Discussione:Reazione nucleare

Ultimo commento: 11 mesi fa, lasciato da 93.65.153.85 in merito all'argomento Descrizione / 2

Incipit

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"In fisica e in chimica nucleare una reazione nucleare è un tipo di trasformazione della materia che riguarda il nucleo di un atomo di uno specifico elemento chimico, che viene convertito in un altro a diverso numero atomico "

Quindi, l'assorbimento di un neutrone da parte di un nuclide, passando da N a N+1 neutroni, ma mantenendo lo stesso numero di protoni, non sarebbe una reazione nucleare? Patrizio --93.65.153.0 (msg) 06:34, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi

Incipit / 2

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""Essendo tali forze notevolmente più forti delle forze elettrostatiche, le energie in gioco nelle reazioni nucleari sono sensibilmente più elevate rispetto a quelle in circolo nelle reazioni chimiche e metalliche."

reazioni metalliche? Patrizio --93.65.153.0 (msg) 06:43, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi

Descrizione

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"L'energia minima necessaria che deve possedere un reagente, affinché la reazione abbia luogo, deve almeno eguagliare l'energia di barriera."

Quindi, l'attraversamento della barriera per effetto tunnel sarebbe vietato? Patrizio --93.65.153.0 (msg) 06:49, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi

Incipit / 3

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C'è un errore di fondo nella voce: perché si abbia una reazione nucleare occorrono 2 attori (2 reagenti): un decadimento spontaneo (non indotto) NON è una reazione nucleare; poi, non è richiesto che il nucleo finale debba avere un diverso numero atomico: un boro-10 che assorbe un neutrone lento divenendo boro-11, conservano numero atomico 5. Patrizio --93.150.83.76 (msg) 20:57, 13 lug 2024 (CEST)Rispondi

Questa definizione di reazione nucleare senza fonti che viene data nella voce, da dove viene? Una reazione nucleare non è necessariamente quello che uno pensa che sia, come sembra che sia avvenuto qui. Quello che distingue una reazione nucleare da un decadimento è che quest'ultimo è una trasformazione nucleare spontanea, non occorre che il nucleo interagisca (sia impattato da) con un'altra particella o altro nucleo, cosa invece necessaria in una reazione nucleare. Patrizio
John M. Blatt, Victor F. Weisskopf:  . In:  . Springer, New York, NY 1979, ISBN 978-1-4612-9959-2 , p. 311–457 , doi : 10.1007/978-1-4612-9959-2_8 --93.65.152.131 (msg) 10:24, 11 ott 2024 (CEST)Rispondi

Descrizione / 2

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"Durante una reazione nucleare il numero di massa A (numero dei nucleoni = protoni + neutroni) e il numero atomico Z (numero dei protoni) sono conservati, cioè rimangono costanti."

Il numero di massa è definito un (1) atomo, o nucleo, non per due o più, potete riguardare la definizione iupac citata in "numero di massa". Non ha senso dire che si conservi A tra due atomi o nuclei diversi. Quello che si conserva (invece di A) è il numero complessivo di nucleoni, o di barioni (numero barionico).

Discorso analogo per la presunta conservazione del numero atomico, anch'esso definito per un (1) atomo. Si conserva il numero complessivo dei protoni e, necessariamente, anche il numero complessivo dei neutroni. Patrizio --93.65.152.131 (msg) 09:58, 11 ott 2024 (CEST)Rispondi

Forse meglio scrivere che quella conservata è la somma dei numeri di massa / numero atomico. Anche per la Legge della conservazione della massa (chimica) quello che si conserva è la somma, il totale. --Meridiana solare (msg) 20:22, 9 nov 2024 (CET)Rispondi
@Meridiana solare Ciao, sì, somma dei numeri e numero complessivo sono equivalenti. La Legge della conservazione della massa (chimica) sarebbe meglio non metterla in campo, perché è una legge empirica che, se fosse esatta, contraddirebbe la relatività (Δm = ΔE×c2).
A parte questo, su questa voce c'è parecchio da modificare, vedi gli altri punti sopra, che ho anche segnalato al baretto. Patrizio --93.65.153.85 (msg) 23:19, 9 nov 2024 (CET)Rispondi
Sorry, ΔM = ΔE/c2. Patrizio --93.65.153.85 (msg) 23:23, 9 nov 2024 (CET)Rispondi
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