili,etc. Si tratta di dare una forma meno primordiale alla definizione della voce. Anche i pavimenti mostrati nelle foto sono solo del tipo convenzionale: non sarebbe male mostrare un percorso tattile, ad esempio.--158.148.235.246 (msg)
Ti riporto esattamente, e ti prego di darmi il tuo giudizio, la definizione di pavimento in L’Universale, Architettura,Le Garzantine,2003: “ elemento costruttivo orizzontale che delimita inferiormente un ambiente ed è generalmente rivestito con uno strato di mattonelle”,etc. Anche l’enciclopedia Pomba dell’UTET, 1962, alla voce, dice che trattasi di struttura, distinguendola in fondo costipato naturale o sottofondo, che può essere lisciato o rivestito con elementi(mattonelle,etc.)Quindi, esso è innanzitutto elemento strutturale, che viene rivestito. È ben altro di una superficie di rivestimento!--79.13.53.28 (msg)
Ora, a me, la definizione completa data dalle “Garzantine”, come quella UTET,pare più corretta, oltre che scientifica,della Treccani: che fare? Qui, più che aggiungere, sarebbe necessario sostituire: sei d’accordo?--158.148.235.246 (msg)
Ho provato , Bultro, non avendo tua risposta, a riformulare l'incipit di pavimento, tenendo conto esplicitamente e implicitamente, delle nostre rispettive enunciazioni. Dimmi, per favore, se l'accetti : Dal punto di vista fisico, pavimento è quella superficie piana, orizzontale, atta, in ambienti umani abitativi e non, a sopportare i carichi dovuti al passaggio frequente di individui e mezzi di trasporto opponendosi, nel modo più favorevole, alla gravitazione terrestre.(Elem. costr.in architettura, L.Guarneri, Görlich,1964)
L’ uso dei solai in cemento armato, ha semplificato nell’ultimo secolo la stratigrafia del pavimento che, mentre secondo Vitruvio ( De Architectura), e altri, non senza un’ambiguità descrittiva specie se riferita al termine “cementicium” e “signinum”, prevedeva uno statumen drenante di pietre spezzate, su cui era steso un rudus di sabbia e ciottoli, coperto da un nucleus compattato di sabbia e schegge di laterizio, finalmente rivestito col pavimentum inteso oggi ‘cocciopesto’( v.Tess, catalogaz. dei pavim.antichi) o con ornamentali e preziose tessere musive, oggi, convenzionalmente, indica solo la superficie liscia, visibile e di contatto, pur ottenuta con materiali anche di qualità. in generale prodotti in unità standard per facilitarne il trasporto , lo stoccaggio e la posa in opera, dette mattonelle, di forma per lo più quadrata''Se sei d'accordo, lo sostituisco all'attuale definizione, secondo me non efficace--87.11.108.2 (msg)

Rojelio o delle supercàzzole

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Per elaborare un corretto incipit della voce, ho impiegato, oltre che il tempo, tutte le mie capacità di sintesi. [@ Rojelio], senza degnarsi neanche di entrare nella discussione, ha liquidato tutto cancellando e definendolo “ una lunga supercazzola”. [@ Bultro], con cui ho dialogato, non ha nulla da dire? Vale la pena di collaborare con Wp? 25 aprile 2025. --62.18.182.121 (msg) 13:54, 25 apr 2025 (CEST)Rispondi

Non avrei usato il termine scientifico supercazzola, ma in effetti era confusionario e divagante. Dell'opinone di Vitruvio magari se ne può parlare nel paragrafo Storia --Bultro (m) 14:58, 27 apr 2025 (CEST)Rispondi

Grazie per lo humour. “Superficie poggiata o spesso incollata al sottofondo”(?) E con due frasi di questo tenore si liquida un argomento complesso, che ho affrontato, avvalendomi delle citate fonti, autorevoli, con chiarezza e necessaria comparazione storica, tutt’altro che confusionaria e divagante, bensì univoca e scientifica (e in un italiano decente)... Se è sembrato pedante il riferimento alla forza di gravità e alla orizzontalità (ben diversa, quest’ultima, dall’essere “superficie piana”), assicuro che quella che può sembrare un’ovvietà viene sottolineata ( a ragione!) nei citati manuali di tecnologia delle costruzioni. Dal momento che i due tipi di pavimento, quello ‘vitruviano’ e quello in cls armato, coesistono al giorno d’oggi( il primo è obbligatorio nei restauri), dovevo definirlo già in incipit. Ci sono voci, in Wp, con incipit assai più lunghi del mio, eppure promosse nella cosidetta “vetrina”, voci-modello. Il livello della definizione attuale è offensivo dell’intelligenza del lettore, anche non dotato di competenza specifica.27 apr.2025--62.18.182.121 (msg)

Questa è un'enciclopedia per tutti; deve riportare le informazioni in forma semplice, completa e scientificamente corretta. L'excursus vitruviano può essere interessanta ma sicuramente non va messo nell'incipit della voce. Se vogliamo poi entrare nel tecnico, osservo che:
  1. le mattonelle, o piastrelle, di forma per lo più quadrata sono un esempio minimale e localistico dei possibili tipi di rivestimento utilizzati nel mondo e nei secoli.
  2. la sede stradale veicolare è argomento non assimilabile al pavimento (non c'entra nulla e non è certo sempre orizzontale altrimenti non arriveremmo a Cortina)
  3. costituita quasi sempre di asfalto continuo. Assolutamente no. Le strade in asfalto continuo sono comunissime in Italia (e anche in altri stati, ma certamente non in tutti) e solo dal secolo scorso.
--Gac (msg) 20:04, 27 apr 2025 (CEST)Rispondi

Ma lo dici per spirito di contraddizione? Le informazioni le ho date in forma comprensibile, completa e scientifica: questo è, d’altronde, il mio autentico scopo. L’accenno alla tecnica descritta da Vitruvio è fatto perché, ripeto, tuttora viene utilizzata; la forma quadrata è indubbiamente la più comune delle piastrelle e mattonelle, ma non ne faccio un assioma; avevo chiarito che la sede stradale viene indicata come ‘pavimentazione’; abiteresti in una casa con pavimenti non orizzontali? Quando dico “quasi sempre” riferito all’asfalto, è chiaro che intendo “quasi ovunque” e non riferendomi al passato, quando l’asfalto neanche esisteva. Perché non entri nel merito di “superficie poggiata o spesso incollata al sottofondo”? Sarebbe quest’ultimo il linguaggio di un’enciclopedia per tutti? --62.18.182.121 (msg)

A me sembra che a livello mondiale (al presente) tra i materiali più diffusi per pavimento ci sia: ceramica, vinile, legno, moquette, pietre naturali e cemento. Tralasciando la terra battuta ed i tappeti. Le piastrelle probabilmente rappresentano circa il 40%, non di più. --Gac (msg) 22:36, 27 apr 2025 (CEST)Rispondi

Ripeto: perché non esprimi il tuo giudizio sulla definizione attuale nella voce? Il pavimento è “ una superficie poggiata o spesso incollata al sottofondo”? Ti pare corretto, completo e scientifico come linguaggio? È importante per te migliorare la voce, o contrastare qualsiasi cosa io dica? Perché non provi a fare delle correzioni? Be bold! (come dice Wp)--62.18.182.121 (msg) Naturalmente, quando dico ‘piastrelle’ intendo di ceramica, pietra, legno, cemento, vinile, etc… Sincerati sul vocabolario Treccani, che annovera anche la plastica. Se cerchi nel dizionario etimologico,vedi che piastra (e quindi piastrella) deriva dal francese medievale plaistre che significa ‘lastrico fatto con pietre piatte’. Piastrelle venivano chiamate le pietre appiattite con cui giocavano una volta i bambini.--62.18.182.121 (msg) È giusto lasciare la voce così com’è? Non le va dato un assetto dignitoso? Era questo il fine? Tanto tempo e ricerca sprecati per nulla!--79.37.97.105 (msg)

Promemoria su definizione di “pavimento”

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Dal punto di vista fisico, pavimento è quella superficie piana, orizzontale, atta, in ambienti umani, abitativi e non, a sopportare i carichi dovuti al passaggio frequente di individui e/o mezzi di trasporto opponendosi, nel modo più favorevole, per la conformazione degli esseri umani, alla gravitazione terrestre.[1] L’ uso dei solai in cemento armato, ha semplificato nell’ultimo secolo la stratigrafia del pavimento che, mentre secondo Vitruvio[2] e altri, prevedeva uno statumen drenante di pietre spezzate, su cui era steso un rudus di ghiaia e calce, coperto da un nucleus compattato di sabbia e schegge di laterizio miste a calce, finalmente rivestito col pavimentum inteso ‘cocciopesto’[3] o con ornamentali e preziose tessere musive, oggi, convenzionalmente, e specialm. commercialmente indica solo la superficie liscia, visibile e di contatto, pur ottenuta con materiali anche di qualità, in generale prodotti in unità standard per facilitarne il trasporto , lo stoccaggio e la posa in opera, dette mattonelle, o piastrelle, di forma per lo più quadrata, con spessore che varia dagli 0,8 ai 5 cm. Il tipo di pavimento dipende dai requisiti funzionali, come l'estetica, la resistenza ai carichi di punta, all'abrasione, la lavabilità. Anche la sede stradale veicolare, caratterizzata spesso da pendenze variabili per collegare quote diverse per cui si preferisce il termine pavimentazione, presenta una superficie, costituita quasi sempre di asfalto continuo, mentre il sottofondo somiglia alla stratigrafia antica. Altre varianti di strade e piazze urbane, ad esempio nei centri storici, prevedono, per rispetto della tradizione, pavimentazioni con spesse lastre di pietra ( basole, masselli) generalmente proveniente da cave locali. --79.37.97.105 (msg) 19:59, 29 apr 2025 (CEST)Rispondi

  1. ^ (Elem. costr.in architettura, L.Guarneri, Görlich,1964)
  2. ^ De Architectura
  3. ^ ( v.Tess, catalogaz. dei pavim.antichi)

Siete d’accordo per pubblicare?

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Siete d’accordo per pubblicare la definizione di pavimento com’è nel promemoria soprastante? Per favore, fatemelo sapere, perché è frutto di lavoro meditato, anche sulla base delle vostre osservazioni. Grazie. --87.21.105.174 (msg) 07:44, 1 mag 2025 (CEST)Rispondi

Visto lo spessore enciclopedico delle osservazioni e la estrema focalizzazione sull'argomento, serve un consenso esplicito. Non abbiamo fretta. Grazie della proposta. --Gac (msg) 06:38, 3 mag 2025 (CEST)Rispondi

Avevo chiesto se si era d’accordo nel pubblicare quanto ho sopra, con meditata ricerca, anche tenendo conto dei tuoi commenti, scritto. Potevi dire prima che non eri d’accordo, o fare le tue variazioni, o parziali cancellazioni. Non è bello quello che hai fatto. Non hai salvato niente, preferendo reintrodurre integralmente l’anodino, asfittico, errato incipit preesistente. Riguardo alla fretta, il lettore, per avere un quadro enciclopedico - della voce, intendo - dovrà aspettare, magari anni. Perché Galvani e Volta sperimentarono l’elettricità solo nel ‘700? Perché non i Romani? Per lo stesso motivo, “Non abbiamo fretta”.Lo stesso dicasi per i tumori, mentre Musk manda satelliti a tutto spiano; non c’è fretta.--2.196.47.193 (msg)

A Gac

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Gac, avrei voluto rivolgermi a te nella tua discussione, ma mi accorgo che essa…è sbarrata! Cosa avrai mai fatto per doverti difendere perfino dalle discussioni! Comunque, ti chiedo di non ostacolare la pubblicazione della definizione di pavimento così come l’ho curata nel promemoria soprastante.Possibile che perfino su un termine innocuo come ‘pavimento’ si debba censurare? Così come dice Wp, be bold!, e se ci saranno interventi correttivi, ben vengano. Ma tu, Gac, non assumere atteggiamenti ostracizzanti: il tempo, così facendo, non ti darà ragione. Fai un gesto di apertura. Non te lo chiederò più. --2.196.47.193 (msg) 08:25, 5 mag 2025 (CEST)Rispondi

Se non lo pinghi difficile che lo legga. [@ Gac] --YogSothoth (msg) 13:47, 5 mag 2025 (CEST)Rispondi
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