Discussione:Signoraggio/archivio6

Ultimo commento: 17 anni fa, lasciato da Fotogian in merito all'argomento Articolo inesatto con fonti parziali e fazioso

Articolo inesatto con fonti parziali e fazioso

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Seguo con attenzione da diverso tempo gli articoli legati al Signoraggio bancario e i contributi del Sig. "Fotogian". Noto che gli articoli sono spesso di parte e che le risposte alle discussioni sono altrettanto spesso, denigratorie, poco tecniche e confuse. L'analisi del signoraggio bancario effettuata dal sig. Fotogian non ha nessun fondamento scientifico. Vengono forniti riferimenti bibliografici evidentemente di parte e quindi poco utili da un punto di vista della comprensione dell'argomento. In particolare si cita la Bank of Canada di cui non si capisce l'autorevolezza essendo parte interessata. Inoltre il Sig. Fotogian, denigra nel suo pdf in modo quasi ingiurioso (anche se senza riferimenti espliciti) il lavoro di ******** con "*********" che è fonte sicuramente schierata, ma autonoma e comunque degna di valutazione. Non vale citare che ******* è un medico dentista: le competenze non sono legate al diploma di laurea e le scienze finanziarie ed economiche non sono patrimonio esclusivo dei laureati in economia. In particolare il documento allegato al presente articolo in formato pdf dal sig. Fotogian è confuso e pieno di inesattezze. L'analisi del Signoraggio Bancario deve partire dall'analisi dei bilanci della Banca d'emissione e deve porre il suo fondamento sul concetto di proprietà del denaro, da cui discende il concetto di debito e di credito dello stesso. La creazione del valore del denaro è inconfutabile e avviene all'atto della creazione da parte dell'entità emittente. Il problema del signoraggio bancario e le polemiche che innesca sono correlate al problema di chi detiene tale valore e come tale valore viene espresso e attribuito realmente nell'ambito delle dinamiche commerciali finanziarie. Collegato a questo aspetto è il problema del "controllo" dell'emissione (e quindi del valore): la Banca d'Italia (ad es.) è a tutti gli effetti una società privata, mentre si autodichiara nel proprio statuto come "istituto di diritto pubblico". Ciò è palesemente un falso che condiziona tutte le considerazioni a valle. Non solo: tutte le banche di emissione europee sono private, ossia il controllore e il controllato sono i medesimi soggetti. In tal senso il signoraggio diventa un concetto difficile da confinare in un ambito meramente tecnico-finanziario, perchè manca la base su cui si fonda ogni politica monetaria: la fiducia nel soggetto che emette la moneta. L'analisi del signoraggio è un argomento complesso solo da un punto di vista politico-economico e sociale. La presunta complessità tecnico-matematica dell'argomento è falsa e creata ad arte da parte di diversi soggetti (il Sig. Fotogian compreso). La matematica necessaria alla comprensione dell'argomento è a livello di scuola media superiore. Un buon ragioniere, analizzando il bilancio di una banca centrale può trarre rapidamente le proprie conclusioni. Citare classici dell'economia e della finanza è utile solo per creare un "fumus" che appare più utile a confondere le idee che a chiarirle. Sarebbe auspicabile avere altri contributi sull'argomento e limitare il campo d'azione del Sig. Fotogian. Personalmente ogni volta che vedrò tale prevaricazione da parte di questo Signore segnalerò come inaffidabile il contenuto sugli argomenti specifici. Al fine di meglio comprendere l'argomento e le polemiche a questo legate si vedano i seguenti link:

(http://www.bancaditalia.it/bancomonete/signoraggio) E' la definizione ufficiale fornita da Bankitalia ed è presente anche la sentenza della Cassazione a favore della Banca d'Italia. La dichiarazione di signoraggio è quella fornita da tutte le banche di emissione: "reddito", ossia interessi sul prestito della moneta emessa. Questo conferma tuttavia che la proprietà della moneta all'emissione non è dello stato ma della banca.


(http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel06/rel06it/bilancio/rel06_19_amm_bilancio.pdf) (http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel06/rel06it/bilancio) E' descritto il bilancio di Bankitalia. Sono evidenti le poste nel conto economico e nello stato patrimoniale. Ciascuno può trarre le dovute conclusioni su cosa possa essere considerato Signoraggio o meno.

(http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf) E' il documento ufficiale che indica gli azionisti di Banca d'Italia e che indica con chiarezza il carattere privatistico della Banca di emissione.

(http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto) E' possibile leggere con attenzione lo statuto di Bankitalia, e sono presenti i vari riferimenti di legge.

Cordialità Piero

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Anonimo, se hai problemi con quel che ho scritto puoi scrivermi in privato. Trovi l'email nel pdf che hai letto.

Per il resto le critiche sono già state fatte mille volte, inutilmente. Se si applicassero i tuoi metodi nessun medico potrebbe scrivere di medicina credibilmente perchè qualche squilibrato potrebbe sempre dire che è solo fumo negli occhi altrui o potrebbe dire che ci sono conflitti di interessi. Se così fosse solo chi non sa nulla di una materia potrebbe scriverne, e wikipedia sarebbe piena di teorie bizzarre che non leggeresti in alcun libro serio di medicina, pechè i soli che potrebbero scrivere sarebbero le persone che non hanno mai studiato medicina o che sostengono teorie considerate da wiki bizzarre.

Le regole di wikipedia richiedono che si citino le fonti e si evitino le teorie bizzarre e la voce signoraggio di teorie bizzarre ne ha viste fin troppe

E visto che nel pdf non c'è alcun riferimento esplicito al signor M. e al libercolo da lui scritto, non facciamogli pubblicità qui, per cortesia.

Fotogian 14:35, 26 dic 2007 (CET)Rispondi


A oggi l'anonimo sei tu che non fornisci un nome e hai un sito di belle fotografie. Non ti scrivo a un indirizzo privato perchè non mi piacciono i tuoi toni e i tuoi modi e non ho interesse a scambiare opinioni con chi si pone in modo prepotente e maleducato. Inoltre il tuo indirizzo è totalmente anonimo. Metti un indirizzo pubblico con nome e cognome e poi se ne può parlare. Stai monopolizzando un argomento interessante per tutti con atteggiamenti assolutamente prevaricatori e stai assumendo una posizione di parte. La wikipedia è un luogo pubblico e appartiene a tutti e non un tuo luogo privato di espressione. Se vuoi confutare una teoria scrivi un libro e facci vedere il tuo curriculum, visto che ti ritieni tanto preparato. Sui metodi: le tue argomentazioni denotano poco equilibrio e sono sempre al limite dell'ingiuria. Sono stupito che non ti abbiano ancora buttato fuori dalla wikipedia. Peraltro le regole della wikipedia le conosco benissimo, anche se ti ringrazio per le tue preziose ripetizioni. Le fonti di ricerca che ho proposto e il materiale sono indicate nella discussione. Evita cortesemente di impedire di esprimersi a chi fornisce materiale e discussione su questo o su altri argomenti. Il riferimento a ********* è una fonte come un'altra più o meno autorevole che sia. La tua definizione di libercolo denota il tuo livello e la tua faziosità. Sei pregato di non modificare nessun contributo del sottoscritto. Grazie Piero

Ti firmi Piero, ma come ti chiami? Ci fornisci una carta di identità? poi se ne può parlare. Ci fornisci il tuo curriculum così vediamo quanto sei competente e in cosa?

Visto che conosci le regole di wikipedia rispettale, evitando tesi originali o bizzarre e almeno impara il vero nome delle persone che citi. Quello che hai messo è errato.

E magari prima di fare inutili discussioni, leggiti le precedenti discussioni sul tema. Vedrai che non mancano le stesse cose che stai scrivendo, che non hanno prodotto alcun effetto, e troverai anche chi, amministratore, ha tolto i riferimenti pubblicitari a libercoli di modesta qualità scritti da bizzarri signori a cui vuoi fare pubblicità

Infine, ripeto: se hai qualcosa da dirmi scrivimi in privato (anche questa cosa s'è detta tante volte... alla fine chi insisteva nello scrivere quel che scrivi tu ha solo ottenuto la cancellazione delle sue affermazioni)

Fotogian 15:44, 26 dic 2007 (CET)Rispondi



SIGNORAGGIO OGGI

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C'e' un'evidente inesattezza nell'articolo al paragrafo "Signoraggio oggi", in fondo. La frase "Quando una moneta (in senso lato) esce dalla circolazione perché distrutta o collezionata dai numismatici, lo Stato (o la Banca) che l'ha emessa può coniarne o stamparne un'altra di ugual valore, incamerandone il relativo reddito da signoraggio." e' chiaramente errata, in quanto una banconota collezionata dai numismatici continua ad avere corso legale e puo' tornare in circolazione in qualsiasi momento.


REDDITO E SIGNORAGGIO

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Non capisco come mai ci sia differenza, nella vostra definizione di reddito e quindi di signoraggio, tra la stampa di banconote e la stampa di monete metalliche. Probabilmente modificare la voce (come ho fatto finora) non è corretto, ma tantomento corretto è cancellare le modifiche senza dare spiegazione.

NICKB3L4NE


Vostra? Non esiste una nostra definizione... qui non si inventano definizioni e non si adottano teorie bizzarre.

Puoi sempre chiederlo alla Banca del Canada: le banconote vengono emesse comperando titoli di cui si incassano gli interessi. Le monete metalliche vengono coniate e cedute alle banche. La Banca del Canada offre una definizione che descrive ciò che avviene nella realtà

Fotogian 11:01, 25 set 2007 (CEST)Rispondi


Allora perchè il reddito sulle monete metalliche è rappresentato dalla differenza tra il loro valore ed il costo per produrle ed invece il reddito sulle banconote non è rappresentato dalla differenza tra il valore dei titoli di stato acquistati tramite esse ed il costo per produrle? Non vedo differenze.

NICKB3L4NE


Per le ragioni dette sopra: basta che leggi quello che scrive la Banca del Canada. Lo stato conia monete, sopporta i costi e vende le monete metalliche alle banche. Nell'altro caso non si vendono banconote

La differenza c'è ed è evidente (leggi sotto): per 1 moneta da 1 dollaro il signoraggio è 88 centesimi (88% del valore della moneta) mentre per una banconota da 20 dollari canadesi il signoraggio è 96 centesimi circa (meno del 5% del valore, supponendo un interesse del 5%)

Tra l'88% e il 5% la differenza mi pare palese!

Seigniorage derived from coins

The Minister of Finance pays the Royal Canadian Mint to produce and distribute all Canadian circulation coins. It costs the Mint about 12 cents to produce and distribute a dollar coin. Consequently, this Crown corporation generates for the Government of Canada approximately 88 cents in seigniorage on each $1 coin sold to financial institutions at face value. Since coins have a very long life and the government does not redeem surplus coins, seigniorage is generated at the time of sale and accrued to the Government of Canada.

Seigniorage derived from notes

The Bank of Canada is responsible for issuing bank notes. Their life is relatively short—ranging from seven years for $100 notes to two years or less for $10 and $5 notes.

Since deposit institutions are able to return their surplus notes to the Bank of Canada for payment, these notes represent a payable liability for the Bank. For this reason, the accounting process for revenue and costs associated with the issuance of bank notes differs from that for coins. In compensation for the issuing of bank notes recorded as a liability, the Bank of Canada acquires interest-bearing federal government securities (treasury bills and bonds). Take, for example, a $20 bill, which is the most highly used denomination. At an average interest rate of 5 per cent, one $20 note in circulation produces revenue of about $1 per year. The production cost of this note is 6 cents for a life of about three years, which yields a cost of 2 cents per year. If average annual distribution expenses of about 2 cents are added to this cost, the result is an average annual cost of approximately 4 cents to put this note in circulation and replace it when it is worn. The Bank of Canada thus clears an annual net revenue of about 96 cents for each $20 note in circulation.


Fotogian

approfondimento del "signoraggio"

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Per una disamina accurata sulle questioni qui discusse, propongo la lettura del testo Zar Ath

proprietà della banca d'italia (1)

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ho letto il file 'signoraggio.pdf' ; (paragrafo 11) il testo evidenzia che non è una società per azioni, ma non scrive che la banca NON è privata ... o mi sbaglio ? Tra l'altro, la legge citata (paragrafo 11.3) parla delle modalità di trasferimento delle quote in possesso di soggetti diversi ecc ecc ... ma se NON fosse privata perchè esisterebbe una simile legge ?

Non sarebbe il caso di fare chiarezza sul serio, specialmente per tutti quelli che vogliono saperne di più ?

Andrea


Non sarebbe il caso che scrivesse privatamente all'autore, visto che nel testo citato c'è una email? Se vuol sapere cosa sia la Banca d'Italia c'è l'apposita voce

Fotogian



Vorrei far notare che il PDF "Le frottole sul signoraggio" è contenuto in un blog, tra l' altro (a meno che il Fotogian che ha scritto sopra e il Photogian detentore del blog siano due entità separate e distinte) esso appartiene a uno degli scrittori della voce.

Tutto ciò trascende la mia opinione sul signoraggio che non tende nè dall' una, nè dall' altra parte, non avedo ancora un' idea precisa in merito (sono venuto quì appunto per informarmi).

Tornando a noi, non mi pare molto enciclopedico fornire un collegamento esterno autoreferenziale per sostenere una tesi; sono piuttosto convinto che i link esterni debbano essere scelti tra siti per lo più autorevoli e conosciuti.

Grazie dell' attenzione, Andrea  :)

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