Dominique Bucchini

politico francese

Dominique Bucchini (Sartène, 24 gennaio 1943) è un politico francese.

Dominique Bucchini
Dominique Bucchini nel 2011

Presidente dell'Assemblea della Corsica
Durata mandato25 marzo 2010 –
17 dicembre 2015
PredecessoreCamille de Rocca Serra
SuccessoreJean-Guy Talamoni

Sindaco di Sartène
Durata mandato20 marzo 1977 –
18 marzo 2001
PredecessoreAntoine Benedetti
SuccessorePierre Gori

Consigliere generale della Corsica del Sud
Durata mandato2 ottobre 1988 –
18 marzo 2001
PredecessorePaul Mondoloni
SuccessorePaul-Jérôme Tramoni
CircoscrizioneCantone di Sartène

Europarlamentare
Durata mandato28 settembre 1981 –
23 luglio 1984
PredecessoreGustave Ansart
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
COM
CircoscrizioneFrancia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCF
ProfessioneInsegnante

Membro del Partito Comunista Francese (PCF), è stato sindaco di Sartène, europarlamentare e presidente dell'Assemblea della Corsica.

Biografia

modifica

Dominique Bucchini è nato il 24 gennaio 1943 a Sartène. Ha trascorso la sua infanzia in Corsica.

Fu insegnante in Vandea, prima di svolgere attività di cooperazione a Thiès, come insegnante di storia e geografia fino al 1971. Lì diresse il club calcistico studentesco di Thiès. Nel 1971, il governo senegalese dell'epoca lo informò che stava diventando indesiderabile. Lasciò quindi il paese per esercitare la sua professione prima a Montreuil poi presso la scuola agraria di Sartène. Nel 1972, aderì al Partito Comunista.[1]

Fu deputato europeo del PCF dal 28 settembre 1981 al 23 luglio 1984. Al Parlamento europeo fece parte della Commissione per la gioventù, la cultura e l'istruzione, l'informazione e lo sport. Fu anche sindaco di Sartène (dal 1977 al 2001) e consigliere generale della Corsica del Sud per il cantone di Sartène.

Nel 1996 fu vittima di un attentato[2][3] a causa delle sue posizioni contrarie alle varie forme di racket.[4][5]

Ha guidato la lista del Fronte di Sinistra alle elezioni regionali corse del 2010 dove ha raccolto il 10,02% dei voti al 1° turno.[6] Si è presentato al secondo turno in terza posizione nella lista dell'Unione della Sinistra guidata da Paul Giacobbi.[7][8] Venne eletto presidente dell'Assemblea della Corsica al terzo scrutinio.[9]

Dominique Bucchini è sposato e padre di due figli: Julien e Jean-Simon.

  1. ^ (FR) Milleliri Elisabeth, Dominique Bucchini, le don Quichotte de Sartène, in L'Express, 6 novembre 1997. URL consultato l'8 giugno 2025.
  2. ^ (FR) Attentat contre le maire communiste de Sartène, in L'Humanité, 21 giugno 1996. URL consultato l'8 giugno 2025.
  3. ^ (FR) Marion Galland, Corse : l'impossible pardon de Dominique Bucchini ?, su francebleu.fr, 31 marzo 2017. URL consultato l'8 giugno 2025.
  4. ^ (FR) Lauret Greilsamer, I. - Le syndrome " algérien ", in Le Monde, 9 dicembre 1982. URL consultato l'8 giugno 2025.
  5. ^ (FR) Guy Benhamou e Jeanne Villeneuve, Corse: Juppé, la carotte et le bâton . Premier jour sur l'ile: gros cadeaux fiscaux assortis d'un ferme rappel à l'ordre, in Libération. URL consultato l'8 giugno 2025.
  6. ^ (FR) Résultats des élections régionales 2010, su interieur.gouv.fr.
  7. ^ (FR) Le communiste Dominique Bucchini élu président de l'Assemblée de Corse, in Le Monde, 25 marzo 2010. URL consultato l'8 giugno 2025.
  8. ^ (FR) Territoriales : une union de gauche entre Paul Giacobbi et Dominique Bucchini, su france3-regions.francetvinfo.fr, 8 dicmebre 2015. URL consultato l'8 giugno 2025.
  9. ^ (FR) Le communiste Bucchini élu président de l'Assemblée de Corse, in Libération, 25 marzo 2010. URL consultato l'8 giugno 2025.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN76453492 · ISNI (EN0000 0000 3699 8416 · LCCN (ENn98005217 · BNF (FRcb13171247n (data)